WINTER WORLD CUP – CalcioMania 90 Racconta il Primo Mondiale Invernale di Calcio
ARGENTINA – AUSTRALIA 2 – 1
35' Messi – 57’ Alvarez – 77’ Goodwin
ARGENTINA (4-3-3): Martinez; Molina (34' st Montiel), Romero, Otamendi, Acuna (26' st Tagliafico); De Paul, Fernandez, Mac Allister (34' st Palacios); Gomez (5' st Lisandro Martinez), Messi, Alvarez (26' st Lautaro).
A disp.: Armani, Rulli, Pezzella, Montiel, Foyth, Paredes, Rodriguez, Di Maria, Almada, Correa, Dybala.
All.: Scaloni
AUSTRALIA (4-4-2): Ryan; Degenek (27' st Karacic), Souttar, Rowles, Behich; Leckie (27' st Kuol), Mooy, Irvine, Baccus (13' st Hrustic); McGree (13' st Goodwin), Duke (27' st Maclaren).
A disp.: Redmayne, Vukovic, Deng, King, Wright, Atkinson, Hrustic, Devlin, Tilio, Mabil, Cummings.
All.: Arnold
Arbitro: Marciniak
Non senza qualche affanno continua l’avventura dell’Argentina ai Mondiali. L’Albiceleste approda ai quarti, dove troverà l’Olanda, dopo aver superato 2-1 l’Australia.
Match sbloccato da Messi al 35esimo, raddoppio argentino al 57esimo con Julian Alvarez, prima che al 77esimo Goodwin riaprisse i giochi.
Nell'ultimo quarto d'ora l'Australia ha fatto vedere le streghe al ct Scaloni con una parata decisiva di Emiliano Martinez su Kuol al 97esimo.
Il grosso però l'Albiceleste lo ha fatto prima in una sfida che non è mai decollata dal punto di vista tecnico e del ritmo, ma che ha premiato la maggiore qualità dell'Argentina, paziente nel cercare la giocata giusta nel primo tempo e trovandola al 35' al primo vero tiro in porta del match con Lionel Messi, dal limite, dalla sua mattonella con un sinistro sul secondo palo rasoterra che ha battuto Ryan dopo una combinazione involontaria con Otamendi.
Nel secondo tempo Scaloni ha cambiato subito le carte in tavola inserendo un centrale al posto del Papu Gomez e passando alla difesa a tre. Al minuto 57 Rodrigo de Paul ha aggredito il portiere australiano fino nella propria area piccola costringendolo a un errore tecnico che ha lasciato sui piedi di Alvarez la palla del raddoppio, scippandola all'estremo difensore. Un erroraccio da matita rossa per la retroguardia dell'Australia, a conti fatti decisiva, ma che sembrava aver chiuso la contesa con trenta minuti abbondanti di anticipo.
Non è stato così.
Una conclusione sbilenca di Goodwin al 77esimo è finita alle spalle di Emiliano Martinez con una deviazione fondamentale di Fernandez che ha messo fuori causa il portiere regalando un quarto d'ora di emozioni ed occasioni ai tifosi. Da una parte Lionel Messi ha sfiorato l'incrocio dei pali col sinistro mentre Lautaro Martinez, entrato al posto di Alvarez, si è divorato almeno tre occasioni da gol.
Un brutto segnale, che non è diventato nefasto per due grandi interventi dell'Albiceleste: all'80esimo Lisandro Martinez ha evitato il gol del Mondiale a Behich dopo lo slalom gigante del terzino australiano tra le maglie della difesa argentina, poi al 97'esimo è toccato alle braccia larghe di Emiliano Martinez chiudere lo specchio al giovanissimo Kuol a pochi passi da un clamoroso pareggio. Che forse non sarebbe stato del tutto immeritato.
Argentina ai quarti. E contro l’Olanda ci sarà sicuramente da divertirsi.
PILLOLE MONDIALI
• Lionel Messi ha segnato il suo 1° gol nella fase a eliminazione diretta dei Mondiali (alla 9ª di queste gare).
• Nessun giocatore ha realizzato più volte la prima rete del match, rispetto a Lionel Messi, in una gara di Coppa del Mondo: sei, al pari di Christian Vieri, David Villa e Ronaldo.
• L’Argentina raggiunge i quarti di finale per l’ottava volta ai Mondiali: soltanto Brasile (14), Germania (14) e Inghilterra (9) hanno tagliato più volte questo traguardo nella competizione.
• Lionel Messi è diventato il secondo marcatore più anziano (35 anni, 162 giorni) a trovare il gol in una partita a eliminazione diretta dei Mondiali nel 21esimo secolo, dopo Miroslav Klose, con la Germania, contro il Brasile nel 2014 (36 anni, 29 giorni).
• Prima di Julián Álvarez, l’ultimo calciatore dell’Argentina che aveva segnato in entrambe le sue prime due presenze da titolare ai Mondiali era stato Hernán Crespo nel 2006.
• Enzo Fernandez (21 anni e 320 giorni) è il più giovane calciatore dell’Argentina a partire titolare in un match nella fase a eliminazione diretta ai Mondiali da Ariel Ortega contro la Romania nel 1994 (20 anni e 121 giorni).
4 commenti:
Pur senza brillare e con qualche affanno questa Argentina si sta facendo strada nel Mondiale.
Ora è attesa da partite più impegnative (Olanda ai quarti, probabilmente il Brasile in semifinale) e vedremo di che pasta è fatta. E con un Messi così...
@Theseus. E ancora non si è sbloccato Lautaro Martinez. Se anche il Toro inizia a segnare sono dolori per le avversarie.
E aggiungerei che finora non si è visto nemmeno Dybala. I campioni non mancano di certo a questa Argentina.
Mi auguro anche io che Lautaro si sblocchi. Ma se non dovesse succedere non mi straccio le vesti, è meglio che i gol li conservi per l'Inter.
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