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mercoledì 6 novembre 2013

BARCA, SOLITA LEZIONE DI CALCIO AL MILAN

Champions League 2013-2014 – Girone H Quarta Giornata
BARCELLONA-MILAN 3-1
30' Messi (rig.) - 40' Busquets - 45' Piquè (aut.) - 82' Messi
Barcellona (4-3-3): Valdes; Dani Alves, Piqué, Puyol, Adriano; Xavi (43' st Song), Busquets, Iniesta (33' st Fabregas); Sanchez, Messi, Neymar (40' st Pedro). A disp.: Pinto, Montoya, Mascherano, Tello. All.: Martino
Milan (4-4-1-1): Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, Emanuelson; Poli (29' st Birsa), Montolivo, De Jong, Muntari; Kakà (39' st Matri); Robinho (1' st Balotelli). A disp.: Coppola, Zaccardo, Bonera, Constant. All.: Allegri
Arbitro: Mazic (Serbia)

Troppo Barcellona per questo Milan. I blaugrana vincono 3-1 e ottengono la qualificazione agli ottavi di finale con due turni di anticipo. Decisivo Messi con una doppietta, dopo quattro gare consecutive senza reti, e un colpo di testa di Busquets nel primo tempo. Ai rossoneri non basta l'autorete di Piquè propiziato da un cross di Kakà.
Avvio a senso unico della squadra spagnola che domina a tutto campo mentre il Milan difende in otto e si affida alle (ipotetiche) ripartenze di Robinho e Kakà.
La squadra di Allegri rischia tantissimo al 20esimo quando Adriano sfonda a sinistra e trova Sanchez al centro dell'area, ma il Nino Maravilla non riesce a correggere in porta da ottima posizione. E’ il preludio al vantaggio blaugrana, che arriva su calcio di rigore per un fallo di Abate su Neymar, trattenuto leggermente per la maglia dal difensore campano (se quello di Juve-Real di ieri sera era sembrato generoso, questo ha i contorni del regalo).
 L'arbitro Mazic è molto fiscale e il Barcellona ottiene il quarto penalty contro il Milan negli ultimi due anni: Messi è glaciale dagli 11 metri e Abbiati non può nulla. I rossoneri provano a reagire e al 35' Montolivo sfiora il palo più lontano con un diagonale che mette i brividi a Valdès. Ma al 40' tornano a galla i soliti limiti difensivi e, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Busquets viene lasciato indisturbato e libero di colpire a botta sicura di testa (il giocatore blaugrana è però in leggero fuorigioco). Sullo 0-2 e sull'orlo del baratro, i rossoneri trovano però un sussulto di orgoglio proprio allo scadere del primo tempo. L'affondo a sinistra di Kakà produce l'autogol di Piquè che riapre la sfida.
In avvio di ripresa, Allegri ripresenta i suoi con Balotelli per Robinho e la mossa sembra pagare, visto che Supermario ha il merito di far salire la squadra e di tenere più impegnati Piquè e Mascherano. Proprio da un'azione personale di Balotelli, arriva al 65' l'occasione che capita sul destro di Kakà, con la palla che sfila sul fondo. Prima e dopo Abbiati è decisivo sulle conclusioni a botta sicura di Iniesta e Sanchez. La gara resta in equilibrio fino all'82', quando Messi fraseggia al limite con Fabregas e fulmina Abbiati. Finisce 3-1.
Un risultato più che giusto per quello che si è visto in campo. La supremazia del Barcellona è stata netta. Troppo divario fra le due squadre, anche se i rossoneri ci hanno provato fino alla fine a tentare un miracoloso pareggio.
Tutto aperto il discorso per secondo posto (vale gli ottavi) e retrocessione in Europa League. I rossoneri, ora devono non perdere in Scozia e poi vincere (ma potrebbe bastare anche un pari) in casa contro l’Ajax. Come per la Juventus, anche per i rossoneri la strada della qualificazione è abbastanza agevole. Evidentemente il Dio del Calcio ha simpatie italiche…

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Lezione di calcio? Il Barcellona è apparso la pallida ombra di quello che fu, lento e prevedibile: una squadra veloce e determinata lo seppellirebbe di reti.
Solo un Milan completamente fermo, con errori da oratorio in difesa e nei passaggi ha permesso ai catalani di vincere.

Nicola ha detto...

Sì vabbe. Il Barcellona ha giocato al tiro al bersaglio con Abbiati, la partita poteva finire 6-0, il Milan non ha combinato nulla segnando solo grazie ad un autogol e mi venite a dire che il Barcellona ha vinto grazie ai demeriti rossoneri? Ma vaaaaaaaaaaaaaa

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

Infatti, non ho seguito la partita con grande attenzione ma il Barcellona non mi è sembrato quella macchina da guerra che era fino a un paio di stagioni fa e un modesto Milan è rimasto comunque in gara fino a una decina di minuti dal termine...ciao!