INTER – LIPSIA 1 – 0
27' Lukeba (aut.)
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard (44' Bisseck), De Vrij, Bastoni (21' st Carlos Augusto); Dumfries, Barella, Calhanoglu (31' st Mkhitaryan), Zielinski, Dimarco; Taremi (20' st Thuram), Lautaro (31' st Arnautovic).
A disposizione: Di Gennaro, J. Martinez, Buchanan, Asllani, Darmian, Aidoo.
Allenatore: Inzaghi.
LIPSIA (4-4-2): Gulacsi; Henrichs, Lukeba, Orban, Geertruida (40' st Gebel); Nusa, Haidara (16' st Seiwald), Kampl, Baumgartner (16' st Ouedraogo - 24' st Vermeeren); André Silva (16' st Sesko), Openda.
A disposizione: Vandervoordt.
Allenatore: Rose.
Arbitro: Pinheiro (Portogallo).
L’Inter di Champions League viaggia come un treno. Contro il Lipsia a San Siro basta un’autorete a metà primo tempo per conquistare i tre punti e volare momentaneamente in testa alla classifica della competizione continentale aspettando i risultati di Liverpool-Real Madrid e Monaco-Benfica di domani sera (i Reds potrebbero strapparle la vetta della classifica, i monegaschi potrebbero agganciarla).
Inzaghi, che recupera Lautaro Martinez e Calhanoglu, cambia otto uomini rispetto a Verona. Pavard, De Vrij e Bastoni sono il terzetto difensivo davanti a Sommer, Dumfries e Dimarco sugli esterni a centrocampo, Calhanoglu, Barella e Zielinski in mezzo al campo, mentre in avanti Taremi affianca capitan Lautaro Martinez.
I nerazzurri di Inzaghi provano sin da subito a dettare il ritmo per cercare di portare a casa la vittoria. Ma i tedeschi si difendono bene, compatti e precisi. Su una girata del capitano Lautaro Martinez è Gulacsi a chiudere la porta, ma al 27esimo il Lipsia si fa male da solo: su punizione di Dimarco da destra De Vrij beffa col movimento la difesa tedesca, con Lukeba che si trova nella traiettoria colpendo il pallone di tacco e battendo Gulacsi con una deviazione in mischia per l'1-0 dell'Inter. Un gol fortuito, ma vantaggio più che meritato per i padroni di casa per quanto visto in zona offensiva in fase di costruzione.
Tutto perfetto nel primo tempo dei nerazzurri chiuso col vantaggio, se non fosse per il cambio forzato al 44esimo per infortunio di Pavard, col francese che si è accasciato a terra per un problema ai flessori della coscia sinistra da valutare e sostituito da Bisseck.
In un secondo tempo iniziato senza cambi, a cambiare non è neanche il canovaccio del match, con l'Inter che resta saldamente in controllo. Sui piedi di Nusa, al 53esimo, un timido tentativo del Lipsia di far spaventare Sommer, ma senza conseguenze con una conclusione finita alta. Dall'altro lato su cross di Dumfries è Taremi a non riuscire a schiacciare di testa per il raddoppio nerazzurro.
Rose allo scoccare dell'ora di gioco mette mano alla formazione cambiando tre pedine (Baumgartner, Haidara e André Silva) mandando in campo l'artiglieria pesante con Sesko, Ouedraogo e Seiwald nel tentativo di rimettere in piedi la gara. Nel finale arrembante del Lipsia, che passa al 4-2-4 per cercare la via del pari, l'Inter tiene botta con attenzione e un reparto arretrato compatto che argina qualsiasi tentativo offensivo dei tedeschi che rischiano di capitolare al 91esimo col gol di Mkhitaryan annullato per un fallo generoso concesso da Pinheiro sul contatto Thuram-Lukeba.
Finisce 1-0. Vittoria sofferta (soprattutto nel finale), ma più che meritata per una squadra che in Europa continua a stupire. Primato solitario in classifica, quarta vittoria consecutiva, quinto clean sheet in cinque gare, l’avventura nerazzurra in Champions League finora è andata ben oltre ogni rosea aspettativa. L’ennesima prestazione superlativa di una squadra che sta dimostrando di avere fuori dai confini nazionali raggiunto una solidità e una personalità che non ha nulla da invidiare alle grandi d’Europa. Abbiamo sempre più la sensazione che chi vuole puntare alla vittoria finale dovrà fare i conti anche con i ragazzi di Simone Inzaghi. FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
• Considerando Coppa dei Campioni e Champions League, l'Inter ha vinto quattro partite consecutive senza mai subire gol per la prima volta nella sua storia (si era fermata a tre nel 1966/67 e nel 2009/10).
• L’Inter è solo la terza squadra a non aver subito nemmeno un gol nelle prime cinque partite stagionali di Champions League, dopo Juventus 2004/05 e Manchester United 2010/11.
• L’Inter ha segnato grazie a un autogol in Champions League per la prima volta da dicembre 2002; tutte le precedenti quattro autoreti a favore dei nerazzurri erano arrivate tra ottobre e dicembre 2002.
• 11° clean sheet di Yann Sommer in questa stagione: il massimo tra i portieri dei cinque principali campionati europei in tutte le competizioni.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
2 commenti:
Risultato decisamente bugiardo. L'Inter ha giocato una partita eccezionale e soprattutto nel primo tempo avrebbe meritato di segnare almeno altri 2-3 gol. Sembra che l'abbiamo sfangata per il rotto della cuffia e invece abbiamo dominato dal primo all'ultimo minuto.
@Brother. Vallo a spiegare a tutti quelli che si fermano solo al risultato e dicono "l'Inter ha vinto solo grazie ad un autogol"...
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