Primi “assaggi” di Erick Thohir, il nuovo proprietario dell’Inter che si è concesso in un’intervista a Mediaset in attesa che a metà novembre arrivi in Italia per il closing, l’ultima operazione di mercato per l’acquisto dell’Inter.
Il magnate indonesiano rivela di essere un grande appassionato di calcio. “Ho iniziato come tifoso della nazionale olandese, in Indonesia, da bambino, quando in tv si vedevano solo i Mondiali. Mi divertivo a scommettere con mio fratello: chi perdeva mangiava peperoncino e niente acqua per 15 minuti”.
Quando gli viene chiesto se arriverà a Milano per l’assemblea dei soci e per Inter-Verona, in programma sabato 26 ottobre, Thohir dichiara: “No, non verrò prima di metà novembre. Preferisco stare dietro le quinte e non avere un approccio aggressivo. La cosa più importante per me è creare una buona relazione con Moratti. C’è già, ma voglio continuare a coltivarla. Ci scambiamo messaggi durante le partite: io le seguo quando in Indonesia sono le due di notte, stando attento a non svegliare chi dorme in casa, specialmente i miei figli. Uno di loro è juventino e mi attacca adesivi bianconeri sulla macchina, ma cosa devo dirgli? Sono un uomo aperto”.
A proposito di Mazzarri, Thohir conferma il suo apprezzamento: “Non l’ho ancora incontrato, come non ho visto ancora alcun giocatore dell’Inter. Sono comunque soddisfatto di come sta gestendo la squadra, mi piace molto il gioco di quest’anno”.
Gli piacerebbe vedere un’Inter più italiana (anche a noi, Erick, anche a noi) e la sua idea è quella di esportare il marchio Inter in America e Asia, su un modello globale in grado di far crescere talenti del nostro Paese diffondendosi come brand in ambito internazionale. I ragazzini si fingono Alvarez o Milito, la domenica sera guardare la Serie A nei maxischermo lì è un evento e tanti vanno in giro indossando le maglie nerazzurre.
E quando gli chiedono chi è il suo giocatore preferito della storia nerazzurra spiazza tutti rispondendo ”Nicola Ventola”. Probabilmente la motivazione sta nel fatto che la suocera dell'ex attaccante interista è indonesiana (la moglie è la modella Kartika Luyet), anche se Thohir dà un’altra risposta "Perché? Sono tutti bravi a tifare Rummenigge, altra cosa è conoscere bene gli altri".
E infine conclude con un messaggio per il popolo nerazzurro. "Ciao tifosi dell'Inter, see you soon". Un "arrivederci a presto" da Giacarta con cui il magnate indonesiano ha voluto salutare i sostenitori nerazzurri.
Insomma un Thohir a tutto campo che dimostra di capire di calcio (qualcuno lo dica a Maradona che aveva sostenuto qualche giorno fa che l’indonesiano non distingue un pallone di calcio da uno di basket), di avere le idee chiare e di voler creare una grande Inter. Peccato per quel figlio tifoso della squadra con la maglietta non colorata…
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2 commenti:
Ma come cazz si fa a preferire Ventola -.- posso capire Stankovic, Ferri, mettiamoci anche Mandorlini vah, Moriero, proprio volendoci fare male, ma VENTOLA, COSA HA FATTO VENTOLA IN CARRIERA? o.O
Meglio Ventola come giocatore preferito che il figlio juventino...
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