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sabato 8 dicembre 2012

EUROPA LEAGUE, LE QUALIFICATE TRA SORPRESE E CLAMOROSE ELIMINAZIONI

Ieri sera abbiamo analizzato l’esito della fase a gironi della Champions League. Stamattina occhi puntati sul Europa League. Ecco la classifica finale dei 12 gironi.
Gruppo A: Liverpool 10, Anzhi 10, Young Boys 10, Udinese 4.
Gruppo B: Viktoria Plzen 13, Atletico Madrid 12, Academica Coimbra 5, Hapoel Tel Aviv 4.
Gruppo C: Fenerbahce 13, Borussia Monchengladbach 11, Olympique Marsiglia 5, Ael Limassol 4.
Gruppo D: Bordeaux 13, Newcastle 9, Maritimo 6, Club Brugge 4.
Gruppo E: Steaua Bucarest 11, Stoccarda 8, Copenhagen 8, Molde 6.
Gruppo F: Dnipro 15, Napoli 9, Psv Eindhoven 7, Aik Solna 4.
Gruppo G: Genk 12, Basilea 9, Videoton 6, Sporting Lisbona 5.
Gruppo H: Rubin Kazan 14, Inter 11, Partizan Belgrado 3, Neftci Baku 3.
Gruppo I: Lione 16, Sparta Praga 9, Athletic Bilbao 5, Hapoel Kiryat Shmona 2.
Gruppo J: Lazio 12, Tottenham 10, Panathinaikos 5, Maribor 4.
Gruppo K: Metalist Kharkiv 13, Bayer Leverkusen 13, Rosenborg 6, Rapid Vienna 3.

Gruppo L: Hannover 96 12, Levante 11, Twente 4, Helsingborg 4.


Qualificate come prime
Liverpool, Viktoria, Plzen, Fenerbahçe, Bordeaux, Steaua Bucarest, Dnipro, Genk, Rubin Kazan, Lione, LAZIO, Metalist Kharkyv e Hannover.
Qualificate come seconde
Anzhi, Atletico Madrid, Borussia Moenchengladbach, Newcastle, Stoccarda, NAPOLI, Basilea, INTER, Sparta Praga, Tottenham, Bayer Leverkusen e Levante.
Retrocesse dalla Champions League
Dynamo Kiev, Olympiakos, Zenit San Pietroburgo, Ajax, Chelsea, Bate Borisov, Benfica e Cluj.

Da notate innanzitutto che superano il turno 3 italiane su 4 e già questo rappresenta un piccolo record inaspettato. E a proposito di cose inaspettate fra clamore l’eliminazione dell’Athletic Bilbao, lo scorso anno finalista. Salutano la competizione anche il Marsiglia e il Psv Eindhoven mentre Viktoria Plzen e Dnipro vincono a sorpresa i rispettivi gironi.
Da febbraio inizia la fase ad eliminazione diretta dove le prime dei gironi più le migliori 4 retrocesse dalla Champions LEague (ovvero Chelsea, Cluj, Benfica e Olimpiakos) si incontreranno con le seconde classificate più le peggiori 4 tra le retrocesse dalla Champions LEague (Dinamo Kiev, Zenit San Pietroburgo, Ajax, Bate Borisov).
La Lazio ha vinto il proprio girone quindi eviterà il Chelsea. I pericoli per i biancocelesti potrebbero arrivare dall’Atletico Madrid, dall’Anzhi di Eto’o, dalle sempre temibili tedesche o dallo Zenit di Spalletti.
Per Napoli e Inter, arrivate seconde, i rischi potrebbero arrivare dall’Inghilterra con Chelsea e Liverpool o dalla Francia con Bordeaux e Lione. Anche se non sono da sottovalutare il Benfica e, nel caso dell’Inter il Dnipro.
In realtà non c’è un avversario più forte o più debole. Arrivati alla fase ad eliminazione diretta ogni avversario rappresenta un’insidia e può eliminarti. Soprattutto in una competizione come l’Europa League dove non c’è più grossa differenza tra le squadre dei principali campionati europei e quelle dei campionati definiti “medi”. Ne è la dimostrazione il fatto che squadre come Viktoria Plzen, Dnipro o Metalist hanno vinto il girone davanti ad avversarie ben più famose e prestigiose.
Non resta che aspettare il 20 dicembre per sapere dall’urna di Nyon quali squadre avranno pescato le nostre rappresentanti. Con l’augurio che tutte e tre (soprattutto l’Inter, e scusate se sono di parte) possano fare parecchio cammino europeo e magari tornare a trionfare in una competizione che nello scorso millennio ci ha visto alzare il trofeo più volte.

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3 commenti:

Theseus ha detto...

Il fascino dell'Europa League sta proprio nell'imprevedibilità delle sfide. Chi l'avrebbe detto che il Viktoria sarebbe arrivato davanti all'Atletico Madrid o che lo Young Boys avrebbe fatto gli stessi punti di Liverpool e Anzhi?
Credo che per le italiane non esistano avversarie più abbordabili ma dovranno affrontare con la stessa concentrazione qualsiasi avversaria che capiterà.

Mattia ha detto...

Cinque squadre italiane ancora in Europa.Da quando tempo non succedeva? E soprattutto da quando tempo non avevamo 3 squadre nella fase ad eliminazioen diretta della Coppa Uefa/Europa League?

Simone ha detto...

Speriamo di buon auspicio. Chissà che una nostra squadra non riesca a trionfare in Europa League (in Champions mi sembra quasi impossibile).