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martedì 7 maggio 2013

ORA SI' CHE SONO 29 SCUDETTI (la vittoria dei più forti)

CLASSE A Analisi e commenti sul Campionato Italiano
Non è mai facile ammettere che l’avversario ha vinto con merito. Dietro una vittoria dell’avversario c’è sempre un errore arbitrale a favore, un colpo di fortuna, un fuorigioco inesistente, un episodio .
E vi confesso in tutta sincerità che anche per me è difficile ammettere che la Juventus ha vinto con merito. Eppure è così, non ci sono se e non ci sono ma. Alla fine chi vince è sempre il più forte e questa Juventus è senza ombra di dubbio la più forte in Italia.
Possiamo restare qui a parlare di decisioni arbitrali favorevoli, del fuorigioco di Catania, dei rigori negati a Inter e Torino e di tanti e tanti altri episodi che hanno fatto discutere ma alla fine la conclusione è, ahimè, solo una: la Juventus ha meritato questo scudetto.

Lo ha meritato perché ha dimostrato di essere più forte, perché quando serviva ha tolto fuori il carattere, perché ha saputo rialzarsi dopo i pochi incidenti di percorso. Le decisioni arbitrali hanno agevolato il cammino bianconero ma la sensazione è che Buffon e compagni sarebbe riusciti a tagliare il traguardo in testa anche senza il contributo dei direttori di gara.

Certo, vincere uno scudetto in questa Serie A non è certo un’impresa ardua. Tanto più che le avversarie si sono auto-eliminate da sole strada facendo. Non poteva essere il Napoli orfano di Lavezzi a impensierire la Juventus, né il Milan partito a singhiozzo e ripresosi grazie all’innesto di Balotelli e ad una dose massiccia di aiutini arbitrali, né tanto meno l’Inter sciolta come neve al sole dopo aver fatto l’impresa allo Juventus Stadium (anche se non dobbiamo scordarci che nei due mesi successivi alcune decisioni arbitrali hanno affossato i nerazzurri).
Ma non è mica colpa della Juventus se le avversarie non si sono dimostrate all’altezza, se non sono riuscite ad attrezzarsi per contrastare il dominio bianconero. Una Juventus che ha limato il difetto dello scorso anno quando perdeva un po’ troppi punti con le squadre di medio-bassa classifica (per dire Bologna, Chievo e Genoa riuscirono ad uscire indenni dal doppio confronto con i bianconeri) e che nelle sfide decisive ha sempre mostrato la giusta grinta e la giusta concentrazione. E anche dopo la brutta sconfitta in casa contro l’Inter è riuscita a rialzarsi alla grande. Probabilmente è stata quella la svolta della stagione. Sebbene per tutto il campionato la leadership bianconera non è stata mai seriamente messa in discussione.
Pur senza un top player degno di questa definizione, Conte ha potuto far affidamento su un gruppo molto compatto e su giocatori che in campo hanno sempre dato il massimo. Come Vidal, decisivo con i suoi gol nelle ultime giornate, come il reparto difensivo rivelatosi un muro invalicabile, come gli attaccanti che a turno hanno tolte le castagne dal fuoco, come Pogba, vera sorpresa di questa stagione per quanto riguarda la rosa bianconera, come Pirlo che qualcuno dava per finito e che invece festeggia il suo terzo scudetto consecutivo, come Marchisio, sempre più leader in questa Juventus. Insomma i meriti per questo 29esimo scudetto (se la matematica non è un’opinione 28+1 fa 29) vanno spartiti fra tutti (Pepe compreso, rivelatosi decisivo in versione guardalinee) e a citare tutti si rischierebbe di dimenticarne qualcuno.
Se davvero arriverà il top player tanto invocato (che non è il Bendtner o l’Anelka di turno…) per questa Juventus potrebbe non essere difficile ripetersi nelle prossime stagioni. E magari provare l’assalto all’Europa.

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10 commenti:

Stefano ha detto...

Non sono proprio daccordo. A me questa Juventus non ha entusiasmato più di tanto. Poi è chiaro che confrontata con Inter o Milan sembra uno squadrone. Ma le grandi squadre sono altre.

Anonimo ha detto...

In effetti entusiasmava di piu'l'inter che vinceva a tavolino con il top player Guido Rossi.

Ciaskito ha detto...

L'ho già scritto un paio di giorni fa. Ha vinto la squadra meno debole non la più forte. Il nostro campionato è livellato verso il basso, molto basso. Basti pensare che l'Inter dopo 14 sconfitte è ancora in corsa per l'Europa.

Simone ha detto...

Forse ha vinto la meno debole, forse questa Juventus non entusiasma, forse le decisioni arbitrali hanno avuto il loro peso.
Ma su una cosa credo che siamo tutti daccordo: è uno scudetto meritato e bisogna rendere merito al vincitore.

sikelea ha detto...

"Alla fine chi vince è sempre il più forte e questa Juventus è senza ombra di dubbio la più forte in Italia." Bisogna che tu ti metta daccordo con te stesso, perche' questa affermazione è sempre valida oggi come ieri.
Anche nel biennio 2004-2006.
Quindi fattene una ragione e scrivi nel titolo 31 TRENTUNO

Entius ha detto...

X Sikelea. Ovviamente per "vincere" intendo "vincere ONESTAMENTE". E non mi pare che nel biennio 2004-2006 (e non solo in quel biennio...) la Juventus abbia vinto onestamente.

Jalito ha detto...

In pratica vorresti farci credere che la Juventus quest'anno ha vinto lo scudetto onestamente? Che tutte le decisioni arbitrali sono solo episodi casuali che non hanno influito sulla vittoria finale?
Hanno aiutato la Juventus , hanno affossato l'Inter nel suo momento migliore, abbiamo visto più di un'episodio controverso che hanno aiutato direttamente o indirettamente la Juventus e mi venite a dire che non è stata aiutata? Non prendiamoci per il culo.

sikelea ha detto...

Caro Entius chiacchiere su Moggi e co. ce ne sono tante....ma anche su Moratti e Facchetti con tanto di intercettazioni.Quindi prima di poter dire la vostra su calciopoli, rinunciate alla prescrizione fatevi processare e se ne uscite puliti avrete il diritto di puntare il dito e dire " noi vinciamo senza ruvvare."
Sino a quel momento non prendiamo lezioni di onestà certo da voi

Entius ha detto...

Dici bene, quelle su Facchetti e Moratti sono solo chiacchiere. Al contrario su Moggi ci sono fatti, prove tangibili, non solo inutili blablabla e presunte relazioni postume.

Carlo Sandri ha detto...

Bravo! Sorvolando sul numero di scudetti dato che è una discussione ormai nota, apprezzo finalmente da juventino che ci sia uno sportivo riconoscimento dei meriti dell'avversario. Spero di riuscirne a vederne altri, anche in stagioni un po' più combattute in cui l'Inter non sia affossata da una serie veramente fantozziana di incidenti e sfortune, e naturalmente spero che ci sarà anche da parte nostra quando sarà ora di passare il titolo a qualcun altro (spero non presto!).

Per dirla alla Conte, faccio però un piccolo appunto finale per "alzare l'asticella" della sportività: la Juventus quest'anno, nel complesso, non è stata affatto aiutata dagli arbitri.
Lo è stata negli episodi che avete citato, e in altri che potreste aggiungere, ma c'è stata anche una serie di partite in cui ha avuto clamorose sviste contrarie (Milan fuori casa, Cagliari fuori casa, Torino all'andata, Sampdoria in casa solo per citare le prime 4 che mi vengono in mente). Il fatto che abbia comunque vinto alcune di queste partite, e che anche le sconfitte alla fine siano state irrilevanti, è un altro merito della squadra, e non un segno del fatto che questi errori fossero "meno importanti".