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martedì 12 marzo 2013

MILAN, "MESSI" IN "BARCA" E RISPEDITI A CASA

Champions League 2012-2013 – Ritorno degli Ottavi di Finale
BARCELLONA-MILAN 4-0
5’ Messi - 40’ Messi – 55’ Villa – 92’ Jordi Alba
BARCELLONA (4-3-3): Valdes; Dani Alves, Mascherano (dal 32’ s.t. Puyol), Piqué, Jordi Alba; Xavi, Busquets, Iniesta; Villa (dal 30’ s.t. Sanchez), Messi, Pedro (dal 39’ s.t. Adriano) (Pinto, Fabregas, Song, Tello). All.: Jordi Roura.
MILAN (4-3-3): Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, Constant; Montolivo, Ambrosini (dal 15’ s.t. Muntari), Flamini (dal 29’ s.t. Bojan); Boateng, Niang (dal 15’ s.t. Robinho), El Shaarawy (Amelia, De Sciglio, Bonera, Nocerino), All: Allegri
ARBITRO: Kassai (Ungheria).

Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco” direbbe quella vecchia volpe di Giovanni Trapattoni. Proprio quello che non hanno fatto i tifosi milanisti, convinti di aver già in pugno la qualificazione dopo una partita d’andata in cui il Barcellona si era perso nel suo stesso tiqui-taqua finendo per giocare una pessima gara.
Ma il Barcellona di stasera era tutt’altra roba e, a scanso di equivoci, Messi ci tiene a mettere le cose in chiaro da subito infilando l’1-0 dopo 5 minuti. E’ solo l’incipit del monologo blaugrana con Abbiati chiamato a fare gli straordinari. La svolta definitiva del match arriva al minuto 38. Contropiede pazzesco del Milan, Niang si invola verso l’infinito sfruttando un erroraccio di Mascherano. Il giovane attaccante solo davanti a Valdes, spreca tutto tirando la palla sul palo.

Un errore talmente clamoroso che quasi suona come campanello d’allarme (lo confesso, quando ho visto la palla finire sul palo ho pensato “ahi, brutto segno, vuoi vedere che il Milan se ne torna a casa?”) E infatti dopo un minuto Messi, sempre lui, concede il bis: botta ancora una volta imparabile su assist di Iniesta.
Si va all’intervallo con il Barcellona che ha già annullato lo svantaggio dell’andata. Ma ci sono ancora 45 minuti che potrebbero regalare emozioni perché al Barcellona serve un altro gol per evitare i supplementari e al Milan basterebbe un gol per rimettersi in carreggiata.
Ma la serata è blaugrana e dopo 10 minuti della ripresa azione di Xavi (c’è sempre) che trova in area Villa, Constant va a vuoto e il Guaje batte Abbiati di sinistro: 3-0 e qualificazione in tasca. O quasi. Perché al Milan basterebbe sempre un solo gol per fare sua la qualificazione. Ma il Milan di Allegri non è l’Inter di Mourinho, non sa come si segna al Barcellona (quello vero di stasera, non la brutta fotocopia dell’andata). I tentativi dei rossoneri si rivelano vani e anzi nel recupero Jordi Alba sguscia sulla sinistra in contropiede avviato da Sanchez, penetra in area e infila il 4-0. Poker forse pesantissimo per il Milan ma che chiarisce le reali forze in campo e spegne tutti gli entusiasmi rossoneri dopo la gara dell’andata. Quando il Barcellona decide di fare il Barcellona non ce n’è per nessuno. E al Milan non rimane che piegarsi ancora una volta ai catalani e accontentarsi dei 90 minuti di gloria dell’andata e delle tre settimane di splendidi sogni di serate memorabili che sono trascorse tra quel 2-0 e il pesante poker di questa sera. Andrà bene la prossima volta. O magari quella successiva. O perché no, quella successiva ancora. Eliminare il Barcellona non è da tutti. E l’Inter di Mourinho era tutta un’altra cosa…

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4 commenti:

Roberto ha detto...

Vorrei ricordarvi cosa scrissi nei commenti all'articolo che parlava della vittoria all'andata.
"Secondo me, Berlusconi si è comprato la vittoria in cambio della qualificazione.
Tanto fra 3 settimane la campagna elettorale sarà bella che finita..."

Entius ha detto...

Avevi visto giusto... Eheheheheheh

El Cabezon ha detto...

www.pianetasamp.blogspot.com

La partita di andata fu troppo assurda, direi irreale, un Barcellona che non tira in porta non si era mai visto...
Il Milan è una squadraccia, che un organico del genere possa essere terzo in classifica a due punti dal secondo posto testimonia il decadimento del calcio italiano e che addirittura poi potesse approdare ai quarti di Champions oserei dire quasi offensivo verso il gioco del calcio...ciao!

Michele ha detto...

Se non altro noi siamo usciti col Barcellona, mica con un Tottenham qualsiasi....
Ciao.