Due storie raccontate in parallelo, una vera, l'altra inventata, ma tratta da vicende reali, che accendono le luci sul vergognoso sfruttamento dei minori nel mondo del calcio e richiamano l'attenzione sulle tragedie dell'Africa, dalla miseria al dramma vissuto dai profughi. Il film "Il sole dentro", di Paolo Bianchini, che uscirà nelle sale il prossimo 15 novembre, si presenta come una dura denuncia sociale, con interpreti famosi, come Angela Finocchiaro e Francesco Salvi, e attori esordienti.
La storia vera è quella del lungo viaggio di Yaguine e Fodè, due adolescenti guineani che nel 1999 hanno scritto a nome di tutti i bambini e i ragazzi africani una lettera indirizzata “Alle loro Eccellenze i membri e responsabili dell’Europa“.
Nella lettera i due ragazzi chiedono aiuto per avere scuole, cibo, cure. Con la lettera in tasca Yaguine e Fodè si nascondono nel vano del carrello di un aereo diretto a Bruxelles ed inizia così il loro straordinario viaggio della speranza che si concluderà tragicamente.
Le vicende di Yaguine e Fodè si incrociano con la seconda storia che narra di un altro viaggio, questa volta dall’Europa all’Africa, avvenuto dieci anni dopo, intrapreso da altri due adolescenti ed un pallone.
Questa volta la storia è di Thabo, un tredicenne che viene da N’Dola, villaggio africano del Sud del mondo ed è lì che cerca di tornare, accompagnato dal suo amico Rocco, quattordici anni, di Catania (anche se nella vita è un bambino barese), terra piena di contraddizioni, che attira e respinge i popoli del sud del mondo.
Thabo e Rocco sono vittime del mercato di bambini calciatori, dal quale sono fuggiti. Un vero e proprio mercato nato dalla “ cultura “ che ha trasformato i valori e il piacere del gioco del calcio in una immensa palestra dove quasi sempre la competizione serve solo a raggiungere il successo e la ricchezza economica .
Thabo e Rocco giocando con un pallone, loro unico compagno di viaggio, attraversano l’Africa a piedi, percorrendo in senso opposto uno dei tanti “sentieri delle scarpe” tracciati in anni da migliaia di uomini, donne, bambini in fuga dalle carestie e dalle guerre. Il loro viaggio è ricco di insidie e difficoltà ma anche di incontri ed esperienze straordinarie che li cambieranno per sempre.
Quando l’airbus 300 della Sabena conclude il suo lungo volo atterrando a Bruxelles, un tecnico scopre abbracciati i corpi assiderati di Yaguine e Fodè, nelle loro tasche la lettera indirizzata “ Alle loro Eccellenze…”.
Anche il lungo viaggio di Thabo e Rocco si conclude con l’arrivo a N’Dola il paese natale di Thabo , dove li aspetta in un campo di calcio in terra battuta dedicato a Yaguine e Fodè , un mister un po’ speciale che tutti chiamano “pasta e fagioli”.
La partita che conclude il film è una festa gioiosa che unisce vincitori e vinti, che abbatte le barriere che dividono e dove il gioco del calcio ritrova il suo vero valore.
Molto belle due scene, che rappresentano una svolta e una rinascita. La prima e' quella di un allenatore senza scrupoli che abbandona Thabo in una stazione di servizio dell'Eni, dopo averlo ingannato dicendogli che lo sta portando a fare un provino alla Fiorentina. Da questo momento in poi, il ragazzo si riappropria della sua libertà seguendo i suoi sogni. L'altra e' l'arrivo dei due ragazzi a N'Dola, dopo un'odissea nel deserto.
Insomma un film di sicuro interesse che punta i riflettori sullo sfruttamento dei minori nel mondo del calcio. Problematica di cui, come ricorderete, avevo già scritto qualche tempo fa.
Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog!
5 commenti:
Se anche stasera parlavi di Juve-Inter, giuro che non sarei più passato da queste parti.
Riguardo al film, sembra proprio che merita di essere visto.
Pakos, credo che a tutti ci sia un limite e piuttosto che parlare ancora di Juve-Inter, stasera avrei prefertio non scrivere nulla.
Posso spezzare una lancia a favore di Entius? Spesso è talmente fazioso da risultare irritante (specie quando c'é di mezzo la Juventus) ma è l'unico blogger che tiene gli occhi puntati su certe problematiche.
E' la seconda volta in poche settimane che parla dello sfruttamento dei minori nel calcio, al contrario di altri blog o siti che non ne parlano mai.
www.pianetasamp.blogspot.com
Proprio l'altro ieri ho visto un servizio sul film, nel quale reciterà anche Giobbe Covatta da sempre impegnato negli aiuti all'Africa, film sicuramente diverso dal solito e che merita di essere visto...ciao!
Posta un commento