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domenica 12 settembre 2021

DIMARCO E IL "TORO" NON BASTANO: INTER, UN PUNTO E TANTI RIMPIANTI

Serie A 2021-2022 – 3^ Giornata 
SAMPDORIA - INTER 2 - 2 
18’ DIMARCO – 34’ Yoshida – 44’ L. MARTINEZ – 47’ Augello 

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello (32’ st Murru); Candreva, Silva (43' st Torregrossa), Thorsby, Damsgaard (32’ st Verre); Caputo, Quagliarella (22’ st Askildsen). 
All: D'Aversa. 
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Dimarco (22’ st Dumfries); Darmian, Barella, Brozovic (8’ st Vidal), Calhanoglu (22’ st Sensi), Perisic (8’ st D’Ambrosio); Dzeko, Lautaro (17’ st Correa). 
All: Inzaghi. 
Arbitro: Orsato 

L’Inter torna da Genova con un punto e tanti rimpianti. I nerazzurri vanno due volte in vantaggio e si fanno raggiungere entrambe le volte. Al gol di Dimarco (punizione spettacolare) risponde Yoshida, mentre dopo il nuovo vantaggio firmato da Lautaro Martinez arriva il pareggio di Augello. Inter che nell’ultimo quarto d’ora gioca praticamente in 10 perché Sensi (subentrato a Calhanoglu) si infortuna in un normale contrasto di gioco dopo che mister Inzaghi aveva esaurito i cambi. Sfuma quindi l’occasione di agganciare il Napoli in vetta alla classifica e di andare a +8 dalla Juventus
Inzaghi, come anticipato ieri, deve rinunciare a Bastoni. Al suo posto Dimarco. Darmian e Perisic sono gli esterni di centrocampo, mentre in attacco è Lautaro Martinez e non Sensi ad affiancare Dzeko. 
Il primo tempo vede l’Inter comandare il gioco e la Samp pressare alto. Di occasioni da gol se ne vedono poche. Per sbloccare il risultato serve la giocata di un singolo che puntuale arriva al 18esimo con una punizione gioiello di Dimarco dal limite che si infila sotto l’incrocio dei pali: 1-0 per l’Inter. Alla mezz’ora Lautaro Martinez sfiora il raddoppio con un diagonale in rasoterra deviato in angolo dall’attento Audero. 
Gol fallito, gol subito. Al 34esimo da una mischia in area nerazzurra spunta un destro non irresistibile di Yoshida deviato però sotto misura in modo decisivo da Dzeko. E’ l’1-1 che rimette tutto in equilibrio. 
Dieci minuti dopo il pari, ecco lo spettacolare nuovo vantaggio nerazzurro: Calhanoglu sradica il pallone dai piedi di Damsgaard a centrocampo e innesca Barella che avanza per trenta metri, scarta due uomini e regala un assist perfetto a Lautaro Martinez che di sinistro al volo fulmina Audero. 
Pronti via e ad inizio ripresa la Samp pareggia: cross di Bereszynski dalla destra, sinistro al volo di Augello ed è 2-2. L’Inter si getta in avanti a caccia del nuovo vantaggio. Al 51esimo è Perisic a sbagliare un comodo assist a Dzeko sotto misura. Un minuto dopo è Adrien Silva ad opporsi in modo decisivo ad una conclusione ravvicinata di Lautaro. Al 55esimo è Calhanoglu a sprecare in modo clamoroso l’ennesimo assist di Barella, calciando a lato. 
Inzaghi inserisce D’Ambrosio, Vidal, Correa, Sensi e Dumfries. Continuano a piovere occasioni da gol. Prima Audero salva su Correa con uno scatto felino, poi al 74esimo è D’Ambrosio a tenere a galla l’Inter con un miracoloso salvataggio sulla linea su un perfetto diagonale di Damsgaard. Dieci minuti dopo il suo ingresso in campo Sensi accusa nuovamente problemi al ginocchio. Rimane in campo per fare numero, ma di fatto l’Inter gioca in inferiorità numerica. Dopo un probabile rigore non assegnato all’Inter (con Orsato non poteva essere diversamente), una sfilza di cartellini gialli sventolati all’indirizzo dei giocatori nerazzurri e 7 minuti di recupero arriva il triplice fischio finale. 
Finisce 2-2. Risultato giusto per quello che si è visto in campo. L’Inter ha giocato un ottimo primo tempo, mentre nella ripresa si è via via spenta. Il demerito dei ragazzi di Inzaghi è di non aver sfruttato le occasioni al momento giusto. Sorvoliamo sulle prestazioni di alcuni giocatori. Sensi avrà pure talento, ma non è più presentabile, Dzeko è smarrito troppo presto, Calhanoglu non pervenuto, Handanovic abbastanza incerto. Onestamente mi aspettavo qualcosa in più anche da Dumfries. Ottima invece la prestazione di Barella e Lautaro Martinez e molto positivo, gol a parte, anche Dimarco. 
Vincere oggi a Genova era importante. Non ci siamo riusciti, pazienza. Di sicuro, ma questo lo sapevamo già, partiamo da due certezze: 1) abbiamo un’ottima base da cui partire; 2) c’è ancora molto da lavorare. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
- Prima di Federico Dimarco, l'ultimo giocatore italiano dell'Inter a segnare su punizione diretta in Serie A era stato Mario Balotelli nel febbraio 2009 contro il Bologna. 
- Federico Dimarco è il 1° difensore italiano dell'Inter a segnare nella sua prima partita da titolare in Serie A nell'era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95). 
- 200ª panchina di Simone Inzaghi in Serie A (110 vittorie); solo Antonio Conte (136) ha vinto di più dopo lo stesso numero di gare tra gli allenatori nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95).

 
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2 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Pareggio che può starci. Mi consola il fatto che abbiamo giocato tutto sommato una buona partita.

Entius ha detto...

@Nerazzurro. Ma potevamo e dovevamo fare di più. Molti giocatori sono stati insufficienti e hanno reso davvero poco. Se è una questione di stanchezza post-Nazionale può starci, altrimenti la vedo dura.