INTER – FLUMINENSE 0 – 2
3' Cano – 93' Hercules
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, De Vrij, Bastoni (71' Carlos Augusto); Dumfries (53' Luis Henrique), Barella, Asllani (53' Sucic), Mkhitaryan (53' Carboni), Dimarco; Lautaro Martinez, Thuram (66' S. Esposito).
All. Chivu.
FLUMINENSE (3-5-2): Fabio, Ignacio, Thiago Silva, Freytes; Samuel Xavier, Bernal (81' Thiago Santos), Martinelli (61' Hercules), Nonato (61' Vinicius Lima), Renê; Arias, Cano (66' Everaldo).
All. Renato Gaucho.
Arbitro: Cisneros (El Salvador).
Il Mondiale per Club dell’Inter finisce agli ottavi. L’abbordabile Fluminense si rivela uno scoglio insormontabile per i nerazzurri che dopo appena 3 minuti prendono un gol veramente ridicolo e per 70 minuti combinano poco e niente. La squadra si sveglia negli ultimi 20 minuti. Sfiora il gol in 3-4 occasioni clamorose (due super parate di Fabio, un palo di Lautaro Martinez, una traversa di Dimarco) e poi in pieno recupero viene affondata da Hercules.
Si rivede Thuram accanto a Lautaro Martinez, mentre Pio Esposito, causa affaticamento muscolare, non va nemmeno in panchina. Per il resto la formazione è quella che ha battuto il River Plate.
Al Fluminense bastano 3 minuti per colpire. Arias vince un contrasto con De Vrij sulla destra e si invola sul fondo. Il suo cross, deviato da Bastoni, si impenna e finisce perfetto sulla testa di Cano, lasciato completamente solo a centro area con Sommer che non esce perché aspetta che Darmian rinvii e Darmian che non rinvia perché si aspetta che Sommer esca. Da due passi l’esperto bomber argentino infila Sommer sotto le gambe e porta in vantaggio i suoi.
Dopo dieci minuti i nerazzurri battono un colpo con Dimarco: Barella pesca Mkhitaryan, l’armeno appoggia sull’accorrente esterno azzurro che calcia forte ma Fabio neutralizza senza troppi affanni.
Alla mezz’ora sono ancora i brasiliani a sfiorare il gol. Arias calcia da fuori e Xavier si avventa sulla respinta laterale di Sommer: il tiro finisce a lato di un soffio. Il Fluminense fa tutto quello che vuole e andrebbe anche sul 2-0 con una doppia sponda volante di testa ribadita in rete da Ignacio, ma il centrale dei brasiliani è in fuorigioco al momento del tocco vincente.
Nel secondo tempo il canovaccio della partita non cambia: l’Inter fa possesso ma il giro palla è lento e non impensierisce il Flu, ben messo in campo. Le occasioni migliori sono sempre per i brasiliani: al 62esimo è sempre il solito Arias a calciare dal limite. La conclusione a giro è bellissima e Sommer si deve superare per mettere in corner.
Al 68esimo arriva la prima grande occasione per l’Inter: Sebastiano Esposito, appena entrato, mette una bella palla sul secondo palo per Lautaro Martinez che fa la sponda per l’accorrente De Vrij che da due metri non riesce a inquadrare la porta. Un altro squillo dei nerazzurri arriva con una punizione di Dimarco che sfiora il palo alla destra di Fabio. Lo stesso portiere 44enne all’80esimo neutralizza un sinistro debole di Lautaro. Ma è l’occasione che sveglia il Toro che, in un minuto, ha due possibilità per trovare il pareggio: sulla prima, sempre su suggerimento di Esposito, Fabio si supera, sulla seconda soltanto il palo dice di no all’argentino.
Nel recupero però il Fluminense mette fine ai sogni di rimonta nerazzurri: un tiro perfetto da fuori di Hercules buca Sommer e condanna l’Inter. Nei minuti finali c'è spazio anche per un incrocio dei pali colto in pieno da un bel tiro da fuori di Dimarco.
Finisce 2-0 per il Fluminense e soprattutto finisce questa stagione infinita per l’Inter che va in archivio dopo 63 partite in cui abbiamo coltivato sogni di gloria, ma che alla fine ci hanno regalato solo delusioni. Supercoppa Italiana, Coppa Italia, Scudetto, Champions League, Mondiale per Club. Cinque competizioni, nessun trofeo portato a casa. Una stagione da ricordare. Ma in negativo. Ora è tempo di riposarsi. E di ricaricare le batterie. E per la dirigenza è tempo di fare una lunga, lunghissima riflessione su questa rosa. FORZA INTER !!!
“Ho visto tante cose che non mi sono piaciute: come capitano, io voglio lottare per obiettivi e siamo una squadra importante. Abbiamo vinto e voglio continuare così: chi vuole restare, può restare mentre chi non vuole restare, arrivederci" (Lautaro Martinez a fine gara)
PILLOLE STATISTICHE
• L’Inter ha perso entrambe le sue gare ufficiali contro una squadra brasiliana, contro Fluminense oggi e Santos nella Supercoppa Intercontinentale nel 1969.
• Le squadre brasiliane hanno vinto entrambe le sfide contro quelle italiane al Mondiale per Club (inclusi i vecchi format); in precedenza, il San Paolo ha battuto il Milan nella Coppa Intercontinentale del 1993.
• L’Inter ha perso due delle ultime cinque gare ufficiali disputate, mantenendo solo in una di queste la porta inviolata.
• L’Inter ha subito due gol nella sconfitta di oggi, tanti quanti quelli subiti nelle precedenti cinque gare disputate nel Mondiale per Club (incluso il precedente format).
• L’Inter ha mantenuto la porta inviolata solo in una delle ultime cinque gare ufficiali, dopo che in altrettante partite precedenti aveva registrato tre clean sheet.
• In tre delle ultime cinque gare ufficiali, l'Inter ha incassato una rete nel primo quarto d'ora di gioco, contro PSG, Urawa Reds e Fluminense.
• L’Inter ha subito due gol di testa nel Mondiale per Club 2025, solo Seattle Sounders e Urawa Reds (entrambi tre) ne contano di più nella competizione.
• Nessun giocatore ha colpito più legni di Lautaro Martínez nel Mondiale per Club 2025: tre, al pari di Giorgian de Arrascaeta.
Per come abbiamo giocato il primo tempo, direi che nelle ripresa possiamo anche evitare di scendere in campo.Non la recupereremo mai con questo atteggiamento.#MondialeperClub #InterFluminense— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) June 30, 2025
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
2 commenti:
Eliminati con merito. Non si può prendere un gol in quel modo. Ridicolo.
Per non parlare della reazione praticamente nulla.
E sulla dichiarazione di Lautaro... Ha fatto benissimo!!! Un vero capitano parla così. Avercene di giocatori che danno l'anima per l'Inter e la pretendono anche dei compagni di squadra.
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