LA SPORTIVITA' E I GIORNALISTI

In alcuni casi bisogna essere sportivi. E sportivamente dico che il Milan ieri sera ha disputato un'ottima partita. Quei tre là davanti hanno fatto sfracelli e la vittoria è più che meritata. Ronaldo ha ben figurato e non solo ha segnato ma ha concesso il bis, cosa piuttosto insolita (intendo sul campo, perché a tavola di bis Ronie ne concede parecchi). Ma l'eroe della serata è stato sicuramente Pato. Il giovane brasiliano, all'esordio dopo tanto clamore, ha mostrato grandi numeri e non è apparso per niente intimorito dalla sua prima apparizione italiana. Se mantiene le premesse il Milan ha fatto sicuramente un ottimo acquisto e con Kakà daranno parecchie soddisfazioni al popolo rossonero.

Altrettanto sportivamente i tanti giornalisti che popolano lo schermo e scrivono sui giornali, dovrebbero ammettere che l'Inter di quest'anno è forte, che ha un'ottimo potenziale e che starle dietro è abbastanza complesso. E invece i giornalisti italiani continuano ad arrampicarsi sugli specchi parlando di favori arbitrali pro-Inter. Ogni rigore assegnato all'Inter è matematicamente dubbio. Sinceramente il rigore di ieri secondo me c'era. Non è un fallo clamoroso ma comunque c'è fallo dunque è rigore. E lo stesso dicasi per altri rigori dati all'Inter (mi viene in mente quello contro il Torino che molti hanno contestato). Capisco la frenesia di andare controcorrente e dare addosso con chi sta al vertice ma certe argomentazioni cadono nel ridicolo se non sono ben strutturate. L'Inter non è la Juventus, non paga arbitri e non falsifica campionati. Vince perché è forte, è la più forte. Questa è l'unica colpa dell'Inter, l'unica accusa che si può muovere nei confronti della Beneamata.

FORZA INTER

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