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sabato 2 luglio 2016

MALEDIZIONE RIGORI: ITALIA ELIMINATA (ma non dite “usciamo a testa alta”…)

EUROPEI DI CALCIO “FRANCIA 2016” – Quarti di Finale
GERMANIA-ITALIA 7-6 d.c.r. (1-1 al 90’, 1-1 d.t.s.)
65’ Ozil – 78’ Bonucci (rig.)

SEQUENZA RIGORI: Insigne (I) gol, Kroos (G) gol, Zaza (I) fuori, Müller (G) parato, Barzagli (I) gol, Özil (G) palo, Pellè (I) fuori), Draxler (G) gol, Bonucci (I) parato, Schweinsteiger (G) alto, Giaccherini (I) gol, Hummels (G) gol, Parolo (I) gol, Kimmich (G) gol, De Sciglio (I) gol, Boateng (G) gol, Darmian (I) parato, Hector (G) gol.

GERMANIA (3-5-2): Neuer; Höwedes, Boateng, Hummels; Kimmich, Khedira (dal 16' p.t. Schweinsteiger), Kroos, Özil, Hector; Müller, Gomez (dal 27' s.t. Draxler). (Leno, ter Stegen, Mustafi, Tah, Can, Weigl, Podolski, Sané, Schürrle, Götze). All. Löw.
ITALIA (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini (dal 15' s.t.s Zaza); Florenzi (dal 41' s.t. Darmian), Sturaro, Parolo, Giaccherini, De Sciglio; Pellè, Eder (dal 3' s.t.s. Insigne). (Sirigu, Marchetti, Ogbonna, Darmian, De Rossi, Bernardeschi, El Shaarawy, Immobile). All.: Conte.
ARBITRO: Kassai (Ungheria)

L’Italia esce a testa alta dalla sfida con la Germania. Gli azzurri trascinano i Campioni del Mondo fino ai rigori dove, dopo una serie interminabile di tiri e di errori dal dischetto, ad avere meglio sono i teutonici.
Conte, dopo aver perso Candreva, deve rinunciare anche a De Rossi. L’Italia si schiera con Buffon in porta, Barzagli, Bonucci e Chiellini nel pacchetto arretrato, Florenzi a destra e De Sciglio a sinistra Parolo, Giaccherini e Sturaro in mezzo al campo e i soliti Pellè ed Eder in attacco.
Iniziale fase di studio, con la Germania a fare la partita e Italia a coprire tutti gli spazi. I ragazzi di Low hanno maggiore qualità e, attraverso un possesso palla ragionato, provano a non forzare mai le giocate. Quelli di Conte, consci dei propri limiti, s'affidano a qualche ripartenza.


Il tutto vive di folate, tanti gli errori tecnici a bocciare le giocate dei ventidue in campo. La prima occasione vera della partita capita a Gomez, il cui colpo di testa si spegne a lato. E, qualche secondo dopo, per poco un rimpallo non favorisce il destro di Muller. L’Italia risponde con una conclusione di Sturaro e deviazione di Boateng quasi a beffare Neuer.
In avvio di ripresa, l'Italia prova ad alzare il baricentro affidandosi al lavoro degli esterni. Florenzi, con un gesto tecnico incredibile, salva miracolosamente su Muller. I ragazzi di Conte, con il trascorrere dei minuti, prendono coraggio, ma la Germania ha maggiore qualità e, con un'azione ben orchestrata, trova il vantaggio. Lungo lancio per Gomez sulla destra che innesca Hector sull’esterno, palla in mezzo e Ozil supera Buffon.
Subito dopo Gomez sfiora di tacco il raddoppio ma Buffon salva l’Italia.
L'Italia ci prova con il cuore e, ingenuamente, Boateng regala agli Azzurri un rigore ingenuo e goffo (il difensore tedesco salta in piena area di rigore con le braccia aperte e tocca con un braccio) trasformato con freddezza da Bonucci.
Non succede più nulla e si va ai supplementari dove succede poco o niente. Ai rigori sbagliano Zaza (entrato al minuto 119 apposta per tirare il rigore), Muller, Ozil, Pellè (che prima fa lo sbruffone e poi spedisce fuori), Schweinsteiger. Si va ad oltranza fino a quando Darmian si fa stregare da Neuer e Buffon non riesce a respingere il tiro di Hector.
Germania ai quarti, Italia eliminata. I teutonici, per la prima volta, hanno la meglio sull'Italia in una sfida "dentro-o-fuori" di Europei o Mondiali: hanno tremato, ma alla fine hanno evitato l'ennesimo schiaffo. Gli azzurri escono a testa alta. Sebbene la definizione “a testa alta” mi sa di stupidaggine. Ti stai giocando un quarto di finale dell’Europeo, ciò che conta è se vinci o se perdi. Uscire a testa alta o a testa bassa non fa nessuna differenza. Anzi preferisco rimanere dentro a testa bassa (vedi il Portogallo che è in semifinale senza averne vinta nemmeno una) piuttosto che uscire a testa alta.
Parentesi chiusa. L’Italia ha giocato una grande partita, ha tenuto testa ai Campioni del Mondo e sebbene abbia avuto un pizzico di fortuna (senza l’ingenuità di Boateng non l’avrei pareggiata mai) direi che meritatamente è arrivata fino in fondo, cedendo solo ai rigori (autentica nostra bestia nera…).
Usciamo ai quarti. Vista la rosa di questa nazionale e considerando che avevamo un commissario tecnico con la testa già altrove, direi che è un ottimo risultato.


21 commenti:

Mattia ha detto...

Siamo portati che ci davano per spacciati e invece abbiamo messo sotto Belgio e Spagna e abbiamo tenuto testa alla Germania, campione del mondo. Ai rigori è una lotteria, qualche volta ti va bene, qualche volta ti va male. Nel caso dell'Italia va quasi sempre male, ma questo è un altro discorso.

Gaetano ha detto...

Ma come si fa a scrivere che il mister era con la testa altrove.
Conte ha dimostrato di essere un professionista serio.
Un mister con la testa altrove non avrebbe preparato le partite con Spagna e Germania così come le ha preparate lui.
Entius ho sempre più l'impressione che o capisci poco di calcio o sei palesemente in malafede.Una mia idea ce l'ho ma preferisco non esprimerla.
Quando si esce non c'è molto da aggiungere, ma si può uscire perdendo 4-0 oppure uscire alla lotteria dei rigori dopo aver giocato una partita tenacissima, tosta, di cuore e di corsa al cospetto dei Campioni del Mondo.
Lo so. Molti pseudoitaliani o italiani piccoli piccoli aspettavano questo momento, ma speravano e pregavano che si uscisse da polli, così da per potersi scagliare contro i soliti noti (immagino tutte le imprecazioni e ilarità nel sapere che Sturaro era titolare). Invece non è andata assolutamente così e criticare oggi questo o quel giocatore sarebbe davvero fuori luogo.
Ieri tutti, ma proprio tutti, hanno fatto e dato il massimo, da Sturaro a Parolo, da De Sciglio a Darmian.
Rimane solo il rammarico di non aver superato il turno che, senza presunzione, credo ci avrebbe portati diritto in finale visto che questa ulteriore impresa avrebbe ancora di più cementato il gruppo attorno a quel grande professionista che ha dimostrato di essere mister Conte e ci tengo a risottolinearlo, perché altri allenatori con questi giocatori forse non sarebbero neppure arrivati agli ottavi.
L'Italia esce a testa alta e lo fa con l'onore delle armi.
Abbiamo messo paura ad una corazzata con un manipoli di buoni ma non eccelsi giocatori e questo non bisogna dimenticarlo.
Ma si sa la storia la scrive chi vince e non chi partecipa o arriva secondo.
Un grazie a tutta la squadra per le forti emozioni che mi ha regalato.

Nerazzurro ha detto...

Abbiamo tenuto testa alla Germania??? Quante parate ha fatto Neuer? Me le ricordate? Io ricordo un miracolo di Florenzi e una superparata di Buffon.
Senza quella cazzata di Boateng ci saremmo fermati al novantesimo.

Nerazzurro ha detto...

E sorvoliamo sui rigori tirati ad minchiam. Se devi entrare al minuto 119 per tirare a cazzo di cane tanto vale che te ne stai in panchina. E quel buffone di Pellé? Che coglione...

Gaetano ha detto...

Qui ad minchian (ripetendo le tue parole)ci sono solo i tuoi commenti.
Con i soldati che avevamo arrivare ai rigori è stata un'impresa.
Nn abbiamo tirato mai in porta?
Purtroppo l'Italia avanti nn ha dybala o Higuain ed a centrocampo nn ha pogba, Vidal, iniesta.
Se poi pensi che hai giocato senza centrocampo beh dovresti solo applaudirli, ma si sa tu fsi parte dell'italietta che nn aspettava altro che l'eliminazione dei nostri.
Quanto a Zaza o pelle non avendo mai giocato al calcio nn sai neppure cosa significa tirare un penalty in certe situazione trovandosi poi davanti un armadio pararigori come Neuer.
Forse nn ricordi che anche il grande Baggio per nn dire Messi una settimana fa, hanno sbagliato in una finale.
Ma cosa vuoi che stia qui a spiegarti, continua solo a criticare....è l'unica cosa che sai fare..... ed anche piuttosto male.

Gaetano ha detto...

Qui ad minchian (ripetendo le tue parole)ci sono solo i tuoi commenti.
Con i soldati che avevamo arrivare ai rigori è stata un'impresa.
Nn abbiamo tirato mai in porta?
Purtroppo l'Italia avanti nn ha dybala o Higuain ed a centrocampo nn ha pogba, Vidal, iniesta.
Se poi pensi che hai giocato senza centrocampo beh dovresti solo applaudirli, ma si sa tu fsi parte dell'italietta che nn aspettava altro che l'eliminazione dei nostri.
Quanto a Zaza o pelle non avendo mai giocato al calcio nn sai neppure cosa significa tirare un penalty in certe situazione trovandosi poi davanti un armadio pararigori come Neuer.
Forse nn ricordi che anche il grande Baggio per nn dire Messi una settimana fa, hanno sbagliato in una finale.
Ma cosa vuoi che stia qui a spiegarti, continua solo a criticare....è l'unica cosa che sai fare..... ed anche piuttosto male.

Mark della Nord ha detto...

Detto che Conte è riuscito a cavare il sangue dalle rape e che la Germania, senza quella scempiaggine di Boateng avrebbe tranquillamente chiuso i conti già al 90°, quello che non ho proprio sopportato è stato l'atteggiamento di quell'imbecille di Pellè, prima del rigore.
Se hai intenzione di fare lo scavetto fallo, mentecatto.
Evita di provocare (in maniera antisportiva!) il più forte portiere al mondo con gesti idioti e pensa a concentrarti sul rigore che devi tirare, sciocco rimbambito, che se la butti dentro va a finire che passiamo, seppure immeritatamente.
Ora tornatene in Inghilterra da perfetto sconosciuto quale sei sempre stato, e vedi di rimanerci a vita, che mi hai fatto vergognare di essere nato nel Salento come te.

Nerazzurro ha detto...

X Gaetano. I rigori si possono anche sbagliare certo, ma non mi pare che Baggio, Messi o qualunque altro abbia mai avuto l'atteggiamento di Zaza e Pellé.
Totti nel 2000 nella semifinale dell'Europeo si presentò davanti a Van der Sar, gli fece il cucchiaio e tanti saluti, non fece il buffone come Pellé ieri sera.
E quel balletto di Zaza? Si vede palesemente che si stava cagando sotto dalla paura. Ai rigori devi anche mostrare sicurezza e personalità (vedi Bonucci, per dire), poi se lo sbagli pazienza.

Gaetano ha detto...

Sull'atteggiamento di Pellè posso condividere....nn era il caso ma nn voglio buttargli la croce addosso.
Credo che nella sua vita nn si sia mai trovato ad affrontare una situazione del genere....il suo rigore ci avrebbe portati in vantaggio.È stata una cosa molto più grande di lui.Aveva una responsabilità grandissima.il tiro é stato una mezza ciabatta, gli tremavano le gambe.
Apprezzo il fatto che abbia accettato di battere....avrebbe potuto dire di no ed uscirne "pulito".
Ho letto che lui e zaza in allenamento sono stati gli unici a metterla sempre dentro, ma l'allenamento è un'altra cosa.
È andata così. ....mi sento di applaudirli tutti, nessuno escluso.

Gaetano ha detto...

Sull'atteggiamento di Pellè posso condividere....nn era il caso ma nn voglio buttargli la croce addosso.
Credo che nella sua vita nn si sia mai trovato ad affrontare una situazione del genere....il suo rigore ci avrebbe portati in vantaggio.È stata una cosa molto più grande di lui.Aveva una responsabilità grandissima.il tiro é stato una mezza ciabatta, gli tremavano le gambe.
Apprezzo il fatto che abbia accettato di battere....avrebbe potuto dire di no ed uscirne "pulito".
Ho letto che lui e zaza in allenamento sono stati gli unici a metterla sempre dentro, ma l'allenamento è un'altra cosa.
È andata così. ....mi sento di applaudirli tutti, nessuno escluso.

El Cabezon ha detto...

Caro Entius
devo ammettere che pur seguendoti da quasi 10 anni non di rado faccio fatica a seguirti ( ma il problema è probabilmente mio...): intitoli il post con " non dite che usciamo a testa alta" e lo inizi con " l'Italia esce a testa alta"...mah...
Detto questo non ho molto da aggiungere ai commenti di Gaetano dei quali condivido anche le virgole, mi piacerebbe che in questi mesi chi ha attaccato Conte in maniera vergognosa si sciacquasse la bocca e chiedesse "scusate, abbiamo sbagliato", ma siamo in Italia e doti come l'umiltà e l'onestà sono valori sconosciuti ai più...ciao!

Entius ha detto...

In effetti è un po' contorto come pensiero. Il "ma non dite usciamo a testa alta" del titolo è spiegato poi nell'articolo quando scrivo "Ti stai giocando un quarto di finale dell’Europeo, ciò che conta è se vinci o se perdi. Uscire a testa alta o a testa bassa non fa nessuna differenza. Anzi preferisco rimanere dentro a testa bassa (vedi il Portogallo che è in semifinale senza averne vinta nemmeno una) piuttosto che uscire a testa alta."
In effetti ad inizio articolo avrei dovuto usare un'altra definizione...

Lady Marianne ha detto...

Premesso che non sono una grandissima esperta di calcio come voi, vorrei però dire che secondo me l'Italia ci ha messo parecchio cuore. Eravamo comunque un gruppo di giocatori abbastanza scarsi, allenati da un commissario tecnico molto carismatico (anche se l'atteggiamento da tarantolato durante le partite lo faceva sembrare più un esaltato in preda a visioni extraterrene). Eppure siamo arrivati fino ai quarti giocando anche alcune partite in modo positivo.
Ai rigori poi tutto può succedere. E ricordate, i rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli.

Gaetano ha detto...

@Andrea
Mi sembrava doveroso ringraziarti per le parole scritte nei miei confronti. Sei stato sin troppo gentile.
Quando scrivo cerco di non farlo mai di pancia, ma cerco di riflettere e di mettermi nei panni altrui.
Avrei saputo/potuto fare di meglio?
I soldi non contano in questo caso, siamo e sono pur sempre esseri umani che provano emozioni e paure.
Ne approfitto quindi per richiamare quanto scritto da Lady Marianne....dice di capirne poco di calcio, ma termina il suo commento con una frase che a me piace tantissimo.
Basta puntare il dito contro coloro che hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo...Pellè forse più di Zaza, avrebbe potuto dire:"Ho fatto 2 gol, mi sono messo in mostra, mi stanno acclamando...chi me lo fa fare di rischiare?"E' stato uomo, uomo vero fino all'ultimo.
Se non riusciamo ad amare coloro che hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo per difendere i colori della nostra nazione, resteremo sempre un paese piccolo piccolo.
Se potessi stringerei la mano ad ognuno di loro.
Ci hanno emozionato
Ci hanno fatto sentire quanto sia bello lottare per la propria nazione.
Siamo andati in guerra con un manipolo di gregari che ha affrontato un gigante senza alcuna paura.

Un saluto

Ciaskito ha detto...

Devo essermi perso qualcosa. Conte è diventato un eroe nazionale, ma per aver fatto cosa? Aver portato l'Italia ai quarti? Aver fatto il minimo sindacale che si chiedeva a questa Nazionale? Non mi pare che Donadoni otto anni fa ebbe lo stesso trattamento eppure quella Nazionale non era peggiore di questa.

Brother ha detto...

@ Ciaskito. Iniziavo a preoccuparmi. Pensavo di essere l'unico a trovare fuori luogo questa celebrazione di Conte. Ma cosa ha fatto di straordinario? Battuto un Belgio che ai quarti ne ha presi tre dal Galles? Sconfitto una Spagna ormai a fine ciclo (la Spagna di quattro anni fa avrebbe vinto in goleada)? Portato la Germania ai rigori per una pura casualità? (se Boateng fosse saltato con le braccia basse...).
Tutti a celebrare Conte, ma cosa dovremmo dire di Lagerback e Coleman? Vogliamo sminuire il lavoro dei ct di Islanda e Galles solo perché non hanno un passato bianconero e non godono di buona stampa?
Questo grande miracolo azzurro non l'ho visto (forse ho problemi di vista...), come dice Ciaskito, abbiamo fatto solo il minimo sindacale. Niente di più.

Gaetano ha detto...

@Ciaskito e Brother
A mio parere siete entrambi fuori di testa.
Minimo sindacale?
Partiamo dal presupposto che il vostro post nasce fondamentalmente dall'odio e sottolineo odio, nei confronti di una persona che ha allenato la Juve e questo Brother lo scrive chiaramente.
Probabilmente se avesse allenato altre squadre forse non avrebbe neppure scritto.
Quanto a Ciaskito che mette a paragone le squadre allestite da Donadoni e Conte, siccome non amo scrivere senza informarmi, mi sono andato a rileggere i giocatori che componevano quella Nazionale nel 2008 non ricordandoli tutti.
Ritroviamo Buffon, Barzagli, Chiellini, De Rossi, 3 dei quali freschi campioni del mondo. Con questi troviamo anche Toni, Gaettuso, Pirlo, Camoranesi, Grosso, Zambrotta, Materazzi, Perrotta, Del Piero e ci acciungo Amelia, tutti e ripeto tutti Campioni del Mondo 2 anni prima.
A questi poi, ci aggiungiamo Cassano, Quagliarella, Di Natale, Panucci, non certo comprimari.
Allora mi chiedo.....ma cosa passa per la testa a chi scrive certe scempiaggini, visto che al loro posto c'erano Pelle, Eder, Bernardeschi, Sturaro, Darmian, De Sciglio, tutti alla prima grande esperienza in una tale competizione? Ci è o ci fa? Ai posteri l'ardua sentenza.
Quanto al compare di merende Brother, non serve poi tanto dilungarsi.
Uno che parla di minimo sindacale e che, ne sono certo, dava questa nazionale come spacciata già nel girone eliminatorio e che come tanti italioti ha gufato ogni singola partita sputando veleno su questo o quel giocatore, possibilmente bianconero.
Per fortuna che gli italiani veri, quelli che capiscono di calcio e non vivono di frustrazioni, hanno capito ed apprezzato la squadra aldila degli errori dei singoli, una grande squadra, un grande gruppo come da tempo non si vedeva in Nazionale.
Vi saluto

Ciaskito ha detto...

"Per fortuna che gli italiani veri, quelli che capiscono di calcio e non vivono di frustrazioni, hanno capito ed apprezzato la squadra aldila degli errori dei singoli, una grande squadra, un grande gruppo come da tempo non si vedeva in Nazionale."
Quindi tutti quelli che non sono con Conte o denigrano questa Nazionale sono degli incompetenti che non capiscono di calcio? E poi quelli di parte saremmo noi? A me sembra solo che voi juventini siate accecati dal tifo per questo allenatore che considerate uno di voi e non riuscite a vedere le cose in modo obiettivo. Probabilmente gli interisti con Mancini o i milanisti con Ancelotti avrebbero fatto la stessa cosa.

Gaetano ha detto...

@Ciaskito
Lo ribadisco e lo sottoscrivo.....tu sei fuori.
Il sottoscritto non è affatto il paladino difensore di Andonio Gonde ma di una Nazionale di Calcio che si chiama Italia.
Nei miei commenti su questo post mi concentro soprattutto sui giocatori (Pellè e Zaza su tutti) additati come colpevoli del fallimento.
Il tuo odio per Gonde va oltre ogni ragionevole dubbio. Ti scagli contro questo allenatore di cui a me non frega niente abbia allenato la Juve....sappilo. Lui è il passato e se vuoi saperla tutta, mi ha profondamente deluso quando ha abbandonato la barca a 2 giorni dal ritiro.
Io devo guardare le cose in maniera obiettiva e non pensare che sia stato allo Juve e difenderlo per partito preso.
Se avesse toppato non avrei esitato a criticarlo, ma credo, anzi ne sono sicuro, che meriti un bravo da tutti, scettici e non.
Alzi la mano chi ha pensato che la scelta di Eder e Pellè li davanti fosse la scelta giusta.
Hanno entrambi fatto un Europeo super e come vedi non ho difficoltà a celebrare un interista che ha fatto vedere di che pasta è fatto, cosa che chissà come mai nel tuo club non ha mai dimostrato, giocando la prima dopo 2gg dall'arrivo, per poi finire relegato in panca....e non certo per colpa di Gonde.
L'unico limitato qui sei tu.
La Nazionale è la Nazionale punto. Che giochi il blocco Inter o il blocco Juve o il blocco Milan, l'importante è che si batta la Spagna, la Germania, le Isole Far Oer.
Impariamo a svincolarci dal tifo per i club e te lo dice uno che è malato per la Juve e di Juve e che egoisticamente avrebbe potuto sperare di vedere l'Italia uscire subito per vedere riposati i giocatori bianconeri, invece sono dispiaciutissimo ed arrabbiato per questa eliminazione.
Tra me e te c'è un abisso nel modo di vedere il calcio.
E non parlo di competenza calcistica, questo lo lascio giudicare agli altri.....intendo nel modo di vedere certe dinamiche del calcio.
Ti Saluto

Ciaskito ha detto...

Innanzitutto bisognerebbe imparare ad aver rispetto delle idee degli altri. Il fatto che tu abbia visto una grande Nazionale non vuol dire che tutti debbano vedere una grande Nazionale.
E guai a voi se non la pensate come Gaetano!!!
Personalmente ho visto una buona Nazionale che ha fatto alcune cose buone e altre meno buone. Che ha vinto con un Belgio tutt'altro che irresistibile rischiando parecchio, che ha vinto soffrendo con una scarsa Svezia, che ha perso con una buona Irlanda, che ha superato una Spagna lontanissima parente dello squadrone che ha dominato fino al 2012, che ha sofferto parecchio con la Germania arrivando ai rigori più per fortuna (quante volte capita in una partita di grande importanza che un difensore salti a braccia aperte?) che per bravura.
A me è sembrato che abbia fatto il minimo sindacale, se poi per te quel minimo sindacale è una grande impresa per me va benissimo.

Ciaskito ha detto...

Ah, per tua informazione. Non sono assolutamente interista e non ho nemmeno simpatie nerazzurre. Non per forza chi parla contro i juventini deve essere necessariamente tifoso dell'Inter.