
L'attaccante nerazzurro ha commesso una grossa ingenuità ed è giusto che ne paghi le conseguenze. Credo che ci sia ben poco da dire. Permettetemi però di porre l'accento sulla famigerata prova televisiva. Prezioso strumento utilizzato dal giudice sportivo per punire nefandezze che sfuggono all'arbitro che funziona perfettamente quando c'è da punire un giocatore in maglia nerazzurra mentre ha qualche piccolo difetto quando il giocatore incriminato ha una maglia di colore diverso. E poi perché trattandosi di Inter tutti invocano la prova televisiva che puntualmente arriva e quando si parla di altre squadre spesso nessuno parla di prova televisiva? E' una casualità o è sempre il solito discorso da "tutti-contro-l'Inter"?
5 commenti:
C'è poco da insinuare. Adriano ha fatto la cazzata giusto che paghi. Smettiamola con le cattiverie e il vittimismo, non portano da nessuna parte.
Beh, Adriano ha fatto la sua cavolata. Da tifoso viola ti ricordo che Gilardino venne fermato per tre giornate dopo il gol di mano al Palermo. Non facciamone un dramma, "quanno ce vo' ce vo'", diciamo noi a Roma.
A mio parere c'è ben poco di anomalo, ha fatto una cazzata e si è preso la giusta punizione, la stessa cosa è stata fatta con Ronaldinho in Coppa Italia con la Lazio........e non mi sembra che ques'ultimo giochi nell'Inter
Purtroppo, Entius, il "difetto" sta nel manico: la prova TV entra in gioco quando l'arbitro non riporta l'episodio nel referto. Basta che, interrogato sul fatto, dichiari d'averlo visto ma di averlo ritenuto non grave, ed il gioco è fatto.
Se però la procedura scatta, non ci sono Cristi: sono tre giornate.Non credo che il ricorso sortirà alcun effetto.
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La stessa cosa capitò a Campagnaro la stagione scorsa in una dinamica pressochè identica: anche lui prese 3 giornate...ciao!
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