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sabato 3 dicembre 2011

NESSUN RILANCIO, ARRIVA L'ENNESIMA SCONFITTA


Serie A 2011-2012 – 14^ Giornata

INTER - UDINESE 0 - 1
73’ Isla


INTER (4-4-2): Julio Cesar; Zanetti, Samuel, Ranocchia, Chivu (35' st Stankovic); Faraoni (17' st Zarate), Motta, Cambiasso, R.Alvarez (1' st Nagatomo); Pazzini, Milito.
A disposizione: Castellazzi, Cordoba, Poli, Castaignos.
All.: Ranieri
UDINESE (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Danilo, Ferronetti; Basta, Isla, Pinzi, Asamoah, Armero; Torje (17' st Floro Flores), Di Natale (46' st Ekstrand).
A disposizione: Padelli, Doubai, Badu, Pasquale, Fabbrini.
All.: Guidolin
ARBITRO: Gervasoni (Mantova).

Era la partita che poteva definitivamente rilanciarci, invece è la partita che ci riporta alla nuda e cruda verità. Dopo le vittorie contro Cagliari e Siena c’eravamo illusi di poter risalire la classifica e disputare un campionato dignitoso, stasera l’Udinese ci ricorda che siamo una squadra alla frutta la cui massima ambizione può essere un tranquillo campionato di metà classifica.
Ranieri si copre bene schierando il 4-4-2 che avevamo ipotizzato stamattina. Il primo tempo è equilibrato con un’Inter molto accorta in difesa, che prende pochi rischi. Anche perché Di Natale, supportato da Torje, è troppo isolato per rendersi pericoloso. Si assiste così ad un bel primo tempo, dove tra i migliori risulta l’esordiente Faraoni che schierato da ala destra fa vedere delle buone cose e avvalora la tesi di chi (come il sottoscritto) sostiene che bisognerebbe dare più spazio ai giovani.
Nella ripresa Ranieri toglie come al solito l’esterno sinistro (in questo caso Alvarez) schierando Nagatomo. E’ un’Inter molto coperta con due terzini che fanno gli esterni di centrocampo. L’Inter abbassa il baricentro ma regge bene.
Ranieri, che fino a qual momento sembrava più intenzionato a non perdere che a vincere, decide di osare e butta nella mischia Zarate al posto di Faraoni. E’ un’Inter più offensiva che si espone però ai contropiedi letali dell'Udinese.
Al secondo contropiede, dopo aver sprecato clamorosamente il primo, Di Natale trova Floro Flores che allarga per l’inserimento di Isla lasciato solo (Chivu e i centrocampisti erano andati al bar a prendere un caffè…) e il cileno trafigge Julio Cesar.
L’Inter è costretta a gettarsi in avanti e per l’Udinese si aprono autostrade. A cinque minuti dal termine Zanetti atterra Asamoah in area beccandosi il secondo giallo e procurando il rigore. Di Natale si fa ipnotizzare da Julio Cesar che tiene l’Inter in partita.
Passano un paio di minuti e Ferronetti atterra Milito. L’Inter ha la grande occasione di agguantare l’isperato pareggio. Ma Pazzini dal dischetto scivola goffamente sparando alto.
Finisce qui. L’Inter incassa l’ennesima sconfitta pagando a caro prezzo la fortuna di Siena. Forse non meritavamo di perdere, abbiamo giocato una discreta partita e un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Ma alla fine l’Udinese non ruba nulla.
L’Inter quest’anno è in uno stato davvero pietoso. Centrocampo nullo (ma Poli che fine ha fatto?), attacco spuntato, difesa scolapasta. Sarà una stagione molto difficile e personalmente già non vedo l’ora che finisca. Pensare che appena due anni fa… (sospiro)


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4 commenti:

Winnie ha detto...

Sconfitta amara. Ad un certo punto avevo sperato di portare a casa i tre punti. Invece...

Brother ha detto...

Questa squadra è alla frutta???
Ma no, siamo all'ammazzacaffè, anzi abbiamo pagato il conto e stiamo uscendo...

Vincenzo ha detto...

Stendiamo un velo pietoso su tutti, da ranieri a moratti passando per i giocatori.

LeNny ha detto...

Ragazzi è una tristezza ma è la dura realtà. Noi non possiamo fare nulla se non "soffrire". Ciao. :D

LeNny.