Un’altra occasione persa per stare zitto ed evitare di dire cazzate. Stiamo parlando dell’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani che oggi, riferendosi al rinvio di Sampdoria-Inter, ha fatto un commento sarcastico "Non sono scesi in campo? Sapete che significa 'Honi soit qui mal y pensè'? Sia svergognato chi pensa male...". Ci fa piacere sapere che il dottor Galliani (ops, signor Galliani, visto che non ci risulta sia laureato) sia persona dotta e conosca il francese ma dovrebbe essere anche abbastanza intelligente da capire quando usare certe citazioni. E documentarsi bene prima di fare dichiarazioni.
Infatti, come si può tranquillamente leggere sul sito della Sampdoria “L’annullamento non dipende dalla Sampdoria, non dipende dall’Inter che si deve riposare dopo le fatiche di Europa League e non dipende nemmeno dalla Lega Serie A. La decisione è stata presa dal Sindaco di Genova e dal comitato operativo comunale per salvaguardare l’incolumità dei cittadini. Ogni altra considerazione in merito pare dunque superflua.”
Inoltre come faceva notare il signor Stramaccioni (ops, dottor Stramaccioni, visto che è laureato in legge) a cui è stato concesso l’onore di allenare l’Inter “In casi come questo il calcio viene dopo, perché siamo di fronte a un’allerta della Protezione civile che prevede la chiusura delle scuole e altri provvedimenti. Noi eravamo ovviamente prontissimi per giocare però se questa è la decisione va bene così e guardiamo il lato positivo, che magari abbiamo qualche giorno in più per recuperare energie”.
Per chi ha poca memoria (e il signor Galliani rientra tra questi…) ricordiamo che lo stesso Galliani nel 2010 aveva prontamente fatto spostare una partita di Coppa Italia, colpevole di essere troppo vicina al derby (e Mourinho non aveva fatto mancare le sue frecciatine sottolineando come fosse stato bravo a sovvertire i calendari e nonostante questo a perdere entrambe le partite). Inoltre sempre il signor Galliani in una vecchia intercettazione, risalente all'aprile 2005, si vantava di aver spostato una partita per recuperare Kakà e Sheva. E infine sempre e solo lo stesso Galliani nel febbraio dell'anno scorso aveva inviato una lettera preventiva a Beretta chiedendogli di rinviare Milan-Napoli sulla base di alcune previsioni meteo (non allerta, previsioni).
E vogliamo parlare del fatto che il Milan che gioca in Champions League il martedì o il mercoledì ha anticipato il turno di campionato al venerdì, mentre l’Inter che gioca al giovedì in Europa League non ha usufruito dello spostamento al lunedì sera come successo con Lazio e Napoli?
E sorvoliamo sul lunghissimo elenco di decisioni arbitrali a favore del “suo” Milan che sta influendo sulla lotta al terzo posto molto più di un normale e giustificato rinvio per condizioni meteo avverse (mi risulta che in effetti ieri sera ci siano state abbondanti piogge su Genova).
Si documenti signor Galliani (o forse preferisce che le risponda con una citazione altrettanto dotta? “lei è un cretino, si informi” direbbe il grande Totò) e la prossima volta prima di dire sciocchezze ci pensi bene. Se c’è qualcuno che dovrebbe vergognarsi è proprio lei.
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2 commenti:
Ogni occasione é buona per coltivare il seme del sospetto. La vicenda é così chiara che non si presta a nessuna interpretazione. A volte bisognerebbe stare zitti ed evitare di dire fesserie.
www.pianetasamp.blogspot.com
Come ho già scritto sul mio blog la nota veramente stonata della vicenda è stata la richiesta dell'Inter di posticipare la partita avvenuta solo 5 giorni prima, cosa che la società nerazzurra avrebbe potuto fare con molto anticipo ossia all'indomani dell'accoppiamento col Tottenham, il resto sono solo sciocchezze...ciao!
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