AJAX – INTER 0 – 2
42’ THURAM – 47’ THURAM
AJAX (4-3-3): Jaros; Gaaei, Itakura (39' st Sutalo), Baas, Wijndal; Regeer (31' st Gloukh), Klaassen, Taylor (19' st McConnell); Edvardsen, Weghorst (19' st Dolberg), Godts (31' st Moro).
Allenatore: Heitinga.
INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Mkhitaryan (24' st Frattesi), Barella (35' st Zielinski), Calhanoglu (42' st Sucic), Dimarco (35' st Carlos Augusto); Esposito, Thuram (42' st Bonny).
Allenatore: Chivu.
Arbitro: Oliver.
Parte nel migliore dei modi l’avventura europea dell’Inter. I nerazzurri superano 2-0 l’Ajax in terra olandese con una doppietta di Thuram e scacciano via i fantasmi di una crisi (dal punto di vista dei risultati) che aleggiava sulle teste della formazione di Chivu.
Non c’è Lautaro Martinez, alle prese con un mal di schiena. Al suo posto gioca dal primo minuto Pio Esposito. In difesa De Vrij affianca Akanji e Bastoni, centrocampo con Dumfries e Dimarco esterni e Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan in mezzo.
L'Inter parte all'arrembaggio e ha immediatamente una buona chance con Dimarco, che dal limite dell'area impegna Jaros col suo sinistro. Dopo una mezzora di noia sostanziale è dell'Inter la prima grande occasione del match: Esposito si gira bene su Ikamura e serve Thuram, il cui destro incrociato sibila a fil di palo.
Per il francese è solo il riscaldamento perché pochi minuti dopo si procura il rigore per il potenziale 0-1 subendo una cinturata da Baas in piena area di rigore. Il Var però richiama Oliver al monitor e l'arbitro inglese torna sui suoi passi dopo aver riscontrato una trattenuta di Thuram a inizio azione, per la verità non così plateale.
Al 40esimo è l'Ajax ad avere un'occasione clamorosa con Godts, lanciato in campo aperto dopo una leggerezza di Mkhitaryan, ma Sommer è strepitoso nell'uno contro uno e gli chiude lo specchio. Dopo qualche minuto di oscillazione la bilancia del match pende dalla parte dell'Inter, che la sblocca sugli sviluppi di corner: come allo Stadium è ancora di Thuram il colpo di testa vincente, che permette ai suoi di andare al riposo avanti di un gol.
La ripresa si apre con una grande occasione per gli ospiti: Esposito lavora bene di sponda per Calhanoglu, ma la conclusione a botta sicura del turco è murata in corner da Itakura. Poco male, perché proprio dal calcio d'angolo arriva lo 0-2: ancora assist di Calha, ancora zuccata vincente di uno straripante Thuram.
L'Ajax è in bambola, Dumfries ha un'ottima chance per chiuderla su invito del solito Esposito, ma è anticipato all'ultimo da Wijndal. La partita si spegne progressivamente, Heitinga ci prova con qualche cambio, ma i suoi smettono presto di crederci e il risultato non cambia più.
Finisce 2-0. Un esordio più che convincente per l’Inter con Thuram che si fa perdonare certe risate fuori luogo a colpi di testa. Molto positivo l’esordio di Pio Esposito, bene anche Calhanoglu in versione assist-man. Una menzione la merita anche Sommer: dopo le critiche piovute per la prestazione di Torino, si riscatta sventando alla grande l’unico pericolo creato dai padroni di casa nel primo tempo.
Bene così. Speriamo che questa vittoria serva da stimolo e da carica anche per il campionato e soprattutto per la stagione. Sarà così? Ce lo auguriamo. FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
• L'Inter non vinceva la prima partita stagionale in Champions League dall’annata 2018/19 (vs Tottenham) - da allora aveva registrato quattro pareggi e due sconfitte.
• L'Inter è imbattuta nelle sue 13 partite di Champions League contro squadre olandesi (10V, 3N), vincendo tutte le ultime tre.
• L’Inter è rimasta imbattuta nelle ultime cinque trasferte in Champions League (4V, 1N), segnando in media esattamente due gol a partita.
• Gli unici due giocatori ad aver realizzato due gol di testa con la maglia dell'Inter in una partita di Champions League sono stati Hernán Crespo nel 2002 e Marcus Thuram stasera, entrambi sul campo dell'Ajax.
• Tra i giocatori attualmente in Serie A, Marcus Thuram è quello ad aver realizzato più marcature multiple dall'inizio della scorsa stagione in tutte le competizioni (sei).
• Francesco Pio Esposito (20 anni e 81 giorni) è l'attaccante più giovane dell'Inter a partite titolare in un match di Champions League a partire da Mario Balotelli (19 anni e 119 giorni il 9 dicembre 2009).
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
2 commenti:
Finalmente l'Inter che vorremmo vedere. Pio Esposito strepitoso.
Se solo Chivu avesse un po' più di coraggio e lanciasse si benedetti nuovi arrivi
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