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domenica 15 settembre 2013

LA RISPOSTA CHE ASPETTAVAMO: L’INTER C’E’.

Se Cittadella, Genoa e Catania erano impegni relativamente semplici per poter testare la vera consistenza di questa Inter, la sfida contro la Juventus era sicuramente un esame importante e senza ombra di dubbio attendibile.
L’Inter c’é. E’ questa la risposta principale che tutti i tifosi nerazzurri aspettavano. Checché ne dicano i tifosi bianconeri (che ovviamente sono di parte come il sottoscritto, ma dall’altra parte, sia chiaro) credo che ieri pomeriggio ce la siamo giocata alla pari contro la Juventus. Ho ricontrollato i miei appunti (sì, l’ammetto, ogni tanto prendo appunti come un giornalista qualsiasi), ho rivisto le azioni salienti nelle varie trasmissioni televisive, o riletto le varie sintesi su svariati siti del web. La Juventus ci è stata superiore forse sul possesso palla ma a livello di pericoli creati Buffon è stato chiamato in causa più volte di Handanovic, anche se l’azione più pericolosa l’hanno creata loro con quel colpo di testa di Vidal nel finale.
Pochi mesi fa eravamo una squadra allo sbando, senza né arte né parte, oggi siamo una squadra. E gran parte del merito va a Mazzarri che in pochi mesi ha rimesso in sesto quella che era una casa caduta.

Qualcuno più attento mi farà notare che nel novembre scorso, dopo la splendida vittoria allo Juventus Stadium, il popolo nerazzurro spendeva elogi e parole al miele anche per Stramaccioni. In quel periodo venivamo da una lunga serie di vittorie consecutive, eravamo a solo un punto dalla vetta e il futuro ci sorrideva come una bella ragazza a cui stiamo simpatici. Inutile rimembrarvi come andò a finire…

Ma a questo non voglio assolutamente pensare, anche in virtù del fatto che difficilmente la storia possa ripetersi in così breve lasso di tempo. Mi tengo stretto dunque l’Inter attuale. A partire da un Campagnaro che si è già prepotentemente impossessato del reparto arretrato contrastando a destra e a manca come un forsennato. Ammetto di aver avuto più di una remora riguardo il suo acquisto e ora faccio pubblica ammenda. La sua presenza ha ridato fiducia e sicurezza anche a Ranocchia e, in parte, a Juan Jesus. Al momento attuale i tre là dietro rappresentano una sicurezza (con qualche eccezione, ahimè, si intende). Ma, lo ripetiamo per la tremilaquattrocentoventiduesima volta, la cura di Mazzarri ha dato i suoi frutti migliori su Alvarez e Jonathan. L’argentino ha preso ormai in mano la squadra ed è sempre più leader. Se avete dubbi riguardatevi l’azione del gol nerazzurro, sradica la palla a Chiellini, resiste ad un tentativo di falciarlo da parte dello stesso difensore bianconero e poi offre un pallone al bacio per Icardi. Cosa chiedergli di più? Jonathan ieri è stato meno brillante e pesa sulla sua prestazione quell’erroraccio su Asamoah che ci è costato il pareggio. Ma se fosse sempre impeccabile non sarebbe più il vero Jonathan.
Tutta rose e fiori questa Inter? No, certo che no. Sarebbe chiedere troppo. Perché Guarin è ancora un corpo estraneo, non incide sulla manovra, perde qualche pallone di troppo e ieri pomeriggio si è perso anche Vidal nell’azione del gol. A ciò aggiungiamo un Cambiasso in fase pre-prensionamento (non fatevi ingannare dalla prestazione di ieri, di fronte aveva un Pirlo tutt’altro che eccezionale) e l’ostinazione mazzarriniana di giocare con una sola punta in uno schieramento che sembra più un 3-6-1 che un 3-5-1-1.
Ma non possiamo certo pretendere che Mazzarri dall’oggi al domani metta sua una squadra precisa ed impeccabile. Rome Wasn't Built In A Day (Roma non fu costruita in un giorno) canterebbero i Morcheeba. E siamo ancora al 15 settembre. Per ora ci basta sapere che ci siamo, che l’Inter c’é. Cosa siamo e dove possiamo arrivare lo scopriremo strada facendo. La stagione è lunga e noi non abbiamo fretta di conoscere il finale.

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5 commenti:

Brother ha detto...

Piccola premessa. Complimenti perché mi sembra un articolo molto "ispirato" e ben scritto.

Torniamo a cose più serie. Abbiamo dato un segnale ai rubentini e a tutta la concorrenza. Noi ci siamo e lotteremo fino alla fine. Se si illudono che possa finire come lo scorso anno rimarranno delusi di brutto.

Winnie ha detto...

non farti trarre in inganno dai giudizi bianconeri. Abbiamo giocato una signora partita e portato a casa un buon risultato nonostante la grave disattenzione difensiva e qualche brivido finale.

Anonimo ha detto...

Una buona Inter, peccato nel finale per il gol subito.

saluti laziali

http://mondobiancoceleste.blogspot.com

FscoMisc ha detto...

Brother ha detto...
Piccola premessa. Complimenti perché mi sembra un articolo molto "ispirato" e ben scritto.

Torniamo a cose più serie...

Quindi il complimento è una "bufala"?

Scherzo!
Buonissima Inter e soprattutto finalmente una squadra che corre e morde le caviglie avversarie. Da quanto tempo non si vedeva una cosa simile?

Brother ha detto...

No, no, assolutamente. Erano complimenti sentiti e sinceri. Ma cosa c'è di più importante dell'Inter?