INTER – BOLOGNA 1 – 2 dopo tempi supplementari (0-0 dopo 90')
92’ CARLOS AUGUSTO - 112’ Beukema – 116’ Ndoye
INTER (3-5-2): Audero; Bisseck (1' 1ts Pavard), Acerbi, Bastoni (30' st Dimarco); Darmian, Frattesi, Asllani (38' st Sensi), Klaassen (29' st Barella), Carlos Augusto; Arnautovic (29' st Thuram), Lautaro (9' 1ts Mkhitaryan).
A disp.: Sommer, Di Gennaro, Stabile, Stankovic, Calhanoglu, Akinsanmiro, Agoumé, Kamate, Sarr.
All.: Inzaghi.
BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Corazza (31' st De Silvestri), Lucumì (9' 1ts Calafiori), Beukema, Lykogiannis; Moro (24' st El Azzouzi), Aebischer; Saelemaekers (40' st Ndoye), Urbanski, Fabbian; Van Hooijdonk (40' st Zirkzee).
A disp.: Bagnolini, Skorupski, Posch, Bonifazi, Freuler, Ferguson.
All.: Motta.
Arbitro: La Penna
Sfuma il primo obiettivo stagionale dell’Inter. I nerazzurri vengono sbattuti fuori dalla Coppa Italia dal Bologna ai supplementari, dopo una partita praticamente dominata per 100 minuti.
Dopo lo 0-0 nei tempi regolamentari (con annesso rigore sbagliato da Lautaro Martinez), ai supplementari Carlos Augusto sblocca subito il match. Ma i nerazzurri si addormentano e nel secondo tempo supplementare subiscono l’incredibile rimonta rossoblu. Ma più dell’eliminazione, ai tifosi nerazzurri preoccupano le condizioni di Lautaro Martinez uscito nei supplementari per un fastidio agli adduttori (si spera sia solo un affaticamento).
Inzaghi inevitabilmente è costretto a far ruotare i giocatori. In porta Audero, Bisseck, Acerbi e Bastoni in difesa, Darmian e Carlos Augusto sono gli esterni di centrocampo con Frattesi, Asslani e Klaassen in mezzo. In attacco l’ex Arnautovic affianca Lautaro Martinez, costretto a fare gli straordinari vista l’assenza di Sanchez.
Primo tempo divertente nonostante freddo e turnover, con Ravaglia subito protagonista: il portiere dei rossoblù si esalta subito su Frattesi, che ci prova in due circostanze con il destro ma viene murato.
Ma è nel secondo tempo che fioccano le occasioni: Arnautovic riceve un area sul pressing alto nerazzurro ma spara fuori con il sinistro, poi al 65esimo la ghiotta occasione per l’Inter di sbloccare il match. Fallo di mano di Corazza in area. Sul dischetto, senza Calhanoglu, va Lautaro Martinez, che sbaglia il calcio di rigore esaltando ulteriormente un Ravaglia in stato di grazia.
I nerazzurri ci provano ma le conclusioni di Carlos Augusto e Arnautovic vengono deviate in corner con la palla che esce fuori di pochissimo.
Allo scoccare della mezz'ora della ripresa, Inzaghi cala i big: entrano Thuram, Barella e Dimarco per Arnautovic, Klaassen e Bastoni. Altra occasione all'86esimo, Dimarco colpisce centralmente, facilitando la parata. L'ultima occasione è il destro di Sensi che finisce alto.
Si va ai supplementari, che segnano il ritorno di Pavard al posto dell'ammonito Bisseck. La prima occasione è quella buona: angolo di Dimarco e colpo di testa di Carlos Augusto, che segna il primo gol con la maglia dell'Inter. Poco dopo, leggero problema muscolare per Lautaro, con Mkhitaryan che entra al suo posto.
L’Inter, acquisito il vantaggio, tira i remi in barca e smette di giocare. E al 112esimo arriva il pareggio del Bologna: calcio d'angolo (il primo per i rossoblu dopo 12 battuti dall’Inter), sponda di tacco di Zirkzee e deviazione di Beukema, che fa 1-1. E quattro minuti dopo, il delirio rossoblù: super giocata di Zirkzee (tunnel ad Acerbi e assist) che lancia Ndoye, che supera Audero e fa saltare il banco. Il forcing finale serve a poco o niente.
Finisce 2-1 per il Bologna. La formazione di Motta, dopo averci messo in difficoltà in campionato si ripete in Coppa Italia. Ma se nel primo caso aveva meritato il pareggio, stasera è una vittoria abbastanza immeritata. Nel secondo tempo si è giocato solo ad una porta e se al 90esimo fosse finita 4-0 non avrebbe avuto da ridire nessuno. Ma l’Inter ha sbagliato tutto ciò che poteva sbagliare, compreso un rigore che capitan Lautaro ha tirato veramente male.
E così ce ne andiamo fuori. Un vero peccato. Ripeto, fa rabbia soprattutto per come siamo stati eliminati. Paghiamo ancora una volta l’assenza totale di attaccanti di riserva decenti. Sia Arnautovic che Sanchez non sono attaccanti da Inter, soprattutto a questi livelli. La conseguenza è che Lautaro Martinez e Thuram sono costretti a fare gli straordinari e noi dobbiamo stare lì a pregare che non gli prenda un raffreddore a nessuno dei due.
Il Toro ieri sera è uscito malconcio nei supplementari. Non sono un esperto di medicina, ma da come si toccava e da come zoppicava dubito che lo vedremo in campo a Lecce (io giocherei con Thuram e il giovane Sarr). Vedremo. A questo punto diventa fondamentale puntare tutto sul campionato. In Champions League possiamo e dobbiamo arrivare il più lontano possibile, ma la priorità rimane la seconda stella. Non vogliamo mica lasciare il tricolore a chi non doveva nemmeno giocarla sta Serie A? FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
• Nei precedenti 12 ottavi di finale disputati in Coppa Italia, il Bologna era stato eliminato 11 volte; i rossoblù non superavano questa fase della competizione dalla stagione 2012/13 – 2-1 sul campo del Napoli.
• Dopo nove stagioni di fila in cui l’Inter aveva sempre superato gli ottavi di finale della Coppa Italia, i nerazzurri sono stati eliminati in questa fase della competizione – non accadeva dal 2013/14, contro l’Udinese.
• L’ultima volta che l’Inter aveva subito più di una rete in casa in una gara ufficiale era successo proprio contro il Bologna lo scorso ottobre (2-2) – da allora una sola rete subita in cinque gare interne in tutte le competizioni.
• Il Bologna ha trovato la rete con il primo tiro nello specchio tentato nel corso del match, arrivato dopo 111 minuti e 30 secondi di gioco.
• Da quando Lautaro Martínez milita nell'Inter (2018/19), il Bologna è l'unica squadra contro cui ha sbagliato più di un calcio di rigore considerando tutte le competizioni: errore dal dischetto il 5 luglio 2020 in SerieA e stasera in Coppa Italia.
E non venite a dirmi che con questa rosa non possiamo puntare a tutti i trofei. Si sapeva a luglio che avremmo disputato tre competizioni (più la Supercoppa Italiana), perché non hanno costruito una rosa adeguata?
— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) December 20, 2023
2 commenti:
Da qui in poi sarà tutta discesa. E' finita la pacchia.
Direi principalmente una partita storta. Abbiamo dominato per 110 minuti e alla prima occasione hanno trovato un pareggio insperato. Niente drammi e concentrati sul campionato.
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