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giovedì 9 maggio 2013

LE DODICI DOMANDE NERAZZURRE A CUI MORATTI NON RISPONDERA'

1) Secondo lei perché tutto lo stadio ha applaudito i recenti striscioni della Curva riguardanti la società?
2) Perché sono stati messi in discussione gli stessi medici con cui abbiamo vinto il Triplete?
3) Perché il progetto di svecchiare la squadra comporta la vendita dei giovani già presenti in rosa o provenienti dalla nostra Primavera?
4) Che senso ha svendere sempre i nostri giocatori?
5) 2010-2013. Dal tetto del mondo si è crollati alla situazione attuale. A fronte dell'esempio di altri club europei crede che la causa sia tutta da attribuire ai giocatori e allenatori di questo periodo?
6) Come mai la società è sempre passiva di fronte a ogni attacco mediatico?
7) All'Inter c'è sempre un colpevole da mettere in piazza e una fuga di notizie mai vista in altri club. Non sarebbe opportuno avere nella dirigenza un "uomo forte" capace di trasmettere il senso di appartenenza, gestire tutte le situazioni societarie e "mettere" la faccia" a difesa della società?
8) Perché non è mai stato spiegato il reale motivo dell'allontanamento di Oriali dalla Dirigenza?

9) Perché si dice che la società Inter sia come una grande famiglia quando la realtà è l'esatto opposto? Non si è accorto che tutti pensano a se stessi e alla propria poltrona?
10) Come si fa a permettere che la seconda maglia dell'Internazionale sia rossa se si è interisti?
11) Si diceva che il suo sogno era la Champions come suo padre... ora si dice che l'altro suo desiderio sia lo stadio nuovo... Va bene, ma l'Inter?
12) Perché chi va via dall'Inter parla sempre bene di Lei... ma male dell'Inter?

Queste le dodici domande che ieri sera i tifosi nerazzurri hanno fatto al nostro Presidente esprimendo in modo civile un malessere che ormai alberga in tutti i cuori nerazzurri.
Dodici domande per chiarirsi le idee sul momento non facile che sta vivendo la società nerazzurra. Mi piacerebbe alzarmi domani mattina (ma anche fra due giorni o fra una settimana) e scoprire che Moratti ha comprato una pagina di un qualsiasi quotidiano per rispondere in modo esaustivo alle domande dei propri tifosi.
Ciò non succederà, ovviamente. Anche se il Presidente ha già promesso che risponderà con i fatti ai dubbi nerazzurri.
Peccato perché su alcune domande mi sarebbe piaciuto sapere il punto di vista della società. A partire dalla domanda numero 6, quella riguardante la passività della società di fronte agli attacchi mediatici. Non abbiamo un potere mediatico come si deve e soprattutto incassiamo senza colpo ferire tutto il fango che ci tirano addosso. Mai una presa di posizione seria, mai una controffensiva mediatica adeguata. Ecco, mi piacerebbe capire il perché di questa scelta societaria.
Come sarebbe interessante capire le motivazioni che spingono la società a vendere tutti i giovani della nostra Primavera. Qualcuno, giustamente, mi farà notare che spesso vengono inseriti come contropartite per arrivare ad altri giocatori. E mi potrebbe stare bene, ma fino ad un certo punto. Va benissimo sacrificare Bonucci per arrivare a Milito e Motta, passi sacrificare Destro per Ranocchia, ma,faccio un esempio recente, cedere in comproprietà Livaja per arrivare a Schelotto non mi pare una scelta azzeccata. Come quella di mandare sistematicamente i nostri ragazzi a giocare altrove e poi, dopo quale anno, cederli.
Anche qui non avremo risposte. Ovviamente. Il Presidente Moratti ha promesso che risponderà con i fatti. Me lo auguro, ce lo auguriamo tutti. E siamo già in trepida attesa di questa risposta con i fatti.

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2 commenti:

Matrix ha detto...

Da apprezzare la civile contestazione dei tifosi nerazzurri e soprattutto ho apprezzato molto l'applauso e l'incitamento alla squadra nei minuti finali. Bel segno di maturità.
Solo per questo meriterebbero delle risposte da Moratti.

William b ha detto...

Sono daccordo, i tifosi nerazzurri hanno dato prova di grande maturità e intelligenza. Merce rara sugli spalti degli stadi italiani.