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domenica 19 marzo 2017

DOBBIAMO SALUTARE LE NOSTRE SPERANZE CHAMPIONS?

Ok, il pareggio a Torino tutto sommato ci può stare. Ma purtroppo noi siamo in una situazione in cui non possiamo permetterci passi falsi. E i due punti buttati via ieri pomeriggio pesano come macigni nella corsa all’Europa (oltre alla Champions League non perdiamo di vista il quarto posto che dà accesso diretto all’Europa League). Fermo restando che, come ampiamente fatto notare da molti, continuiamo a pagare un inizio di stagione infelice.
Forse il passo falso di ieri è in qualche modo salutare. I 12 gol realizzati tra Cagliari e Atalanta ci avevano fatto montare la testa e fatto perdere di vista il fatto che per essere competitivi ci manca ancora qualcosa. Credevamo, dopo le due goleade, di meritare il terzo posto per grazia ricevuta, senza accorgerci che Roma e Napoli rimangono distanti e che accorciare su di loro non sarà semplice visto la piega che ha preso questo campionato.
I sette gol con l’Atalanta avevano fatto passare in secondo piano il gol da dilettanti che avevamo preso. Gol che sottolineava come la difesa, che con l’arrivo di Samuel è migliorata tantissimo, presenta ancora qualche lacuna. Lacuna che si è ripresentata anche ieri (basta vedere il gol da principianti che prendiamo in occasione dell’1-1 realizzato da Baselli). E se con l’Atalanta il gol è arrivato dopo che ne avevamo infilato già cinque e chissenefrega-se-abbiamo-preso-un-gol, ieri il gol Baselli ha pareggiato il vantaggio di Kondogbia realizzato pochissimi minuti prima. Ed è stato uno di quei gol che non bisognerebbe mai prendere perché appena trovi la rete del vantaggio devi essere bravo a difenderlo.
Ma errori difensivi a parte, ieri pomeriggio ci è mancata anche un pizzico di quella cattiveria sotto porta che avevamo mostrato nelle ultime due partite. Con l’Atalanta, per dire, abbiamo segnato sette gol tirando otto volte in porta. Quasi una media del 100%. Ieri invece, soprattutto nel finale, Perisic si è fumato almeno un paio di occasioni importanti. Il croato non è la costanza fatta giocatore, ma a volte gradiremmo molto che quando serve il suo contributo lui rispondesse presente. Premetto che a me piace molto Perisic, ma questa sua incostanza di rendimento spesso e volentieri mi irrita. A scanso di equivoci, non sto dicendo che è colpa di Perisic se non abbiamo vinto. Si vince e si perde tutti insieme.
E ciò vale anche per Pioli. Una settimana fa ne tessevo le lodi e il mio parere non cambia di una virgola. Sta facendo un buon lavoro, sta portando avanti un progetto interessante, colmiamo le lacune di questa squadra e diamogli un’altra stagione per dimostrare le sue capacità.
Per quanto riguarda i nostri obiettivi stagionali. Bè, Roma e Napoli, entrambe vittoriose oggi, hanno 10 e 8 punti di vantaggio sui nostri ragazzi. Finché la matematica non ci condanna possiamo sperarci, ma credo che l’impresa sia abbastanza ardua. Più alla nostra portata è il quarto posto, distante appena due punti (anche la Lazio oggi ha mezzo ciccato pareggiando 0-0 a Cagliari). Considerando dove eravamo ad inizio novembre direi che è già un grande risultato. Non siete d’accordo? FORZA INTER !!!

2 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Abbiamo sprecato tutto in quei mesi iniziali. Sarebbe bastato qualche punto in più allora e il pareggio di ieri sarebbe stato solo un piccolo passo falso.

Winnie ha detto...

Verissimo. Abbiamo buttati via ben sette punti in casa tra Palermo, Bologna e Cagliari. Senza considerare la sconfitta alla prima giornata a Chievo. Oggi la nostra situazione poteva essere ben diversa.