mercoledì 15 gennaio 2025

INTER, ANCORA UNA VOLTA È FERMATA BOLOGNA

Serie A 2024 – 2025 – 19^ Giornata (Recupero) 
INTERBOLOGNA 22 
15’ Castro – 19’ DUMFRIES – 46’pt L. MARTINEZ – 64’ Holm 

INTER (3-5-2): Sommer; Darmian (25' st Pavard), De Vrij, Bastoni (38' st Buchanan); Dumfries, Barella, Asllani (25' st Frattesi), Zielinski, Dimarco (25' st Carlos Augusto); Lautaro (29' st Taremi), Thuram. 
Allenatore: Inzaghi. 
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Holm (31' st De Silvestri), Beukema, Casale, Lykogiannis; Freuler (42' st Erlic), Moro (22' st Pobega); Orsolini, Odgaard (22' st Ferguson), Ndoye ; Castro (42' st Dallinga). 
Allenatore: Italiano. 
Arbitro: Pairetto. 

Frenata Inter. Come lo scorso anno il Bologna esce da San Siro con un punto. E come lo scorso anno finisce 2-2. Questo è il responso del recupero della 19esima giornata. Sono gli ospiti ad andare avanti con Castro dopo un quarto d’ora, Dumfries pareggia dopo 3 minuti e allo scadere del primo tempo ci pensa Lautaro Martinez a portare avanti i nerazzurri. Ma a metà ripresa Holm pareggia i conti per il Bologna. 
Un pareggio pesantissimo che frena la corsa nerazzurra verso la vetta e interrompe a sei la striscia di vittorie consecutive. Il Napoli resta a +3 sull’Inter, che però ha ancora una partita da recuperare. 
Inzaghi è sempre alle prese con gli infortuni di Calhanoglu e Mkhitaryan. Centrocampo quasi obbligato con Zielinski, Asslani e Barella (ancora panchina per Frattesi), Dumfries e Dimarco sono gli esterni, mentre in attacco Thuram e Lautaro Martinez. Darmian, De Vrij e Bastoni compongono la linea difensiva. 
Il Bologna parte forte e dopo 9 minuti va vicino al vantaggio: un brutto pallone perso dall'Inter in uscita viene recuperato da Moro, il suo destro dalla distanza viene deviato sul palo Sommer. 
Il croato è protagonista anche al 15esimo, quando la partita si sblocca: la sua conclusione da fuori non è particolarmente insidiosa, ma è deviata volontariamente da Castro, che cambia la traiettoria del pallone quanto basta per spiazzare Sommer e fare 0-1. 
Il vantaggio emiliano dura però pochissimo: una ripartenza perfettamente orchestrata da Thuram spalanca la strada a Dimarco, Skorupski respinge il sinistro dell'azzurro, ma sulla sfera si avventa Dumfries che a porta vuota fa 1-1. 
I padroni di casa provano a sfruttare l'inerzia del gol e premere sull'acceleratore.. Lautaro Martinez va vicino al gol un paio di volte, ma nel momento migliore dell'Inter è il Bologna ad andare a un passo dal nuovo vantaggio: la zuccata di Odgaard sugli sviluppi di corner è però respinta da un grande Sommer. 
Il primo tempo sembra destinato a chiudersi in parità, ma nell'unico minuto di recupero concesso i ragazzi di Inzaghi imbastiscono una giocata delle loro, Dimarco pesca Lautaro Martinez nel cuore dell'area e il capitano insacca di rabbia ribaltando l'incontro. 
A inizio ripresa i ritmi sono ancora parecchio vivaci, Dimarco sfiora il palo su punizione, Skorupski deve impegnarsi su un sinistro millimetrico di Lautaro, ma al 64esimo arriva il pareggio di un Bologna mai remissivo: Dimarco impreciso nel liberare di testa su Orsolini, l'esterno serve Holm a rimorchio che trova il fondo della rete complice una leggera deviazione di Bastoni. 
Il match è più vivo che mai, Sommer è attento su Orsolini, poi il Bologna si abbassa parecchio e l'Inter ha un paio di grandi chance per vincerla con Taremi, l'iraniano però le sciupa malamente. 
Nel finale clamoroso fallo fischiato a Frattesi che si stava lanciando in campo aperto. Episodio che fa il paio con un probabile rigore non concesso all’Inter per fallo di Skorupski su Thuram. 
Finisce 2-2. Una brusca frenata per l’Inter, apparsa abbastanza pasticciona e stanca (noi non giochiamo una volta a settimana come certe squadre). È evidente che la storiella delle riserve uguali ai titolari non regge più di tanto. Si è sentita l’assenza di Calhanoglu e Mkhitaryan in mezzo al campo. E anche tanto. Tra le note positive un Thuram straordinario e trascinatore, un Lautaro Martinez sempre più in crescita, un Dumfries e un Dimarco in gran forma, un Frattesi almeno voglioso. Dall’altra parte della barricata un Taremi inguardabile (dopo sei mesi solo due gol e nemmeno decisivi, magari non sarà un bidone, ma non è il “terzo” attaccante che speravamo e che ci serve), un Asslani non ancora leader a centrocampo, un Buchanan non pervenuto. Tutto può succedere in questo campionato e nulla è perduto, ma ho la vaga sensazione che a fine stagione rimpiangeremo questi due punti (e per la verità punti che dovremmo rimpiangere ce ne stanno tanti, a partire da quelli regalati a Milan e Juventus). Chi vivrà vedrà. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
- L’Inter ha segnato almeno un gol in ciascuna delle ultime 32 partite casalinghe disputate in Serie A e solo una volta i nerazzurri hanno segnato per più gare interne consecutive: tra agosto 2005 e ottobre 2008, 60 in quel caso (a quota 32 anche tra luglio 2020 e febbraio 2022). 
- L’Inter ha segnato più di un gol per quattro partite interne consecutive in una singola stagione contando tutte le competizioni per la prima volta dal periodo tra ottobre e novembre 2022 (quattro di fila anche in quel caso, tra Serie A e Champions League). 
- L’Inter non ha vinto tre match interni consecutivi contro il Bologna tra tutte le competizioni (2N, 1P) per la prima volta dal periodo tra marzo 1974 e febbraio 1980 (otto in quel caso – 6N, 2P). 
- Denzel Dumfries ha pareggiato il numero di reti segnate lo scorso anno in Serie A, ma con 14 partite in meno (quattro in 17 presenze nel campionato in corso). 
- Lautaro Martínez è andato a segno in ognuna delle ultime quattro gare giocate al Meazza contro il Bologna in Serie A; la formazione rossoblù è solo la quarta avversaria, dopo Salernitana (cinque), Atalanta e Cagliari (entrambe quattro) contro cui vanta più di tre reti davanti ai propri tifosi nella competizione. 
- Dal suo arrivo sulla panchina dell’Inter (luglio 2021), solamente contro la Juventus (cinque – 3N, 2P), Simone Inzaghi conta più partite senza vittoria in Serie A che contro il Bologna (quattro – 2N, 2P).
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


4 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Probabile rigore?? Era un rigore nettissimo.
L'arbitraggio di Pairetto é stato vergognoso. Mi pare evidente che non sia più solo una casualità.
In episodio può capitare, ma ormai è sistematico avere 4-5 episodi controversi a sfavore.

Nerazzurro ha detto...

Sia chiaro. Ciò non toglie o ridimensiona i mille demeriti nerazzurri.

Winnie ha detto...

Due indizi non fanno una prova, ma vorrei far notare che Sozza l'hanno spedito ad arbitrare Carrarese-Spezia e Pairetto arbitrerà scapoli-ammogliati ai giardinetti pubblici. Forse le proteste nerazzurre non sono del tutto infondate.

Entius ha detto...

@Winnie. E naturalmente i vari "giornalai" si sono guardati bene dal farlo notare e sottolinearlo.