Le strade della Juventus e di Beppe Marotta si dividono. L'amministratore delegato bianconero un po' a sorpresa sabato sera, subito dopo la vittoria della Juve sul Napoli, si presenta ai microfoni di Sky Sport e annuncia il suo addio al club bianconero: "Il mio mandato di amministratore delegato scadrà il 25 ottobre, la società e gli azionisti stanno attuando una politica di rinnovamento. Nella lista dei nuovi candidati non ci sarà più il mio nome. Rimarrò al contempo nella Juve come direttore generale dell'area sport. Fino a quando? Questo è un accordo di cui parleremo col Presidente". Incalzato dalle domande dei giornalisti di Sky, Marotta ha poi aggiunto: "Sì, le nostre strade si separano, è un dato di fatto, quindi non voglio aggiungere altro in questo momento.", ha chiuso Marotta facendo intendere che il nuovo ruolo sarà temporaneo.
Lo stesso ad bianconero ieri pomeriggio ai microfoni di “90° Minuto” ha confermato la decisione. "E' una situazione voluta dalla società, io mi adeguo a questa volontà e idee, proprio per amore sia delle persone, sia della Juventus. Mandato via? Un termine un po' forte. Io sposo questa linea aziendale. Io sono un uomo di azienda, capisco e quindi è giusto che si facciano avanti altre persone. Sono certo di aver dato il 100% in anni di grandi successi. Spero che chi arriva faccia uguale. Doloroso? Sì, perché la vita vita lavorativa e il mondo dello sport sono fatti di sentimenti ed emozioni. In questi 8-9 anni io di emozioni fortunatamente ne ho vissute tante e sono state molto belle. Credo di aver accompagnato il presidente Agnelli in una crescita d'esperienza, ora è in grado di essere protagonista nello sport a livello nazionale e internazionale”. Nonostante le voci delle scorse settimane, la sua carriera non proseguirà alla Federcalcio “Smentisco la candidatura, non è la mia scelta. Non escludo di potermi accasare in un grande club, perché ho fatto 40 anni ininterrottamente a lavorare nei club senza mai fermarmi. È la prima volta che mi fermo ad inizio campionato, magari per ricaricarmi, però vorrei ripresentarmi nella stagione 2019-20 al timone di un altro club”.
Pochi giorni dopo essere stato premiato come miglior dirigente europeo arriva dunque questa decisione. Non è la fine di un rapporto deciso consensualmente. Si tratta di un allontanamento, una scelta di Andrea Agnelli che Marotta non si aspettava, almeno non nell'immediato. È vero che nell'ultimo periodo ci sono state tensioni e differenze di vedute nella gestione del club, ma le modalità e i tempi hanno sorpreso e deluso Marotta. Come faceva notare qualcuno, il rapporto tra Marotta e la società bianconera si era inclinato. Alla presentazione di Cristiano Ronaldo non c’era Marotta, come era logico che fosse, ma Paratici e inoltre pare che l’ex dirigente blucerchiato avesse maldigerito l’operazione Higuain-Bonucci-Caldara.
Ovviamente tutte le big sono piombate sull’ormai ex dirigente bianconero. De Laurentiis ha già abbozzato un contatto, la Roma ha licenziato in settimana l’ad Gandini, l’Inter cerca una figura forte che sostituisca Sabatini e possa affiancare Ausilio. Insomma difficilmente Marotta resterà inattivo a lungo. Vedremo.
11 commenti:
Scommettiamo che finirà in Figc?
Secondo me c'è qualcosa sotto. Su Internet giravano voci di rapporti con la 'ndrangheta.
Tra un po' leggeremo che stava organizzando un attentato a Trump e fosse a capo di una cellula terroristica…..le solite stronzate scritte per puro odio e rosicamento!!!
E' andato via perché la Juventus a differenza di tante altre squadre ha il coraggio sempre di cambiare, di rinnovarsi, di ampliare i propri orizzonti.
Chi ha ragionato con i sentimenti è arrivato sull'orlo del fallimento.
E' triste dirlo, ma le grandi società, calcistiche e non, non possono lasciare spazio ai sentimenti. Se così fosse stato, Del Piero avrebbe giocato con noi per altri 3-4 anni e lo stesso dicasi per Marchisio.
Dovesse andare in FIGC avremmo finalmente una persona molto competente.
In rete si rincorrono voci di un suo possibile approdo all'Inter.
Le solite fake news anche perché tutti sanno che se dovesse accadere ciò, ci sarebbe una levata di scudi da parte di tutta la tifoseria, nessuno escluso, che mai accetterebbe di vedere una persona di tale bassezza morale e non solo, nel proprio organigramma societario
Ma AREA 51 o SCIE CHIMICHE NO?
Meno 3. ...2. ...1....inizia l'opera di santificazione del miglior dirigente europeo. Ora deve andare a Roma Napoli o Milano.
Grazie Beppe grande dirigente per questi anni fantastici, grazie per la tua grande competenza e professionalità. E auguri per il futuro. Ora non ti insulteranno più
Ma quali rapporti con 'ndrangheta, terrorismo e scie chimiche. Semplicemente, alla Juventus quando un dirigente prende troppo potere provvedono a farlo fuori. Successe la stessa cosa con Moggi (davvero pensate che dietro Calciopoli ci sia quel coglione di Moratti?).
@Gaetano. Ti riporto quello che ho scritto ieri sera su Fb "Marotta mi sta simpatico come un chihuahua attaccato alle palle, però è uno dei migliori (se non il migliore) dirigenti del panorama europeo. Ingaggiarlo sarebbe un colpaccio niente male."
E credo che come me la pensino molti tifosi interisti. Io non ci giurerei sulla levata di scudi dal parte della tifoseria nerazzurra.
Riguardo al fatto che la Juventus sappia rinnovarsi sono daccordo, ma non credi che uno come Marotta potesse ancora dare qualcosa a questa Juventus?
Del Piero e Marchisio, che tu riporti come esempio, erano in una fase calante della loro carriera, Marotta è ancora al top.
Leggete e fatevi una cultura:
https://www.spazionapoli.it/2018/10/02/la-verita-juve-contro-marotta-intrighi-e-rese-dei-conti-tutta-la-verita-sulle-dimissioni-dellad-bianconero/
@Entius
Il post sulla levata di scudi è assolutamente ironico.
Tanti antijuventini sono sempre in prima linea per sputare veleno su calciatori e dirigenti Juve, ma appena se ne presenta l'occasione sono i primi a fiondarsi su di essi, a riprova che tutte le cose scritte sono dettate fondamentalmente dall'invidia.
Sono certo che molti interisti stiano pregando per vedere Marotta entrare in società, dimenticando in un sol colpo tutte le cattiverie scritte e dette prima.
Ripenso ad un tuo articolo durante il calciomercato nel quale si parlava dei possibili arrivi all'Inter ed in particolare di Asamoah sul quale campeggiava una bella croce rossa, con tanto di commenti di chi di calcio, senza offesa, capisce poco o nulla.
Il ragazzo, panchinaro alla Juve, sta dimostrando tutto il proprio valore (nn avevo dubbi, l'ho sempre ammirato), divenendo titolare fisso all'inter, a riprova della differenza tra le rose.
Ma torniamo a Marotta.
Avrebbe potuto ancora dare tanto alla Juve ma, come già scritto, la Juve ha il coraggio di cambiare e rinnovarsi non solo quando si perde e le cose vanno male, ma anche e soprattutto quando le cose vanno bene. Non so chi lo sostituirà, ma so per certo che se è stato fatto questo passo, è stato ponderato tutto fin nei minimi particolari.
Sarò sempre grato a chi ha fatto le fortune della mia squadra, ma voglio che sappiate che il vero artefice di molti acquisti, non ultimo CR7 e' stato Paratici, un ragazzo lungimirante e sempre attento ai giocatori di prospettiva.
Marotta ha fatto grande la Juve, ma va detto che anche la Juve ha fatto grande Marotta, come accaduto per tanti giocatori e mister.
I grandi giocatori sono arrivati prima del suo avvento, durante il suo mandato e continueranno ad arrivare.
Faccio un grosso in bocca al lupo a Marotta, ma la maglia resta e gli uomini passano.
Anni a parlare della Juve male del calcio,non vincere te più senza Moggi ed ora prendono Marotta. Andrea Agnelli che sponsorizza Moratti alla FIGC. CHe spasso.
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