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lunedì 23 settembre 2013

L'IMPORTANZA DI UNA GOLEADA. E DI NON MONTARSI LA TESTA

Non capita tutti i giorni di vincere 7-0. Anzi non capita quasi mai. Era dal 14 aprile 1996 (Inter-Padova 8-2 con tripletta di Branca) che l’Inter non segnava così tanti gol. E in trasferta non aveva mai segnato tanto (il precedente record era uno 0-6 che risaliva alla stagione 1988-89).
E’ anche vero che ormai di gol se ne vedono sempre meno. Sarà che dopo il quarto/quinto gol le squadre smettono di giocare, sarà che il divario tecnico fra le big e le piccole non è più così ampio, sarà che le difese sono più accorte.
Il Sassuolo di ieri pomeriggio era oggettivamente imbarazzante (non me ne voglia il popolo neroverde…), hanno preso gol assurdi e mostrato una “leggerezza” difensiva che nemmeno all’oratorio si vede.
Con ciò non voglio sminuire la grande prestazione dell’Inter, brava ad incanalare subito la partita per il verso giusto. E’ sembrato tutto facile, ma nessuna partita è mai semplice. Come commentavamo nei primi minuti di gara con mio fratello, queste partite sembrano facili, poi magari non la sblocchi subito, ti innervosisci e alla fine non riesce a buttarla dentro e finisce 0-0 o addirittura quando meno te l’aspetti ti infilano un gol e si chiudono a riccio e rimedi una sconfitta da coglioni (scusate il francesismo).

Invece siamo stati bravi a cercare e trovare subito il gol, a insistere per il raddoppio e a chiuderla in poco più di mezzora. Roba da grande squadra, che se l’avesse fatto la Juventus i titoloni si sarebbero sprecati.
Sullo 0-1 il Sassuolo ha avuto anche qualche occasione. Se avesse trovato il pareggio magari saremmo qui a raccontare un’altra gara. Insomma, dopo un 7-0 sembra che sia stato tutto facile e invece non è assolutamente così.
Difficile fare delle considerazioni sulla prestazione dei singoli dopo un risultato così netto. L’unico punto su cui vale la pena soffermarsi è il ritorno di Milito dopo sette mesi con annessa doppietta. Un rientro in grande stile, fatto nella partita più adatta.
Ora però aspettiamo conferme e, soprattutto, siamo curiosi di vedere come si regolerà Mazzarri. Perché lasciare fuori uno tra Milito, Palacio e Alvarez non sarà così facile. E al momento l’unica soluzione sembrerebbe l’arretramento di Ricky sulla linea dei centrocampisti. Comunque siamo certi che il tecnico livornese saprà cosa fare. Ha già dimostrato di sapere il fatto suo, ha raddrizzato una nave ormai affondata in pochi mesi (per la Costa Concordia ci sono voluti molti più mesi e molti più uomini) e ha restituito dignità da grande squadra ai colori nerazzurri.
Anche se al riguardo sono rimasto “folgorato” da un paio di considerazioni lette su Interisti.org:
“L’apologia acritica dell’allenatore dopo qualche vittoria è al limone: da Leonardo “che ha ricostruito il rapporto con i giocatori” a Ranieri “che finalmente ha rimesso la squadra in ordine” a Stramaccioni “che ha portato un entusiasmo nuovo“, passando per tanti ricordi lontani.”
“Non vogliamo guastare la festa ma a novembre 2012 stabilimmo il record di vittorie in trasferta consecutive.”
Insomma, va bene così ma per il momento teniamo i piedi per terra ed evitiamo di volare alto. Credo che siamo tutti d’accordo sul fatto che dieci punti dopo quattro giornate sono un buon bottino ma i conti, purtroppo, si fanno a maggio (anche l’Inter di Benitez aveva 10 punti dopo quattro giornate…).
Quindi niente voli pindarici e vediamo cosa succederà di partita in partita. E poi magari a primavera ne riparliamo. Si spera in positivo

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5 commenti:

Winnie ha detto...

Possiamo dire la nostra. L'invito alla prudenza é giusto ma non si può certo paragonare Mazzarri con Leonardo, Ranieri e Stramaccioni.

Anonimo ha detto...

Wow! speriamo di battere il vostro record domenica... mi accontento di 0-1 e tre punti però ;)

Matrix ha detto...

Mazzarri sa il fatto suo, non sarà un fuoco di paglia. Sono convinto che sarà un campionato equilibrato e combattuto e noi potremo dire la nostra.

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

" Insomma, dopo un 7-0 sembra che sia stato tutto facile invece non è assolutamente così..."
Questa è semplicemente MERAVIGLIOSA!
Apprendo quindi che avete dovuto sudare per farne 7, chissà se fosse stata una passeggiata quanto sarebbe finita:-)...Ciao!

Entius ha detto...

Andrea, mi sono espresso male. Volevo semplicemente dire che nei primi minuti la partita poteva prendere una piega completamente diversa e che non era così scontato che dovesse/potesse finire 7-0.