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lunedì 26 agosto 2019

L’INTER DI CONTE INIZIA CON UN POKER

Serie A 2019-2020 – 1^ Giornata
INTER - LECCE 4 - 0
21’ BROZOVIC – 24’ SENSI – 60’ LUKAKU – 84’ CANDREVA

INTER (3-5-2): Handanovic; D'Ambrosio, Ranocchia, Skriniar; Candreva, Vecino (21' st Barella), Brozovic, Sensi (28' st Gagliardini), Asamoah; Lautaro Martinez (33' st Politano), Lukaku.
A disp.: Padelli, Berni, Dimarco, De Vrij, Dalbert, Bastoni, Lazaro, Borja Valero, Esposito.
All.: Conte
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Rispoli (27' st Benzar), Rossettini, Lucioni, Calderoni; Petriccione (16' st Mancosu), Tachtsidis, Majer; Falco; La Mantia (16' st Farias), Lapadula.
A disp.: Vigorito, Bleve, Riccardi, Vera, Haye, Shakov, Dubickas, Tabanelli, Dell'Orco.
All.: Liverani
Arbitro: La Penna

Parte alla grande l’Inter di Conte che risponde alle vittorie di sabato sera di Juventus e Napoli con un perentorio 4-0 sul Lecce. Le reti di Brozovic, Sensi, Lukaku e Candreva regalano i primi tre punti dell’era-Conte e fanno esplodere un San Siro strapieno (65mila spettatori) che non era così affollato alla prima di campionato dalla stagione post-Triplete.
Conte all’ultimo istante deve fare i conti con il forfait di De Vrij. Al suo posto gioca dal primo minuto Ranocchia, fedelissimo di Conte ai tempi del Bari e che lo scorso anno esordì a gennaio, per giunta come attaccante. Confermata per il resto la formazione ipotizzata alla vigilia con Vecino preferito a Barella e Lukaku-Martinez coppia d’attacco nerazzurra. Come ampiamente previsto tribuna per Mauro Icardi (onestamente ci saremmo meravigliati del contrario).

Inter, subito arrembante, determinata ed agguerrita. La prima occasione però è giallorossa con Lapadula che tenta di beffare Handanovic con un pallonetto, ma Skriniar salva a porta vuota. Poco dopo Candreva pennella un cross perfetto per Lautaro Martinez, ma il Toro schiaccia troppo e la palla finisce sopra la traversa.
Poco male per l'Inter, perché il gol arriva subito dopo, minuto 21, grazie a Brozovic: Asamoah gli addomestica il cambio di gioco di Candreva, il croato controlla e a giro dai venti metri fredda Gabriel, Conte esplode di gioia in panchina. Il Lecce sbanda e l'Inter spietata affonda ancora il colpo tre minuti più tardi: fa tutto Sensi che controlla il suo primo tiro ribattuto, salta due uomini nello stretto e piazza il diagonale del raddoppio, godendosi il boato del Meazza. 2-0. A questo punto sale in cattedra Handanovic, con un paio di interventi a risolvere situazioni complicate e a spegnere ogni velleità di rimonta degli uomini di Liverani fino all'intervallo.
Si riparte con una fiammata in accelerazione di Lukaku che entusiasma San Siro, assist per Lautaro Martinez lungo di poco. Al 60esimo è il belga a bagnare il suo esordio in nerazzurro con un gol. Destro di Lautaro Martinez, Gabriel non trattiene e il numero 9 dell'Inter si fa trovare pronto e reattivo a ribattere in rete, festeggiando la rete con un inchino allo stadio. Conte regala l'esordio a Barella mentre Sensi esce per Gagliardini e Lautaro lascia il posto a Politano. Dall’altra parte la gara di Farias dura 15 minuti. Subentra a Lamantia al 61esimo e un quarto d’ora dopo una entrata da dietro sul polpaccio di Barella gli fa guadagnare il rosso diretto. Finisce con una rete annullata a Politano (offside di Lukaku) e l'eurogol di Candreva per un poker da urlo che dopo novanta minuti di gioco lascia l'Inter da sola in testa al campionato.
Ok, l’avversario non era certo di quelli tosti. Tanto più che i precedenti contro i salentini erano un monologo nerazzurro, ma ciò non deve sminuire i meriti di un’Inter ben messa in campo, sempre attenta, che ha concesso poco o niente agli avversari e che ha gestito senza affanni la partita.
Va bene, aspetteremo sfide più toste ed esami più complicati. Nel frattempo portiamo a casa i tre punti. E chi ben comincia… FORZA INTER !!!

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6 commenti:

Matrix ha detto...

Vabbè, l'avversario era quello che era, ma mai dare per scontato le cose. Siamo stati bravi a gestire la partita e a portare a casa questi primi tre punti. Dopo un 4-0 sembra tutto facile, ma se entrava il pallonetto di Lapadula...

Winnie ha detto...

Aldilà del risultato mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra. Non ci siamo complicati la vita, non siamo andati in affanno, abbiamo rischiato poco o nulla. E non è una cosa scontata quando si parla di Inter...

Nerazzurro ha detto...

E se Candreva segna quei gol allora tutto è possibile.

Entius ha detto...

Come darti torto? E' stato devastante. Mi ha veramente impressionato.

Matrix ha detto...

Unica nota negativa. Il fatto che allo stadio non sia stata suonata "Pazza Inter".

Brother ha detto...

@Winnie. Sono d’accordo. E a quanto pare non verrà suonato per un bel po’. Un vero peccato per un'inno che ci ha accompagnato sempre negli ultimi anni, nei momenti belli come nei momenti brutti.