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mercoledì 1 luglio 2020

INTER "TENNISTICA": FINISCE IN GOLEADA

Serie A 2019-2020 – 29^ Giornata
INTER - BRESCIA 6 - 0
4' YOUNG - 20' SANCHEZ (rig.) - 45' D'AMBROSIO – 52’ GAGLIARDINI – 83’ ERIKSEN – 88’ CANDREVA

INTER (3-5-2): Handanovic; D'Ambrosio, De Vrij (1' st Ranocchia), Bastoni; Moses (22' st Candreva), Barella (14' st Agoumé), Borja Valero, Gagliardini (22' st Eriksen), Young; Sanchez, Lautaro Martinez (22' st Lukaku).
A disp.: Padelli, Godin, Ranocchia, Asamoah, Esposito, Pirola, Biraghi, Brozovic.
All.: Conte,
BRESCIA (4-3-2-1): Joronen; Sabelli, Papetti, Mateju, Semprini; Skrabb (1' st Bjarnason), Tonali, Dessena (31' st Ghezzi); Zmrhal, Ayé; Donnarumma (1' st Torregrossa).
A disp.: Andrenacci, Gastaldello, Spalek, Mangraviti, Viviani, Martella.
All.: Diego Lopez.
Arbitro: Manganiello.

Nel dubbio, meglio esagerare. E stavolta l’Inter esagera veramente. I nerazzurri non solo vincono col Brescia ma lo fanno anche segnando ben 6 gol (con sei marcatori diversi). Young, Sanchez su rigore e D’Ambrosio chiudono i conti nel primo tempo, Gagliardini, Eriksen e Candreva rendono tennistico il risultato nella ripresa. Finalmente un’Inter vincente e convincente come avevamo invocato noi tifosi, sebbene l’avversario si è dimostrato davvero poca cosa.
Conte, come previsto, applica il turnover. D’Ambrosio preferito a Godin in difesa, Moses e Young sulle fasce, Borja Valero al posto di Eriksen e Sanchez che concede un turno di riposo a Lukaku.
Il primo brivido è per l’Inter. Errore di Young in fase di ripartenza, palla a Tonali, immediato il suggerimento per Donnarumma che tutto solo in area spara altissimo graziando Handanovic. Capovolgimento di fronte e i nerazzurri passano: Sanchez trova spazio a destra, traversone sul secondo palo dove Young si è accentrato entrando in area, l'esterno inglese si coordina al volo e con un bel diagonale porta in vantaggio i nerazzurri.
L’Inter crea i principali pericoli sulla destra. E da quella fascia arriva anche il secondo gol al minuto 20. Moses vola in area e viene steso da dietro da Mateju, rigore solare che Sanchez trasforma per il raddoppio. Partita praticamente già in archivio. Un miracolo di Joronen evita il tris di Gagliardini passata la mezz'ora ma il portiere finlandese deve piegarsi proprio in chiusura di tempo per la terza volta: il cross è di Young, il colpo di testa vincente è di D'Ambrosio. E non è finita, perché nel recupero Lautaro Martinez sottomisura si vede negare il poker ancora da Joronen.
Stesso registro nella ripresa. Dopo che Young salva su tiro di Torregrossa, l'Inter va di nuovo vicino al poker, ancora con Lautaro che finalizza una bella manovra, si gira al limite e colpisce mandando alto. Il gol arriva comunque pochi minuti dopo: è il 52esimo quando Gagliardini schiaccia di testa alle spalle del portiere una punizione di Sanchez e scaccia via anche i fantasmi di quell'errore diventato un tormentone. Si gioca a una porta sola, tutti vogliono segnare, Borja Valero di testa sfiora l'incrocio, la stessa cosa fa Moses con un sinistro a giro. Dentro Candreva, Lukaku e Eriksen per Moses, Lautaro e Gagliardini, mancano venti minuti. Candreva ci prova subito da lontanissimo cogliendo la traversa, poi è Eriksen a seguire benissimo l'azione offensiva che porta Lukaku al diagonale di sinistro e il danese a ribadire in rete la parata di Joronen: 5-0. Ma non è ancora finita. Candreva infierisce di sinistro firmando il 6-0 finale.
Finisce con un risultato tennistico che dà fiducia a questa Inter, sebbene (ed è giusto ribadirlo) l’avversario non è sembrato così irresistibile. Le rondinelle hanno creato ben pochi pericoli e Handanovic ha vissuto una serata di assoluto relax. Certo, se quel tiro di Donnarumma dopo 3 minuti fosse finito in rete, magari saremmo qui a commentare ben altra partita. Vuoi per meriti suoi, vuoi per demeriti dell’avversario, l’Inter di questa sera mi è piaciuta. Juventus e Lazio viaggiano alla grande, ma noi cerchiamo di tenere il passo. E considerando che sabato c’è Juventus-Torino e Milan-Lazio… FORZA INTER !!!


PILLOLE STATISTICHE
- L'ultima volta che l'Inter ha vinto con un margine di sei gol in Serie A risaliva al marzo 2017 vs Atalanta (7-1 in quel caso).
- L'Inter ha mandato in gol ben sei giocatori diversi nel corso dello stesso match in Serie A per la prima volta da novembre 2003 vs Reggina.
- Danilo D'Ambrosio è, insieme a Leonardo Bonucci, uno degli unici due difensori ad aver segnato almeno due gol in tutte le ultime cinque stagioni di Serie A.
- Primo gol di Christian Eriksen in Serie A, terzo in stagione con la maglia dell'Inter in tutte le competizioni.
- A partire dalla scorsa stagione, nessun centrocampista dell'Inter ha segnato più reti di Roberto Gagliardini in Serie A (otto).
- Questo è il primo rigore tirato in carriera in Serie A da Alexis Sánchez.
- Ashley Young è il difensore più "anziano" ad aver segnato almeno due gol in questa stagione nei top-5 campionati europei.

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4 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Cosa vi dicevo? Figuriamoci se ci facevamo impensierire dall'ultima in classifica...

Brother ha detto...

Non dimentichiamoci e non facciamo passare in secondo piano il fatto che davanti avevamo un Brescia che era davvero poca cosa.

Entius ha detto...

@Brother. Come ho scritto nell'articolo di oggi, tutto è sembrato facile perché è girato tutto per il verso giusto, ma se Donnarumma dopo 3 minuti avesse segnato...

Matrix ha detto...

Assolutamente daccordo con Entius. A volte basta un nulla per svoltare le partite.