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sabato 23 marzo 2019

BARELLA-KEAN: ITALIA, CHI BEN COMINCIA...

QUALIFICAZIONI EUROPEI 2020 – Girone J
ITALIA-FINLANDIA 2-0
7' Barella – 74’ Kean

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Piccini, Bonucci, Chiellini, Biraghi (46' st Spinazzola); Barella, Jorginho, Verratti (40' st Zaniolo); Bernardeschi, Immobile (35' st Quagliarella), Kean.
A disp.: Sirigu, Cragno, Mancini, Romagnoli, Sensi, Grifo, Politano, Pavoletti, El Shaarawy. All.: Mancini
FINLANDIA (5-3-2): Hradecky; Granlund (45' st Soiri), Toivio, Arajuuri, S. Vaisanen, Pirinen; Lod, Kamara, Sparv; Pukki (38' st Karjalainen), Hamalainen (25' st Lappalainen).
A disp.: Jaakkola, Joronen, Lam, Jensen, Kauko, Schuller, Taylor, L. Vaisanen, Sumusalo. All.: Kanerva
Arbitro: Grinfeld (Israele)

Un gol per tempo e l’Italia inizia nel migliore dei modi il girone di qualificazione ad Euro 2020. Di Barella e Kean, all’esordio, le marcature azzurre in un match che ha visto anche l’esordio di Zaniolo e il grande ritorno di Fabio Quagliarella.

Nessuna novità nella formazione di partenza, Mancini conferma le indicazioni arrivate nella vigilia. Assenti Florenzi, Chiesa, Insigne e Pellegrini, il Mancio regala una vetrina a Piccini da terzino destro e lancia Kean, preferito a Politano, nell’attacco azzurro. L'Italia si schiera col tridente, con Immobile al centro dell'attacco e Kean e Bernardeschi sugli esterni. Centrocampo a tre con Jorginho nel ruolo di play e Verratti e Barella mezzali. In difesa, davanti a Donnarumma, la coppia juventina Bonucci-Chiellini e Piccini e Biraghi come terzini.

All'Italia per passare in vantaggio bastano sette minuti, giusto il tempo di procurarsi una punizione sulla trequarti. La difesa della Finlandia respinge sui piedi di Barella che di prima intenzione calcia con grande forza e trova la fortunata deviazione che manda il pallone in porta. L'ultimo giocatore del Cagliari a trovare la rete con la Nazionale italiana era stato Davide Astori (Confederations Cup 2013 contro l'Uruguay).
Gli azzurri restano in pieno controllo della partita, premendo alla ricerca del raddoppio. Immobile non riesce a sfondare, i tentativi arrivano dagli esterni: prima con Bernardeschi (27'), il suo sinistro finisce fuori, poi con Biraghi da lontano (44'). La Finlandia fa quel che può, ogni tanto si affaccia in avanti e prova a sorprendere Donnarumma.
Finlandia che va molto vicina al gol dell’1-1 nella ripresa. Pukki sul primo palo anticipa tutti e per poco non beffa Donnarumma.
L’Italia sembra opaca e senza mordente ma al 74esimo trova il raddoppio. Immobile parte da centrocampo allungando la falcata, poi serve a Kean un pallone filtrante d'oro che la punta della Juventus non spreca sparando in porta per il 2-0. A 19 anni e 23 giorni Kean è il secondo più giovane marcatore nella storia della Nazionale italiana dopo Bruno Nicolè.
Cinque minuti più tardi lo stadio si alza in piedi per applaudire il ritorno in Nazionale di Fabio Quagliarella, entrato al posto di Immobile. L'attaccante blucerchiato impiega pochi secondi per rendersi pericoloso: è provvidenziale Hradecky in tuffo per smanacciare il colpo di testa del sampdoriano. E' scatenato Quaglia: colpisce la traversa poco dopo con una gran tiro di destro. L'Italia è in controllo, c'è spazio anche per l'esordio di Zaniolo che rileva Verratti. Il triplice fischio arriva dopo tre minuti di recupero.
Non è stata una grande prestazione quella azzurra, ma è piaciuto l’atteggiamento e la voglia di mettersi in mostra dei giovani azzurri. Inutile dire che la strada è ancora lunga e c’è parecchio lavoro da fare, ma siamo sulla buona strada e iniziare nel migliore dei modi era fondamentale. Se il buongiorno si vede dal mattino

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14 commenti:

Theseus ha detto...

Prestazione da rivedere. Avevamo di fronte un avversario abbastanza alla nostra portata e abbiamo pure rischiato di pareggiare.

Salvatore ha detto...

Ma Kean cosa ha combinato? Lo ricordo quando giocava col Verona: era la metà.

Entius ha detto...

@Theseus. Come ho scritto nell'articolo, c'é ancora parecchio lavoro da fare, ma siamo sulla buona strada. Sono rimasto soddisfatto dall'atteggiamento, un pò meno dalla prestazione in effetti.

Nicola ha detto...

Salvatore, che domande: è passato sotto le sapienti mani del Dottor Agricola. Lui e Bernardeschi hanno avuto una trasformazione mostruosa, tipo Bruce Banner quando diventava l'incredibile Hulk.

Gaetano73 ha detto...

Che schifo.
Siamo un popolo di merda, scusatemi x il francesismo.
Anche quando gioca l'Italia nn si perde occasione x fare polemica.
Capisci che vi brucia il culo perché un 19enne di proprietà della Juve. Si sempre qst maledetta Juve, esordisce in Naziobale e segna.
Quando gioca l'Italia bisogna essere tutti uniti invece.....
Siete degni rappresentanti del popolo di italioti e nn italiani.
Ma tutti gli altri giocatori in Italia sono acciughine?La Juve vi ha mandato in pappa il cervello

Mark della Nord ha detto...

Chissà che razza di cocktail deve aver scoperto il dottore per bypassare i controlli (se a loro li fanno).
Dopo la sentenza del 2007 non deve essere facile.
È un genio, bisogna riconoscerlo; del male, ma un genio.

Gaetano73 ha detto...

Kean Kean Kean.
Sappi che fino a che indosserai la maglia bianconera sarai sempre oggetto di insinuazioni e odio da parte di chi parla ergendosi ad esempio di onestà e per puro rosicamento, nn ammettendo i propri limiti, ritiene la Juve e solo la Juve, responsabile dei propri innumerevoli insuccessi.
Devi sapere che per costoro:
- se vieni condannato sei colpevole;
- se nn vieni condannato sei colpevole;
- se nn sei indagato sei colpevole.
Insomma l'hai capito, solo perché indossi quella maglia tu sei colpevole.
So che però ti starai chiedendo come mai sputano, insultano, insinuano, ma nn appena possono tesserano tutti coloro che in un modo o nell'altro hanno contribuito a fare grande la Juve.
Nn so se sarai mai un attaccante titolare della Juve, ma a differenza loro io sono certo che se nn farai come Balotelli che arrivo a gettare la loro maglia per terra, farai molta ma molta strada.
Lasciamoli rosicare, anche qst'anno aspettano la nostra eliminazione dalla CL e capisci che deve essere difficile vivere così ogni anno.
Ti Saluto Kean

BobbyTime ha detto...

Ormai anche la Nazionale italiana è in mano agli stranieri. Ah, no scusate. Adesso si chiamano "nuovi italiani".

Gaetano73 ha detto...

Bobby nn ci posso credere.
Definire straniero uno che nasce in Italia solo perché ha la pelle nera dimostra che stiamo facendo grandi passi.....indietro

Ciaskito ha detto...

Veramente già da un po’ siamo in mano a oriundi e stranieri vari. Da Camoranesi che era argentino, i brasiliani Jorginho, Amauri ed Eder, e ancora Paletta, Franco Vazquez, Ogbonna, Okaka, Ledesma, Thiago Motta e via discorrendo.

BobbyTime ha detto...

Gaetano. Uno che si chiama Moise Kean per me non sarà mai italiano. Indipendentemente se abbia la pelle scura o i capelli biondi.

Gaetano73 ha detto...

Allora Bobby fammi capire.
2 ragazzi dalla pelle nera nati in Italia.
Uno si chiama Mario Balotelli
L'altro si chiama Moise Kean
Il 1°per te è italiano
Il 2°non lo è.
Per me lo sono entrambi
Posso immaginare quale sarà (eventualmente) la tua risposta

Entius ha detto...

@Bobby. Trovo disgustoso e fuori luogo certi commenti razzisti. Un'italiano è tale quando nasce in Italia. E poco importa se si chiama Moise Kean, ALberto Brambilla o Ciro Caputo. E tanto meno è poco importante se ha la pelle nera, verde, gialla o rossa.

Lady Marianne ha detto...

Entius, mi ha strappato le parole di bocca. Cosa sono questi commenti razzisti, tra l'altro privi di giuste argomentazioni e scritti da persone che qua non passano quasi mai? Andate a fare i razzisti da un'altra parte.