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martedì 12 giugno 2012

L'ORGOGLIO POLACCO FRENA LA RUSSIA

GIRONE A
POLONIA-RUSSIA 1-1
37' Dzagoev – 59’ Blaszczykowski

Polonia (4-2-3-1): Tyton; Piszczek, Wasilevwski, Perquis, Boenisch; Dudka (28' st Mierzejewski), Polanski (40' st Matuszczyk); Blaszczykowski, Murawski, Obraniak (48' st Brozek); Lewandowski. A disp.: Sandomierski, Wojtkowiak, Kaminski, Wawrzyniak, Rybus, Wolski, Grosicki, Sobiech. All.: Smuda
Russia (4-3-3): Malafeev; Anyukov, Ignashevich, Berezutski, Zhirkov; Shirokov, Denisov, Zyryanov; Dzagoev (35' st Izmailov), Kerzhakov (25' st Pavlyuchenko), Arshavin. A disp.: Akinfeev, Shunin, Sharonov, Granat, Kombarov, Nababkin, Kokorin, Glushakov, Semshov, Pogrebnyak. All.: Advocaat
Arbitro: Stark (Germania)

Finisce in parità la sfida tra Polonia e Russia dopo le tensioni e gli scontri che hanno preceduto la gara, visto i rapporti non proprio idilliaci tra le due nazioni. Un pareggio che probabilmente contribuirà a calmare gli animi dei tifosi di entrambe le nazionali.
Primo tempo di chiara marca russa con la squadra allenata da Advocaat che è padrona del campo e sfiora il gol. Gol che arriva a 8 minuti dal riposo. A timbrare il cartellino ci pensa ancora una volta Dzagoev che di spalla devia una punizione di Arshavin: 1-0 per i russi.
Nella ripresa parte bene la Russia. E al minuto 55 arriva l’episodio che decide la partita. Arshavin conduce il contropiede che potrebbe raddoppiare il vantaggio della sua nazionale e far calare il gelo su Varsavia. Invece sbaglia malamente l'assist. Sul capovolgimento di fronte Blaszczykowski fa partire il bolide che vale l’1-1.
La Polonia prende coraggio ma la Russia non molla. Finisce 1-1 e i verdetti sono tutti rimandati a sabato 16 giugno.

La Russia conferma di essere una nazionale temibile che molto probabilmente farà parecchio cammino in questo Europeo. Sempre più protagonista è Dzagoev, uno che prima di questo Europeo aveva segnato appena 3 goal in 21 partite con la maglia della sua nazionale. Cifra che ha eguagliato in sole due aprtite durante questa competizione. Inoltre la stella del Cska Mosca è diventato il miglior goleador di tutti i tempi della nazionale russa nella fase finale dell'Europeo superando il precedente record stabilito da Protasov, che chiuse a quota due il torneo del 1988.
La Polonia ci ha convinto un po’ di più rispetto all’esordio quando si è spenta nella ripresa. Il fatto di aver tenuto testa ai russi non è un elemento da poco e la sfida di sabato contro la Repubblica Ceca sarà uno scontro diretto per la qualificazione.
Al momento la classifica del girone recita: Russia 4, Repubblica Ceca 3, Polonia 2, Grecia 1. Tutti in fila indiana e con la Russia che ha mezza qualificazione in tasca.


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2 commenti:

Stefano ha detto...

Buona Russia. Anche io penso che potrà fare molta strada.

Anonimo ha detto...

Guarda che hai scritto "l'orgoglio polacca"...