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giovedì 1 giugno 2023

ROMA BEFFATA AI RIGORI, SIVIGLIA SETTIMO SIGILLO ( e l'arbitro Taylor....)

EUROPA LEAGUE 2022-2023 - FINALE 
ROMA – SIVIGLIA 5-2 dopo calci di rigore (1-1 al 120esimo) 
35’ Dybala – 55’ Mancini (aut.)

SEQUENZA RIGORI Ocampos - gol Cristante - gol Lamela - gol Mancini - parato Rakitic - gol Ibanez - palo Montiel – gol 

SIVIGLIA (4-2-3-1): Bounou; Navas (5' pts Montiel), Badé, Gudelj (15'+8 sts Marcao), Telles (5' pts Rekik); Fernando (15'+8 sts Jordan), Rakitic; Ocampos, Torres (1' st Suso), Gil (1' st Lamela); En-Nesyri. 
Allenatore: Mendilibar 
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik (1' pts Zalewski), Cristante, Matic (15' sts Bove), Spinazzola (1' sts Llorente); Dybala (23' st Wijnaldum), Pellegrini (1' sts El Shaarawy); Abraham (30' st Belotti). 
Allenatore: Mourinho 
Arbitro: Taylor 

È il Siviglia a trionfare in Europa League. La Roma ci mette cuore e anima ma deve arrendersi alla formazione spagnola (settimo sigillo nella competizione) che ha la meglio ai calci di rigore dopo una partita alquanto turbolenta con bei 26 minuti di recupero totali e un arbitraggio che ha fatto molto infuriare Mourinho e la tifoseria giallorossa. 
I capitolini la sbloccano con un sinistro incrociato di Dybala al 35esimo, poi si abbassano un po' troppo e al 55esimo vengono puniti da un autogol di Mancini su cross di Jesus Navas. Nella lotteria dei calci di rigore decisivo Montiel, dopo gli errori dal dischetto di Mancini e Ibanez. 
Il match è intenso e combattuto fin dai primissimi istanti e al 12eismo la Roma ha già un'enorme chance per sbloccarla: Dybala trova Celik con una magia, il turco serve Spinazzola completamente libero nel cuore dell'area, ma il destro dell'azzurro è centrale e Bounou respinge senza troppi patemi. 
Al 35esimo la svolta: Mancini recupera un pallone vagante dopo un contrasto tra Matic e Rakitic, non ci pensa due volte e serve in verticale Dybala, che controlla e col sinistro a incrociare batte Bounou facendo impazzire i tifosi romanisti presenti a Budapest. 
La prima occasione per il Siviglia arriva a un paio di minuti dall’intervallo sugli sviluppi di un corner, ma il colpo di testa di Fernando finisce alto. Nel sesto dei ben sette minuti di recupero concessi da Taylor la chance più clamorosa: lo straordinario sinistro di Rakitic dalla distanza si stampa però in pieno sul palo. 
Mendilibar si gioca le carte Suso e Lamela a inizio ripresa, la Roma si schiaccia molto nella propria trequarti e al 55esimo viene punita: il cross di Navas è teso e insidioso, Mancini per anticipare En-Nesyri tocca nel ginocchio nella propria porta e fa 1-1. 
Il gol incassato scuote i ragazzi di Mou, che al 67esimo vanno vicini al secondo gol sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma al termine di una mischia davanti alla linea di porta Ibanez ciabatta fuori. Subito dopo uno stremato Dybala lascia spazio a Wijnaldum e alla mezzora la Roma trema: Taylor assegna un rigore per fallo di Ibanez su Ocampos, ma dopo una revisione al monitor cambia idea. Il brasiliano tocca nettamente il pallone con la punta del piede e solo successivamente colpisce l'avversario. 
Passa qualche minuto ed esplodono nuove proteste per un tocco di braccio di Fernando in area: per Taylor è aderente al corpo, ma le immagini lasciano più di qualche dubbio. Sulla punizione successiva Belotti, entrato al posto di Abraham, ha l'enorme occasione per il 2-1 ma Bounou sfiora quanto basta con le dita per togliere il pallone dalla porta. 
Nei supplementari c'è poco spazio per lo spettacolo, il gioco è spezzettato, si sprecano le interruzioni per infortuni, crampi e i momenti di tensione. All'undicesimo minuto di recupero del secondo tempo Smalling colpisce la parte alta della traversa, pochi istanti dopo il fischietto inglese manda la sfida ai rigori. 
Per il Siviglia segnano tutti, per la Roma segna Cristante, ma sbagliano Mancini e Ibanez. E poi la beffa sul penalty di Montiel, che viene fatto ripetere dopo la parata di Rui Patricio perché il portiere portoghese si era mosso in anticipo. Al secondo tentativo l'argentino non sbaglia e manda in paradiso i suoi e all’inferno una Roma che questa sera avrebbe meritato molto molto di più.

 
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2 commenti:

Anonimo Romanista ha detto...

Partita fortemente condizionata da un arbitraggio pessimo. Ha fatto di tutto per far vincere il Siviglia e alla fine ci è riuscito.

Anonimo Romanista ha detto...

Partita durata 146 minuti compresa i recuperi. Penso che siamo al record.