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venerdì 21 maggio 2021

ACCORDO OAKTREEE-INTER: E NEANCHE STAVOLTA SIAMO FALLITI

Dopo mesi di complesse trattative l’Inter del presidente Steven Zhang, guidata dall’amministratore delegato Corporate Alessandro Antonello, ha siglato il contratto di finanziamento con il fondo statunitense Oaktree. Il fondo non entra nel capitale del club. L’assetto azionario resta quello attuale con Suning al 68,5% socio di maggioranza e il fondo di Singapore Lion Rock poco sopra il 31%. Le quote del club fungono tuttavia da garanzie per il finanziamento da restituire o rinegoziare entro tre anni. 
"A seguito di un processo di due diligence e con una comune visione a lungo termine del progetto, è stata finalizzata oggi un'operazione di finanziamento a livello di azionariato con fondi gestiti da Oaktree Capital Management, L.P.", si legge in una nota dell’Inter all’ANSA. "Con questo finanziamento, l'azionista continuerà a sostenere FC Internazionale Milano, con l'obiettivo di superare le difficoltà e le opportunità perse durante il periodo di Covid". 
I 275 milioni ricevuti saranno così spesi dall'Inter. Con 33 milioni di euro verrà liquidata la quota di LionRock, rinunciando a 133 milioni di crediti per liquidare l'azionista di minoranza. I restanti 240 milioni di euro circa verranno versati da Great Horizon all'Inter per saldare le pendenze relative alla stagione che sta per concludersi, garantendosi anche un margine per l'avvio della prossima. Se in questi tre anni Suning non rispettasse i parametri o non riuscire a ripagare l'intero prestito con gli interessi, Oaktree acquisirebbe la maggioranza del club nerazzurro diventandone proprietario. 
Lasceranno invece il cda dell’Inter i due consiglieri in quota Lion Rock e saranno sostituiti da due indipendenti che fanno riferimento a Oaktree. Certo l’ingresso del notaio Carlo Marchetti, professore associato di diritto comparato presso l’Università degli Studi di Milano, mentre è ancora in attesa Federico Ghizzoni, ex amministratore delegato di Unicredit. 
 I due nuovi membri del cda in quota Oaktree, saranno osservatori con qualche potere di veto, ma non ci saranno ingerenze nella gestione dell’Inter: non discuteranno insomma di mercato e scelte tecniche, fungeranno da garanti dell’investimento di Oaktree. Il presidente Zhang segna un punto importante. Ora può concentrarsi sull’incontro con Conte e la dirigenza per pianificare il futuro. 
Anche stavolta l’abbiamo scampato. Falliremo forse un giorno, ma non oggi e nemmeno domani. Le casse nerazzurre sono ben solide e possiamo goderci lo scudetto pensando al futuro. Un futuro roseo. Si spera. Anzi, ne siamo quasi certi.

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7 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Davvero? Ma sei sicuro? A sentire i giornalisti sportivi eravamo già falliti da un pezzo e l'unica via per salvarci era vendere 7-8 titolari.

Entius ha detto...

Già lo scudetto aveva provocato un discreto aumento del consumo di Maalox, ora che anche le finanze sono state sistemate credo che il consumo andrà alle stelle...

Entius ha detto...

Il problema comunque, caro Nerazzurro, non sono quei pseudo-giornalisti che sparano cazzate, ma noi che diamo credito alle parole dello Zazzaroni di turno.

Matrix ha detto...

Sono le altre le società inguaiate veramente. Non che noi ce la passassimo bene, ma le altre non sono certe messe bene e alcune sono proprio alla canna del gas.

Winnie ha detto...

Ora che abbiamo sistemato le finanze dobbiamo pensare al futuro. Ancora con te e senza cedere i big che hanno contribuito a questo trionfo. É da loro che dobbiamo ripartire.

Nicola ha detto...

@Matrix. "alcune sono proprio alla canna del gas". Ogni riferimento a squadre con la maglia non colorata è puramente casuale. Se non vanno in Champions League rischiano di brutto.

Brother ha detto...

@Entius. Pare che abbiano visto Zazzaroni vagare per Roma alla disperata ricerca di una farmacia...