COMO – INTER 0 – 2
21’ DE VRIJ – 51’ CORREA
COMO (4-3-3): Reina; Vojvoda, Van der Brempt (36' st Iovine), Smolcic, Valle; Da Cunha, Perrone (8' st Engelhardt), Caqueret (45'+3 Butez); Strefezza, Douvikas (8' st Cutrone), Paz (36' st Ikoné).
Allenatore: Fabregas.
INTER (3-4-2-1): Sommer; Bisseck (15' st Dumfries), De Vrij, Carlos Augusto; Darmian, Calhanoglu (15' st Barella), Asllani, Dimarco (15' st Acerbi); Correa, Zalewski (35' st Topalovic); Taremi (28' st Arnautovic).
Allenatore: Inzaghi.
Arbitro: Massa
Finisce esattamente come sapevamo. L’Inter fa il suo battendo il Como, ma il Napoli ha vita facile contro il Cagliari e porta a casa il suo quarto scudetto. I nerazzurri la sbloccano al 20esimo con De Vrij e per 22 minuti tornano in testa alla classifica, poi al 42esimo al San Paolo McTominay porta in vantaggio il Napoli che torna di nuovo in testa. Ad inizio ripresa raddoppia Correa e, quasi in contemporanea, Lukaku fa 2-0 dall’altra parte facendo partire i titoli di coda sulla stagione. Scudetto al Napoli, onore all’Inter che ha lottato fino alla fine.
Ampio turnover per Inzaghi che ripropone Zalewski con Correa dietro l’unica punta Taremi, Bisseck, De Vrij e Carlos Augusto compongono la linea difensiva, Darmian, Asllani, Calhanoglu e Dimarco quella di centrocampo.
Il Como parte con grande aggressività e dopo 3 minuti ha un'ottima chance di sbloccarla con Van der Brempt, ma Sommer è attento. Al minuto 4 l’Inter va letteralmente a centimetri dal vantaggio: Dimarco per Darmian, Perrone salva sulla linea e Reina raccoglie il pallone vagante.
La squadra di Inzaghi fatica a produrre gioco e lascia quasi sempre l'iniziativa ai padroni di casa, ma sfrutta bene le ripartenze e al 21esimo la sblocca sugli sviluppi di un corner: palla perfetta di Calhanoglu per De Vrij, completamente libero di colpire di testa e fare 1-0.
Il Como non demorde e riprende a macinare gioco, ma gli spazi per l'Inter sono sempre troppi e al 37esimo Reina deve superarsi in uscita per negare lo 0-2 a Taremi. Il portiere spagnolo diventa però protagonista in negativo al tramonto del primo tempo, quando viene espulso dopo una revisione del Var per un fallo da ultimo uomo nei confronti proprio di Taremi, poco fuori dall'area. Un'ultima partita da professionista non certo da ricordare per il 42enne madrileno, che esce comunque tra gli applausi del pubblico e delle due panchine.
La ripresa si apre con le proteste del Como per un braccio in area di Dimarco (simile a quello di Bisseck contro la Lazio, ma non attenzionato dal Var). Sull'azione successiva l'Inter raddoppia: Taremi per Correa, che sterza e batte Butez per lo 0-2, proprio nello stesso momento in cui il Napoli chiude i conti con il 2-0 targato Lukaku. Col doppio vantaggio e l'uomo in più la squadra di Inzaghi entra in modalità gestione, le notizie che arrivano dal "Maradona" frenano inesorabilmente l'entusiasmo dei nerazzurri e la partita va spegnendosi fino al triplice fischio.
Finisce 2-0. L’Inter porta a casa gli ultimi inutili 3 punti. Tanti rimpianti per uno scudetto perso per strada a causa di partite giocate male e decisioni arbitrali che hanno inevitabilmente condizionato la nostra classifica. Ma ora testa e cuore alla grandissima sfida di sabato prossimo. Alzare la coppa dalle grandi orecchie ci farebbe dimenticare questo scudetto e come l’abbiamo perso. FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
• L’Inter ha segnato 114 gol in tutte le competizioni nel 2024/25: record per i nerazzurri in una singola stagione dalla nascita della Serie A a girone unico (1929/30) - superati i 113 del 2019/20.
• L’Inter ha tenuto la porta inviolata in tre delle ultime quattro partite di Serie A: tanti clean sheet quanti quelli collezionati dai nerazzurri nelle precedenti 16 di campionato.
• L’Inter ha vinto otto delle ultime nove partite (1N) giocate all’ultima giornata di campionato.
• Era dallo scorso marzo che il Como non perdeva un match di Serie A (sul campo del Milan in quell’occasione); da allora, sei vittorie e due pareggi.
• Stefan de Vrij ha segnato tre gol in questo campionato: tanti quanti quelli realizzati nelle quattro stagioni precedenti di Serie A (dal 2020/21) in 114 partite.
• Sono 13 i gol realizzati di testa da Stefan de Vrij in Serie A; dalla prima rete con questo fondamentale nel torneo (2017/18), nessun difensore ne ha realizzate di più nel massimo campionato (13 anche Bremer).
• L’Inter ha messo a referto 16 gol di testa in questo torneo: almeno due in più rispetto a qualsiasi altra squadra nei cinque maggiori campionati europei in corso (a 14 Bayern Monaco e Brentford).
• Joaquín Correa ha ritrovato il gol in Serie A a distanza di 181 giorni dall’ultimo messo a segno il 23 novembre 2024, ancora in trasferta, contro l’Hellas Verona.
• Secondo cartellino rosso diretto per Pepe Reina in 202 partite di Serie A, dopo quello rimediato contro il Torino, nel settembre 2019.
• Contro nessuna squadra l’Inter ha vinto più partite di fila che contro il Como in Serie A: nove, come contro Empoli e Genoa.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
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