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mercoledì 9 gennaio 2013

JUVE, QUEL PIZZICO DI FORTUNA CHE VALE LA SEMIFINALE

COPPA ITALIA 2012-2013 – Quarti di Finale
JUVENTUS-MILAN 2-1 (dopo tempi supplementari)
5' El Shaarawy - 12' Giovinco - 95' Vucinic
Juventus (3-5-2): Storari; Caceres, Bonucci, Barzagli; Lichtsteiner (84' De Ceglie), Vidal, Marrone (76' Pirlo), Giaccherini, Isla; Giovinco (65' Vucinic), Matri. A disp.: Buffon, Branescu, Pogba, Peluso, Padoin, Beltrame, Rugani. All.: Conte
Milan (4-3-3): Amelia; Abate, Mexes, Acerbi, De Sciglio; Montolivo, Ambrosini (90' Traorè), Boateng; Emanuelson (69' Bojan), Pazzini (69' Niang), El Shaarawy. A disp.: Gabriel, Coppola Antonini, Carmona, Flamini, Nocerino. All.: Allegri
Arbitro: Mazzoleni

Servono i supplementari e una buona dose di fortuna alla Juventus per superare il Milan nella sfida più interessante dei quarti di finale di Coppa Italia.
L’inizio è scoppiettante con El Shaarawy che porta in vantaggio il Milan dopo appena sei minuti grazie ad una grande azione orchestrata sulla destra da Boateng, il quale mette al centro un bel pallone che Pazzini fa scorrere per il giovane attaccante rossonero, che colpisce la Juve con un destro chirurgico. La Juventus trova il pareggio sei minuti dopo. Acerbi sbaglia un controllo facile al limite dell'area ed è costretto al fallo. Sulla punizione successiva, Giovinco si inventa una parabola magica e firma l'1-1.
Il primo tempo è di chiara marca bianconera. Gli uomini di Conte avrebbero anche l’occasione per portarsi in vantaggio ancora con Giovinco (sicuramente tra i migliori dei suoi).
Ripresa a senso unico per i rossoneri invece. Soprattutto nella seconda metà della ripresa si assiste ad un monologo degli uomini di Allegri che però non riescono a trovare il gol che li riporterebbe in vantaggio.

Il risultato non si schioda dall’1-1 e allora servono i supplementari per determinare chi supera il turno. E dopo appena 5 minuti dell’extratime la Juventus trova il gol qualificazione con Vucinic al termine di un’azione di contropiede portata avanti da Giaccherini e conclusa dal montenegrino che supera Amelia.
Ma i rossoneri non mollano la presa e nei minuti finali hanno due chiare occasioni per portarsi in parità. Ma non è serata per i milanisti che avrebbero sicuramente meritato la vittoria ai punti. I rossoneri pagano una scarsa efficacia difensiva (Acerbi è il Silvestre rossonero) e poca lucidità in avanti (Niang è tutto fumo e niente arrosto, ha 18 anni e si vede). Ambrosini in mezzo fa una super partita e la sua uscita a fine tempi regolamentari per crampi è una grave perdita per gli equilibri tattici dei rossoneri.
La Juventus è stata brava sfruttare una delle rare occasioni che gli sono capitate tra secondo tempo e tempi supplementari. Non che non abbia meritato la vittoria ma sicuramente il gol di Giovinco ha evitato alla squadra bianconera di infilarsi in pericolosi tunnel (se non avessi trovato il pareggio in modo così immediato probabilmente l’ansia e la paura gli avrebbero tirato un brutto scherzo). E il gol di Vucinic nei supplementari (tanto bello nello sviluppo dell’azione quanto fortunoso nel contesto di una partita tutt’altro che in pugno) le ha regalato una semifinale che ad un certo punto sembrava insperata.
I bianconeri volano in semifinale dove troveranno la Lazio che ieri sera ha liquidato con un secco 3-0 il Catania. Mentre settimana prossima Inter-Bologna e Fiorentina-Roma completeranno il quadro dei quarti di finale.

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3 commenti:

oligio64 ha detto...

Sei un vero simpaticone....dire che ha avuto un pizzico di fortuna è giusto; dire che il secondo tempoè stato di marca rossonera è da "perfetto interista", il milan ha passato la metà campo negli ultimi 10' della partita (sul mio televisore, sul tuo forse hanno trasmesso altro). Auguri, ne hai bisogno!!

Nerazzurro ha detto...

Non sapevo che seguivi anche il calcio minore... :-)

Entius ha detto...

Sì, ogni tanto seguo la Serie B, la Lega Pro e il calcio minore... :-)