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domenica 13 dicembre 2020

RISCOSSA INTER, NONOSTANTE UN SUPER CRAGNO

Serie A 2020-2021 – 11^ Giornata 
CAGLIARI - INTER 1 - 3 
42' Sottil – 77’ BARELLA – 84’ D'AMBROSIO – 94’ LUKAKU 

CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Faragò (23' st Klavan), Walukiewicz, Carboni (44' st Simeone), Lykogiannis; Marin, Rog; Zappa, Joao Pedro, Sottil (23' st Nandez); Pavoletti (30' st Cerri). 
A disp.: Aresti, Vicario, Caligara, Pinna, Tramoni, Pisacane, Oliva, Ceppitelli.  
All.: Di Francesco. 
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (27' st Lautaro); Darmian (12' st Young), Barella, Brozovic, Eriksen (12' st Sensi), Perisic (1' st Hakimi - 38' st D'Ambrosio); Lukaku , Sanchez. 
A disp.: Padelli, Radu, Gagliardini, Kolarov, Ranocchia. 
All.: Conte. 
Arbitro: Pasqua
   
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Tanta apprensione, moltissime imprecazioni, ma alla fine l’Inter riesce a portare a casa i tre punti. Lo fa al termine di una partita in cui Cragno ha parato di tutto, mentre Handanovic si è fatto infilare al primo tiro nello specchio poco prima dell’intervallo. La formazione nerazzurra riesce a trovare il pareggio solo al minuto 77, mentre D’Ambrosio sette minuti dopo realizza il gol del sorpasso. In pieno recupero poi Lukaku fa tris. 
Conte, forse in un momento di lucidità, decide di lanciare Eriksen dal primo minuto, preferendolo a Gagliardini. Sugli esterni Darmian e Perisic, in attacco Sanchez affianca Lukaku. 
L’Inter parte forte, decisa a fare sua la partita. Ma sulla strada dei nerazzurri c’è Cragno che para di tutto e di più. Ci provano Lukaku, Eriksen, Sanchez, ma senza troppa fortuna. E come spesso succede in questi casi, arriva la beffa. Al primo vero affondo il Cagliari trova il gol con Sottil che batte Handanovic con un diagonale perfetto. Un paio di minuti dopo, i padroni di casa addirittura sfiorano il raddoppio con Pavoletti che sbaglia clamorosamente la deviazione vincente sottoporta. 
Nella ripresa Conte prova a cambiare le cose inserendo subito Hakimi al posto di un deludente Perisic. Poi è Eriksen a lasciare spazio a Sensi. Ma è tutto inutile, perché Cragno continua con la sua giornata di grazia e al 59esimo si oppone a Lukaku e 10 minuti dopo si oppone anche a Sanchez. Conte le tenta tutte: al 72esimo dentro anche Lautaro Martinez per Bastoni, per un'Inter super offensiva. 
Alla fine ci pensa il grande ex Barella a piegare la resistenza del Cagliari con un destro al volo da fuori al 77esimo. All'83esimo Hakimi si fa male alla caviglia e viene sostituito da D'Ambrosio. Appena entrato il difensore vola di testa a mettere dentro un cross perfetto di Barella. Rimonta completata. All'89esimo Cerri si divora il pareggio mancando l'aggancio tutto solo davanti ad Handanovic. Nel recupero il Cagliari attacca in massa e su calcio d’angolo sale anche Cragno, che però deve inchinarsi alla progressione di Lukaku che lo supera a centrocampo e sol soletto si invola ad infilare il 3-1 finale. 
Finisce 3-1. Dopo la delusione europea era importante reagire e lo abbiamo fatto, pur soffrendo più del dovuto e restando col fiato sospeso fino al quarto d’ora finale. Serviva comunque una reazione e l’abbiamo avuta. Le occasioni per segnare non sono di certo mancate e probabilmente a portieri invertiti l’avremmo portata a casa in scioltezza già nel primo tempo. Non voglio dare particolari colpe ad Handanovic, ma non possiamo negare che alcuni gol che incassa attualmente, un paio di stagioni fa le avrebbe prese senza problemi. Eriksen non mi è dispiaciuto (spero che Conte abbia preso nota), al contrario di Perisic, come sempre discontinuo. Decisivo Barella con un gol e un cross di pregevole fattura entrambi. 
La vittoria è un segnale chiaro e forte alla concorrenza. Liberi da impegni europei potremmo essere la principale candidata al titolo. Mercoledì c’è l’esame Napoli. Cosa c’è di meglio per misurare le nostre ambizioni? FORZA INTER !!!  

PILLOLE STATISTICHE 
• Solo il Manchester United (15) ha guadagnato più punti dell'Inter (10) da situazione di svantaggio in questa stagione nei top-5 campionati europei. 
• L’Inter ha vinto quattro match di fila nel corso di una singola stagione di Serie A per la prima volta da dicembre 2019 (cinque in quel caso). 
• Tra i giocatori con più di tre trasferte giocate in Serie A nell'era dei tre punti a vittoria, Romelu Lukaku è quello che ha la miglior media gol a partita in esterna: 19 reti in 24 gare fuori casa (0.79). 
• L’Inter ha segnato almeno 29 gol nelle prime 11 partite stagionali di Serie A per la prima volta dal 1958/59 (30 in quel caso). 
• L’Inter ha segnato almeno tre gol in quattro match di fila di Serie A per la prima volta da agosto 2017. 
• A partire dal 2015/16, solo Aleksandar Kolarov (17) ha segnato più reti di Danilo D'Ambrosio (16) tra i difensori in Serie A. 
• A partire dal 2012/13, Danilo D'Ambrosio è uno dei soli quattro difensori ad aver segnato almeno 20 gol in Serie A, insieme a Alessandro Florenzi (25), Gonzalo Rodríguez (22) e Leonardo Bonucci (21). 
• Secondo gol per Nicolò Barella con la maglia dell'Inter in Serie A (dopo quello contro il Verona nel novembre 2019), quinto con i nerazzurri in tutte le competizioni.
   
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4 commenti:

Matrix ha detto...

Una mancata vittoria oggi era da imputare solo ed esclusivamente alla sfortuna e alla prestazione superlativa di Cragno (un pensierino per il dopo-Handanovic?). Abbiamo giocato una grande partita e le occasioni per segnare le abbiamo avute.

Nerazzurro ha detto...

Certe partite sono stregate. Puoi giocare per due giorni e non riesci a segnare. La partita di oggi era una di quelle. Per fortuna Barella prima e D'Ambrosio poi hanno spezzato la stregoneria.

Winnie ha detto...

Cragno ha fatto una super partita perché spera in un ingaggio da parte dell'Inter...
Battute a parte, sono d'accordo con Matrix. Una mancata vittoria sarebbe stata da imputare solo alla sfortuna.

Nicola ha detto...

Grinta, carattere e determinazione. Se continuiamo così possiamo giocarcela fino alla fine.