SOLI CONTRO TUTTI, NON POSSIAMO PIU' SBAGLIARE

Neanche il tempo di archiviare una partita fondamentale che ecco arriva un altro big match. Vabbè pazienza, è il dolce destino di chi a metà aprile è ancora in corsa su tutti i fronti. Stasera primo confronto contro la Fiorentina che ritroveremo poi fra tre giorni nella semifinale di ritorno di Coppa Italia.
I viola (nonostante le incertezze a livello societario) stanno attraversando un buon periodo e sono in piena corsa per un posto in Champions League. Prandelli quasi certamente non farà turnover e si affiderà a tutti i big tranne gli indisponibili Cristiano Zanetti, Vargas e Gamberini. Mourinho dovrà fare a meno degli infortunati Santon e Thiago Motta ma ritrova i quattro squalificati e soprattutto potrà contare su un Balotelli in forma strepitosa.
Inutile perdersi nelle solite ovvietà dicendo che sarà una trasferta difficile, che l’avversario è molto ostico, che non sarà facile portare a casa i tre punti.
Credo che a questo punto della stagione non esistano partite facili, può metterti in difficoltà una Fiorentina come un Siena o un’Atalanta. Bisogna affrontare ogni partita con la giusta concentrazione e la giusta grinta. L’Inter vista nelle ultime partite mi fa ben sperare. Il periodo di sbandamento è passato, ora i ragazzi sembrano più concentrati e attenti.
La difesa ha acquistato la sicurezza persa, alcuni elementi sono tornati in gran forma come Stankovic, Maicon che finalmente gioca da Maicon e non da terzino qualunque, lo stesso Sneijder dopo un periodo sotto tono ha ripreso ad illuminare il gioco nerazzurro e lì davanti possiamo contare su una batteria di fuoco con Milito infallibile, con Eto’o tornato ad essere il giocatore apprezzato nei primi mesi nerazzurri e soprattutto con il recupero di un elemento di grande spessore come Balotelli.
E’ chiaro che stasera andiamo a Firenze con la consapevolezza che non possiamo sbagliare. Ma soprattutto bisogna pensare che vincendo daremo un segnale forte alla concorrenza milanista e romanista. Uscire dal Franchi con in tasca i tre punti sarebbe una spallata importante alle speranze tricolori di chi insegue. Il popolo anti interista (che aumenta insieme alle nostre vittorie) è già pronto lì, sopra il trespolo, a gufarci contro, a sperare nei gol di Gilardino e nella nostra disfatta.
Tutti aspettano la nostra caduta, tutti si augurano che Mourinho se ne vada dall’Inter con addosso quell’etichetta di “zeru tituli” che finora è stata appiccicata sulle spalle altrui, tutti sperano nella revisione delle sentenze sportive e la conseguente restituzione dello scudetto del 2006, se non addirittura una retrocessione in B.
Per tutti loro e soprattutto per tutti noi dobbiamo vincere a Firenze. Voglio l’Inter vista nel derby, l’Inter che ha dominato la gara a Londra, l’Inter che a Mosca ha chiuso la gara dopo pochi minuti. Voglio una grande prestazione di una grande Inter.

FORZA INTER

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