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domenica 5 marzo 2017

PERISIC TRASCINA LA MANITA NERAZZURRA

Serie A 2016-2017 – 27^ Giornata
CAGLIARI - INTER 1 - 5
34' PERISIC – 39’ BANEGA – 42’ Borriello – 47’ PERISIC – 67' ICARDI (rig.) – 89’ GAGLIARDINI

CAGLIARI (3-5-1-1): Gabriel; Pisacane, Bruno Alves, Capuano; Isla, Barella (33' st Dessena), Di Gennaro (17' st Sau), Ionita, Padoin; Joao Pedro; Borriello (33' st Ibarbo).
A disp.: Rafael, Colombo, Crosta, Miangue, Farias, Salamon, Murru, Tachtsidis, Deiola.
All.: Rastelli
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Medel, Ansaldi (43' st Nagatomo); Gagliardini, Kondogbia; Candreva, Banega (31' st Joao Mario), Perisic (28' st Eder); Icardi.
A disp.: Carrizo, Santon, Murillo, Sainsbury, Andreolli, Gabigol, Biabiany, Palacio, Pinamonti.
All.: Pioli
ARBITRO: Di Bello

L’Inter liquida facilmente il Cagliari con una cinquina e si rilanciano in classifica superando il Milan e avvicinando l’Atalanta (prossimo avversario dei nerazzurri) che non va l’oltre lo 0-0 con la Fiorentina. Perisic (doppietta), Banega, Icardi e Gagliardini gli autori dei gol nerazzurri.
Pioli sceglie Banega dal primo minuto, solo panchina per Joao Mario. Difesa a quattro con D’Ambrosio e Ansaldi esterni e Miranda e Medel in mezzo.
L'avvio del Cagliari è veemente e hanno subito l’occasione per andare in vantaggio: imbucata perfetta per Joao Pedro che supera Handanovic con un pallonetto, decisivo Medel ad allontanare il pallone in rovesciata poco prima della linea di porta.

Per sbloccare il match serve la giocata di un singolo che arriva puntuale al minuto 34: pallone perfetto di Banega che trova Perisic, bravo a sua volta ad agganciarlo e a depositarlo alle spalle di Gabriel. Il trequartista argentino è ispiratissimo, tanto da trovare anche la rete personale cinque minuti dopo su calcio di punizione che beffa l'estremo difensore cagliaritano, apparso in ritardo nell'occasione.

Il Cagliari non ci sta e prova a riaprire la gara: Handanovic respinge sulla linea un calcio di punizione di Di Gennaro, sul proseguimento dell'azione è Borriello che incorna di testa la sfera, senza lasciare scampo al portiere sloveno che stavolta deve arrendersi.
Appena un minuto dopo l’inizio della ripresa l’Inter ristabilisce le distanze: assistenza di Icardi per Perisic che, col destro, fulmina per la seconda volta un incolpevole Gabriel. Il Cagliari smette di giocare o quasi e per l’Inter la gara si fa in discesa: gran volo di Gabriel che va a deviare in corner una sventola dai 20 metri di D'Ambrosio, più comoda invece la presa dopo il colpo di testa ravvicinato di Miranda.
Gli ospiti spingono per chiudere definitivamente il match e riescono nel loro intento: imbucata per Icardi che viene abbattuto da Gabriel. Rigore netto (sì, qualche volta li danno anche all’Inter…) che lo stesso argentino trasforma, ritrovando quella rete in trasferta che mancava addirittura da settembre.
L’Inter va vicina alla quinta rete: botta potentissima di Icardi dall'interno dell'area che quasi spezza la traversa a Gabriel praticamente battuto. Quinta rete che arriva poco prima del 90esimo con Gagliardini che trova la sua prima rete in Serie A con un tiro dalla distanza.
Finisce 5-1. Se dopo la prestazione contro la Roma cercavamo delle risposte, le abbiamo sicuramente avute. L’Inter oggi ha giocato una buona gara e (al netto dei demeriti dei sardi) ha dimostrato di poter dire la sua nella corsa all’Europa. Molto bene Perisic (peccato che a volte dia la sensazione di non essere costante alternando grandi prestazioni a partite irritanti), positivo Icardi (17 gol e 10 assist finora, scarsino come attaccante, e poi gioca solo per se stesso), Banega finalmente ai livelli di Valencia, solo conferme per Gagliardini e Kondogbia, bene anche D’Ambrosio.
Il podio è purtroppo ancora alquanto distante ma l’importante è lottare fino alla fine e non mollare per nessun motivo. Se non riusciremo a centrare la qualificazione Champions non potremo dire di non averci almeno provato. FORZA INTER !!!

5 commenti:

Matrix ha detto...

Prestazione positiva. Al di là dei demeriti di un Cagliari arresosi troppo presto. Abbiamo giocato bene e siamo stati bravi a mantenere un avversario che sarebbe potuto arrivare all'intervallo in parità o addirittura in vantaggio.
Continuo a dirlo e a ripeterlo: peccato per quello che abbiamo perso nella prima parte di stagione.

Entius ha detto...

Dopo che finisce 5-1 è sembrato tutto facile, ma fosse entrato quel pallone che Medel ha tolto sulla linea...
Sì, anche io ho visto una buona Inter, anche se l'avversario non era certo dei più ostici. Già domenica prossima contro l'Atalanta vedremo di che pasta è fatta questa Inter.

Gaetano ha detto...

@Entius
Ma tu davvero vuoi farci credere che un gol del Cagliari dopo pochi minuti avrebbe cambiato le sorti della gara?
Nn ho visto la partita ma è ora di crescere e smetterla di voler far credere che quando qst risultati li fanno gli altri il campionato è farlocco xke si scansano, mentre quando li fate voi sono ottenuti col sangue e con il sudore.....un minimo di obiettività e sana sportività non guasterebbe.

Entius ha detto...

Non ho detto che abbiamo ottenuto questa vittoria col sangue e col sudore. Ma il primo tempo il Cagliari ha fatto la sua partita. Non ho la sfera magica quindi non so cosa sarebbe potuto succedere se quel pallone fosse entrato (magari avremmo vinto 5-2...), ma la partita avrebbe (e sottolineo avrebbe) potuto prendere una piega diversa.
Che il Cagliari abbia smesso di giocare dopo il 3-1 (quindi praticamente ad inizio ripresa) l'ho già scritto nell'articolo.

Gaetano ha detto...

@Entius
Neppure io ho la sfera magica ci mancherebbe, ma ho l'impressione che elegantemente voglia sviare dal senso, neppure tanto celato, del mio commento.
Spesso quando è la Juve a vincere con certi punteggi, non si va a vedere la prestazione dell'avversaria di turno, ma ci si affretta a liquidare il tutto con il classico si sono scansati al solo scopo di sminuire quanto ottenuto. Mi da fastidio? Assolutamente no, ma sarebbe giusto usare lo stesso metro di giudizio quando gli stessi risultati li ottenete voi, perché il campionato non può essere farlocco per alcuni e regolare per altri.
Tutto qui, nulla di personale.