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sabato 7 maggio 2016

ICARDI E PERISIC BLINDANO IL QUARTO POSTO

Serie A 2015-2016 – 37^ Giornata
INTER - EMPOLI - 1
12’ ICARDI – 37’ Pucciarelli – 40’ PERISIC

INTER (4-2-3-1) Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Juan Jesus, Nagatomo; Melo, Kondogbia; Brozovic, Jovetic (dal 19’ s.t. Eder), Perisic (dal 48’ s.t. Medel); Icardi (dal 21’ s.t. Biabiany)
A Disposizione: Carrizo, Berni, Palacio, Telles, Santon, Ljajic, Gnoukouri, Manaj.
All. Mancini
EMPOLI (4-3-1-2) Pelagotti; Zambelli (dal 37' s.t. Bittante), Tonelli, A. Costa, Mario Rui; Zielinski (dal 37' s.t. Maiello), Paredes, Buchel (dal 24’ s.t. Croce): Saponara; Pucciarelli, Maccarone
A Disposizione: Pugliesi, Giacomel, Bittante, Naiello, Diousse, Fantacci, Cosic, Camporese, Krunic, Ariaudo, Tchanturia.
All. Giampaolo
ARBITRO Di Bello di Brindisi

Missione compiuta. L’Inter batte 2-1 l’Empoli (non senza qualche affanno e qualche brivido finale) e conquista matematicamente il quarto posto, che gli consente di accedere direttamente alla fase a gironi di Europa League..
Juan Jesus al posto dello squalificato Murillo e Felipe Melo preferito a Medel sono le uniche novità della formazione nerazzurra con ancora Jovetic in attacco con Icardi e Perisic, Kondogbia e Brozovic a competare il centrocampo e D’Ambrosio, Miranda e Nagatomo sulla linea di difesa.
L’Inter parte forte e cerca di sfondare dalla destra dove prima D’Ambrosio, poi Brozovic, non indovinano il cross. Il gol però arriva dalla sinistra, quando al dodicesimo minuto Perisic riparte in contropiede e la porta fino al limite dell’area per sfruttare il quattro contro tre nel quale il compagno premiato è Icardi. L’argentino arriva da dietro e all’altezza del dischetto del rigore lascia partire il piatto destro che batte l’estremo difensore toscano.

Passano soltanto due minuti e da un contropiede dalla destra Brozovic serve Perisic che chiama Pelagotti alla grande parata.
L’Empoli cerca di fare la propria partita, pressando alto. E al 36esimo Maccarone dalla sinistra trova il cross rasoterra per Pucciarelli che anticipa tutti e può battere Handanovic da sotto misura. La risposta però arriva immediata: palla recuperata a metà campo e gestita da Icardi che affronta la difesa a testa alta. L’argentino la gira sulla destra a Jovetic il cui tiro fiacco viene respinto da Pelagotti sui piedi di Perisic che a porta vuota non può sbagliare. E’ 2-1 per i padroni di casa.
Nella ripresa a fare la partita è l’Empoli che costringe i nerazzurri nella propria metà campo. Al diciannovesimo Icardi è costretto a lasciare il campo dopo uno scontro fortuito con Tonelli che gli comporta un problema muscolare. Arrivano così anche i primi cambi: Fuori Jovetic per Eder, mentre Icardi viene sostituito alla svelta da Biabiany.
La partita si addormenta, Handanovic e Perisic, diffidati, si beccano il giallo e chiudono qui la stagione. Non ci sono particolari sussulti fino al recupero quando Costa sugli sviluppi di un calcio d’angolo sfiora il pareggio per la formazione ospite.
Finisce 2-1. L’Inter blinda il quarto posto e può prendersi il lusso domenica prossima di far giocare le riserve nella sfida contro il Sassuolo. Anche oggi è stata un’Inter convincente a metà. Icardi e Perisic sono devastanti là davanti, non possiamo dire lo stesso di uno Jovetic alquanto deludente. D’Ambrosio e Nagatomo non sono il tipo di terzini che fanno al caso dell’Inter (troviamo a chi cederli oppure utilizziamo come riserve), Brozovic è discontinuo, Kondogbia in crescita ma non ancora al top, la difesa è solida ma purtroppo spesso va in bambola e prende rischi assurdi. Inoltre anche oggi abbiamo avuto un pericoloso calo di concentrazione nel finale (verso il 70esimo ho detto “vuoi vedere che prendiamo gol al 90esimo?”: l’Empoli ci è andata vicino). Insomma Mancini avrà molto su cui lavorare. C’è una buona intelaiatura, ma servono innesti di sostanza, due terzini “da Inter” un regista di qualità (già preso Banega) e un attaccante esterno che completi il reparto con Icardi e Perisic. Rispetto alle ultime stagioni abbiamo fatto meglio ma serve fare quell'ulteriore piccolo passo per tornare ad essere nuovamente competitivi e ricominciare a mettere trofei in bacheca. FORZA INTER !!!

6 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Se avessimo fallito la vittoria oggi, giuro che sarei arrivato fino alla Pinetina per prenderli tutti a calci in culo.
Solita Inter, speriamo che l'anno prossimo vada meglio. Sono daccordo con te, la base c'é.

Matrix ha detto...

E io sarei venuto ad aiutarti. E a calci in culo li avrei portati dalla Pinetina fino a Sassuolo. Questi cali di concentrazione non sono ammissibili in una grande squadra.

Mark della Nord ha detto...

Entius, il 4° posto non dà l'accesso diretto ai gironi di EL, come ho avuto modo di scrivere un po' di giorni fa.
Qualora il milan dovesse vincere la finale di coppa (eventualità quasi impossibile, ma bisogna pur prenderla in considerazione), ci sarebbe da giocare un turno di preliminari.
Pertanto, vista la situazione, ci troviamo di fronte ad un piccolo inconveniente: se vogliamo l'accesso diretto si dovrà tifare juve.
Della serie: se non è zuppa è pan bagnato.

Entius ha detto...

Sicuro Mark? Mi pare invece che il quarto posto dia accesso diretto ai gironi...
Avevo anche trovato un articolo che lo spiegava in modo chiaro.

Entius ha detto...

"Il quarto classificato andrà dritto ai gironi di Europa League, il quinto dovrà aspettare la finale di Coppa Italia: se vincerà la Juve, il quinto entrerà direttamente in EL; se vincerà il Milan, dovrà passare per due turni di qualificazione, terzo turno preliminare e playoff, e direttamente ai gruppi si presenteranno i rossoneri. "
http://www.fcinternews.it/rassegna-stampa/gds-la-differenza-tra-4-e-5-posto-potrebbe-non-cambiare-nulla-in-ottica-europa-league-ecco-perche-214941

Non è questo l'articolo che cercavo, ma comunque il succo è quello.

Mark della Nord ha detto...

Sai che non sono tanto convinto?
Anch'io avevo trovato un articolo che confermava quanto ho scritto.
Comunque se hai ragione tu meglio così.