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domenica 14 marzo 2021

UN’INCORNATA DEL “TORO” PER MATARE IL TORO

Serie A 2020-2021 – 27^ Giornata 
TORINO - INTER 1 -
62’ LUKAKU (rig.) – 70’ Sanabria – 85’ L. MARTINEZ 

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Lyanco, Bremer; Vojvoda (43' st Gojak), Lukic, Mandragora, Baselli (4' st Linetty), Murru (22' st Ansaldi); Sanabria (43' st Belotti), Verdi (22' st Zaza). 
A disp.: Milinkovic-Savic, Buongiorno, Rodriguez, Bonazzoli, Ujkani, Ferigra. 
All.: Nicola. 
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi (43' st Darmian), Barella, Brozovic (35' st Sanchez), Gagliardini (11' st Eriksen), Perisic (11' st Young); Lukaku, L. Martinez. 
A disp.: Radu, Ranocchia, D’Ambrosio, Kolarov, Vecino, Pinamonti, Darmian, Sensi. 
All.: Stellini (Conte squalificato). 
Arbitro: Valeri 

L’Inter fa fil…otto. I nerazzurri tornano da Torino con i tre punti dopo una partita rivelatasi più insidiosa del previsto (ma del resto l’avevamo detto che non potevamo distrarci e che l’insidia era dietro l’angolo) e decisa da un colpo di testa di Lautaro Martinez a cinque minuti dalla fine dopo che Sanabria aveva pareggiato il gol su rigore di Lukaku. È l’ottava vittoria consecutiva per l’Inter che adesso può accomodarsi sul divano tranquillamente e sperare in un regalino da parte di Cagliari e Napoli (non pretendiamo che vincano, ci basterebbe anche un pareggio). 
Eriksen è recuperato, ma Conte (squalificato, al suo posto il vice Stellini) non lo rischia e preferisce rilanciare Gagliardini in mezzo al campo. Tutto confermato per quanto riguarda il resto della formazione. 
La prima occasione da gol arriva dopo quattro minuti quando Martinez sfiora il gol di testa, ma il pallone esce di poco, sorvolando la traversa. Tre minuti dopo una indecisione della retroguardia granata libera di nuovo lo specchio della porta all'attaccante argentino, ma Lyanco riesce a rimediare. Il primo quarto d'ora, totalmente dominato dagli ospiti, si chiude con il tentativo di De Vrij di testa. I padroni di casa sono blindati a contenere le sortite offensive nerazzurre, ma intorno alla mezzora vanno vicini al colpaccio. Sanabria conquista un calcio di punizione alla sinistra dell'area ospite. Sugli sviluppi della seguente punizione Verdi pesca Lyanco tutto solo in area, il difensore schiaccia di testa a botta sicura, sorprende Handanovic ma colpisce in pieno il palo interno; poi la palla esce e l'Inter si salva. È l’unico brivido nel primo tempo per un’Inter che attacca nella speranza di rendersi pericolosa e un Torino che si difende con ordine. 
Stesso registro nella ripresa. Al 51esimo Gagliardini di testa spedisce fuori. Conte prova a cambiare qualcosa. Al 56esimo dentro Eriksen e Young per Gagliardini e Perisic. Sei minuti dopo la partita si sblocca con un calcio di rigore: Izzo atterra Lautaro Martinez in area e Lukaku porta in vantaggio i nerazzurri dal dischetto. Neanche cinque minuti dopo Sirigu deve impegnarsi per tenere in partita i granata e deviare con il piede una conclusione centrale di Hakimi. Al 70esimo, quasi a sorpresa arriva il pareggio granata. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, parapiglia in area risolto da Sanabria, che riporta il punteggio in parità. L’Inter torna a spingere alla ricerca del gol vittoria. Entra Sanchez, che rileva Brozovic. Proprio sull'asse Sanchez-Martinez arriva l'1-2: cross del primo, stoccata di testa del secondo, che all'85esimo beffa Sirigu sul palo più lontano. È il gol che decide il match. 
Finisce 2-1. Ottava vittoria consecutiva per l’Inter che vola a 65 punti in classifica, e per la seconda volta in questo campionato registra una serie di otto vittorie consecutive (la precedente risale allo scorso gennaio). 
Non è stata una partita memorabile per i nerazzurri che hanno sofferto più del dovuto e hanno incontrato parecchie difficoltà. Merito di un Torino ben messo in campo che forse avrebbe meritato il pareggio. Ma demerito anche di una prestazione sottotono di alcuni giocatori (Lukaku, Perisic, Brozovic, per fare alcuni nomi). Ma in fin dei conti era importante portare a casa i tre punti e ci siamo riusciti. Questa partita ci ricorda che ci sarà da lottare e soffrire fino alla fine, ma anche che l’Inter non si tirerà certo indietro e che è pronta alla battaglia. FORZA INTER !!! (e ora tutti a tifare Cagliari e Napoli…). 

PILLOLE STATISTICHE 
• Per la seconda volta in questo campionato l’Inter ha registrato una serie di otto vittorie consecutive (la precedente risale allo scorso gennaio). 
 • Il primo dei tre tiri nello specchio dell'Inter in questa gara è arrivato con il gol dal dischetto di Romelu Lukaku (61:33). 
 • Lautaro Martínez ha eguagliato in 27 gare di questo campionato il bottino di gol della scorsa Serie A: 14 reti in 35 presenze. 
 • Lautaro Martínez ha segnato un gol in ciascuna delle ultime quattro sfide di Serie A contro il Torino, contro nessuna squadra ha segnato in più partite diverse nel torneo. 
 • Due delle cinque gare in questa Serie A in cui l’Inter ha chiuso il primo tempo senza tirare nello specchio sono state contro il Torino.

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6 commenti:

Matrix ha detto...

L'importante è averla portata a casa. Non si può pretendere di fare prestazioni memorabili ogni volta. Ciò che conta è aver portato a casa la vittoria. E ancora una volta ci siamo riusciti.

Nerazzurro ha detto...

Non abbiamo giocato malissimo. Forse meno brillanti, ma anche per merito di un Torino ben messo in campo. Sono comunque tre punti pesanti.

Entius ha detto...

@Nerazzurro. Sono d'accordo. Il Torino ha fatto una buona prestazione e ha chiuso tutti gli spazi. Spesso partite del genere non le porti a casa.

Brother ha detto...

Io l'avevo scritto che eravamo troppo tranquilli e non andava bene. Vabbè, l'importante è essere riusciti a conquistare questi tre punti e a tenere a distanza Milan e Juventus.

Winnie ha detto...

Doverosa una parolina su questi due bomber che ci ritroviamo. Due attaccanti fenomenali e fondamentali che finora stanno facendo la differenza. E che differenza.

Fata Granata ha detto...

Mi abbiamo messo in difficoltà e con un pizzico di fortuna saremmo riusciti anche a strappare un punticino. Pazienza, non sono queste le partite che dobbiamo vincere. Pesano di più i tre punti persi col Crotone.