mercoledì 20 agosto 2025

LE "POCHE IDEE MA BEN CONFUSE" DEI NOSTRI DIRIGENTI

Salvo clamorose svolte nel finale, questa sessione di mercato dell’Inter non passerà certo alla storia per colpi clamorosi. 
Per dare una scossa all’ambiente nerazzurro, abbastanza giù di morale dopo la stagione scorsa finita come ben sappiamo, ci saremmo aspettati un colpaccio ad effetto, di quelli che danno una scossa di adrenalina ai tifosi e gli danno un motivo valido per tornare a sognare. Per intenderci, quei colpi di mercato che solo Massimo Moratti riusciva a fare. 
Ma aldilà del mancato colpaccio di mercato, sto denotando una certa mancanza di idee chiare da parte della nostra dirigenza (e probabilmente anche dello staff tecnico). 
Due mesi fa abbiamo riscattato Nicola Zalewski dalla Roma per 6 milioni di euro. Lo stesso giocatore è stato venduto all’Atalanta nei giorni scorsi per 17 milioni di euro. Dal punto di vista economico non c’è nulla da dire, una plusvalenza eccezionale in poco tempo. Ma dal punto di vista tecnico? A parte che un giocatore con le caratteristiche del polacco poteva farci comodo, ma pazienza. La cosa incredibile è che riscattiamo un giocatore e dopo appena due mesi ci accorgiamo che non ci serve più e che possiamo cederlo. 
Fosse un episodio isolato, potremmo anche sorvolare. Capitolo Lookman. Settimane ad inseguirlo, offerte, attese, trattative, sondaggi per un eventuale alternativa e poi ad un certo punto... "sai che ti dico? Non lo vogliamo più, non ci serve". E non prendiamo nemmeno qualcun altro al suo posto. 
Nel frattempo passano i giorni, le settimane, i mesi. Servirebbe un difensore centrale (nel frattempo Leoni, altro obiettivo a lungo inseguito dall'Inter, si è accasato al Liverpool)... servirebbe un centrocampista di rottura... servirebbe un giocatore che salta l’uomo... 
Tutto tace. Prima bisogna cedere. Ma i soldi della Champions League che fine hanno fatto? I 45 milioni di euro per Lookman possono essere dirottati verso un altro obiettivo di un altro reparto? 
Capitolo cessioni. Taremi è ancora qui. Doveva allenarsi con l’Under23 , ora si allena con la prima squadra (vuoi vedere che alla fine sarà lui il quinto attaccante?), Asslani fa il prezioso, manco fosse Iniesta, Zielinski resta o va via? 
Il mercato chiude il 2 settembre. Bisogna avere ottimismo. Ottimismo e fiducia. Ottimismo, fiducia e pazienza. Il guaio è che qualcuno ha già esaurito tutto, ottimismo, fiducia e pazienza. 
Quanta fatica essere tifoso dell’Inter…
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
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1 commento:

Anonimo ha detto...

tranquillo, che con una massiccia dose arbitrale il mercato Inter è già concluso