Palacio è un giocatore dell’Inter. Manca ancora l’ufficialità ma la trattativa sembra in dirittura d’arrivo per un costo che si aggira intorno agli 11 milioni di euro.
Un giocatore di 30 anni pagato 11 milioni di euro. Un affare in linea con la nuova politica della dirigenza nerazzurra che punta molto sui giovani (in Italia a 22-23 anni sei ancora una giovane promessa quindi a 30 sei ancora relativamente giovane) e sul fair play finanziario (dai, cosa vuoi che siano 11 milioni di euro).
Prima di continuare il discorso vorrei fare una piccola precisazione. A mio avviso Palacio non è male come giocatore. Ha un discreto fiuto del gol, è molto bravo a disimpegnarsi su tutto il fronte d’attacco e probabilmente si integrerà bene con Milito. Visto la nostra situazione economica e visto le alternative che ci sono in giro comprare Palacio potrebbe non essere un’idea malvagia.
Io però sono del parere che l’Inter più che acquistare dovrebbe investire. Puntare sui giovani, su giocatori che ancora possono crescere e dare molto alla causa nerazzurra, su elementi che, all’occorrenza, si possono rivendere ad un prezzo interessante. Comprare un attaccante 30enne è sicuramente un investimento a fondo perduto.
Non capisco poi perché Preziosi e Capozucca debbano essere i nostri principali interlocutori di mercato. Noi manteniamo una corsia preferenziale nei loro confronti ma loro, da buon mercanti, vendono al miglior offerente e sempre a loro vantaggio (per dire, chi gli avrebbe mai pagato Palacio 11 milioni di euro?).
Per non parlare di altre operazioni di mercato “geniali” da parte della nostra dirigenza. Destro era nostro, stiamo cercando di riprenderlo ma quasi sicuramente finiremo per farcelo fregare da Roma o Juventus, abbiamo dato in prestito gratuito Pandev al Napoli (e se non erro mezzo stipendio era a nostro carico) e ora i partenopei stanno cercando di vendere Lavezzi al Psg e non a noi. E che dire di Muntari regalato al Milan o di Lucio che probabilmente rescinderà (il brasiliano ha ancora mercato, ad un prezzo ragionevole si può ancora vendere)? E che dire di Lucas che stiamo trattano all’infinito aspettando che arrivi il Real Madrid di turno a soffiarcelo sotto il naso? Ma le genialate si fanno anche in uscita. Da Ranocchia (uno dei migliori difensori azzurri in prospettiva futura) a Coutinho (che all’estero considerano come uno dei talenti brasiliani più forti) passando per Alvarez (non è poi così scarso come dicono…), Castaignos, Pazzini, Obi, Faraoni. Tutti da vendere, regalare, scambiare, dare in comproprietà, qualsiasi cosa pur di non trattenerli.
Non ho ancora capito (e probabilmente non lo capirò mai) se c’è una logica nel mercato nerazzurro o se è tutto frutto dell’improvvisazione e degli sbalzi d’umore di questo o quel dirigente. Dubito che esista una logica, ma se c’è, vi prego, qualcuno me la spieghi.
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6 commenti:
semplicemente l'onda lunga di calciopoli e' finita e tutto e' tornato alla normalita'...........
L’acquisto di Palacio mi ha fatto venire in mente quello di un altro argentino: Santiago Solari. L’ex giocatore del Real Madrid era un pallino di Cuper che insistette per averlo all’Inter. Alla fine Solari arrivò a vestire la maglia nerazzurra ma nel frattempo Cuper era andato via.
E con Palacio è successa la stessa cosa. Lo scorso anno Gasperini insistette tanto per avere il giocatore argentino e alla fine Palacio è arrivato, ma il buon Gasp è già andato via da un pezzo.
www.pianetasamp.blogspot.com
Io credo che sia prematuro dare un giudizio sulle strategie di mercato nerazzurre...Palacio può essere un buon acquisto a patto che non rappresenti il fiore all'occhiello...ciao!
Andrea, il buongiorno si vede dal mattino...
Aspettiamo e vediamo quello che succede prima di lanciarci in giudizi affrettati. Palacio é un'acquisto da non sottovalutare.
Secondo me non ne vale la pena fare guidizi affretati. Non si sa mai davvero. Bisogna aspettare un po'
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