INTER - PALERMO 1 - 0
74' Garcia (aut.)
INTER (3-4-1-2): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Zanetti (19' st Nagatomo), Gargano, Cambiasso (36' st Mariga), Pereira; Coutinho; Palacio, Milito (19' st Guarin).
A disposizione: Castellazzi, Belec, Jonathan, Silvestre, Mbaye, Romanò, Duncan, Benassi, Livaja.
All: Stramaccioni.
PALERMO: (3-4-2-1): Ujkani; Munoz, Von Bergen, Garcia; Morganella, Barreto, Kurtic, Pisano; Ilicic (31' st Budan), Brienza (23' st Giorgi), Dybala (34' st Zahavi).
A disposizione: Benussi, Brichetto, Milanovic, Cetto, Goldaniga, Labrin, Rios, Viola, Sanseverino.
All: Gasperini.
ARBITRO: Bergonzi di Genova.
Ci vuole un goffo autogol per permettere all’Inter (la solita pessima Inter delle ultime settimane) di portare a casa i tre punti.
Stramaccioni dà spazio a Coutinho dietro le punte e, quasi a sorpresa, preferisce Pereira a Nagatomo sulla fascia sinistra. Il primo tempo succede poco o nulla. L’impatto dell’Inter sulla gara è buono ma dopo 10-15 minuti si spegne. Coutinho cerca di darsi da fare ma con scarsi risultati, Palacio e Milito non sono da meno. Dall’altra parte il Palermo fa poco o niente per creare pericoli alla porta nerazzurra. Poco ci manca che Handanovic e Ujkani si mettano a giocare a battaglia navale per ingannare il tempo.
Stesso copione nella ripresa con l’Inter che però cerca di rendersi un po’ più pericolosa (vanamente). Stramaccioni finalmente si decide a cambiare qualcosa e getta nella mischia Nagatomo e Guarin. Ad uscire, inaspettatamente, sono Zanetti e Milito. Il centrocampo diventa a cinque e il peso dell’attacco passa sulle spalle di Palacio e Coutinho.
Guarin dà vivacità all’azione nerazzurra ma di pericoli dalle zone di Ujkani non ne passano. Ci servirebbe un colpo di genio, una giocata sopraffina o magari un colpo di fortuna. E arriva proprio quest’ultimo. Ranocchia, che nel secondo tempo ha spesso e volentieri fatto il laterale destro aggiunto, crossa in area, Garcia nel tentativo maldestro di rinviare devia nella propria porta beffando l’incolpevole Ujkani.
E’ il gol che decide la partita e che regala all’Inter una preziosa vittoria. I tre punti sono l’unica cosa positiva di una gara giocata sulla falsariga delle precedenti gare. Poco incisivo il centrocampo, attacco neutrale. Palacio e Milito sembrano stanchi e poco lucidi (dove sono le alternative?), Gargano e Pereira hanno sbagliato più del dovuto, sufficiente Coutinho che se non altro ha provato a rendersi pericoloso (con scarsi risultati ad esser sinceri), Guarin ha dato vivacità al gioco ma niente di più. Verrebbe da dire che si è sentita la mancanza di Cassano e Sneijder ma, come disse qualcuno, gli assenti hanno sempre ragione. Abbiamo avuto la fortuna di trovare il jolly da tre punti, ma soprattutto un Palermo che non ha fatto granché per renderci la vita difficile (Handanovic ha passato il secondo tempo a fare stretching).
In attesa di tempi migliori ci teniamo stretti i tre punti e soprattutto teniamo il passo di Juventus, Napoli e Lazio tutte vittoriose. Sperando che questo periodo di crisi passi presto e che la squadra si risollevi al più presto. Domenica a San Siro arriva il Napoli. Al solo pensiero, guardando questa Inter, mi vengono i brividi. Speriamo bene… FORZA INTER !!!
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3 commenti:
L'autorete di Garcia ci ha salvato il culo. Ragazzi, se questa non è crisi poco ci manca.
Credo che una menzione la meriti anche Ranocchia, decisamente il migliore dei nostri.
Per il resto, il nulla assoluto. Coutinho? Quasi quasi rimpiango Cassano.
Siete alla frutta. E voi dovreste insidiarci per lo scudetto? Ahahahahah
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