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sabato 12 marzo 2016

PERISIC-D’AMBROSIO SUONANO LA CARICA: E’ RISCOSSA INTER

Serie A 2015-2016 – 29^ Giornata
INTER - BOLOGNA 2 - 1
72’ PERISIC – 76’ D'AMBROSIO – 89’ Brienza

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Juan Jesus, Nagatomo; Brozovic, Medel; Eder (dal 44' s.t. Murillo), Ljajic (dal 26' s.t. Palacio), Perisic; Icardi (dall'11' p.t. Kondogbia).
A Disposizione: Carrizo, Berni, Alex Telles, Santon, Gnoukouri, Biabiany, Melo, Manaj .
All. Mancini.
BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Mbaye (dal 13' s.t. Zuniga), Gastaldello, Maietta, Masina; Donsah (dal 32' s.t. Brienza), Diawara, Taider; Rizzo, Destro (dal 17' p.t. Floccari), Giaccherini.
A Disposizione: Da Costa, Stojanovic, Morleo, Rossettini, Pulgar, Brighi, Oikonomou, Constant.
All. Donadoni.
ARBITRO: Calvarese di Teramo.

Con qualche affanno di troppo l’Inter riesce a fare sua la sfida contro un Bologna ben messo in campo. Servono i gol di Perisic e D’Ambrosio e soprattutto l’ingresso di Palacio per mettere in saccoccia i tre punti. A rovinare la festa l’infortunio di Icardi dopo pochi minuti, l’ammonizione di Palacio, che era diffidato, a tempo scaduto (andremo a Roma senza Icardi e Palacio: cominciamo bene…) e l’ennesimo gol preso nel finale.
Mancini conferma la formazione che avevamo ipotizzato alla vigilia con l’unica eccezione di Juan Jesus al posto di Murillo.
Dopo pochi minuti, è l'Inter a rendersi pericolosa sugli sviluppi di una punizione. Ci prova Eder con un tiro-cross troppo potente su cui Icardi non riesce ad intervenire per pochissimo in scivolata. Nell'occasione, il capitano nerazzurro si fa male e dunque è costretto ad uscire (distorsione al ginocchio, nei prossimi giorni sapremo quanto dovrà stare fermo): al suo posto Kondogbia, con il modulo che diventa un 4-3-3.

Dall’altro lato Miranda rifila una tacchettata fortuita a Destro, che è costretto ad uscire (entra Floccari). Dopo nemmeno un quarto d’ora entrambe le squadre hanno perso i loro rispettivi bomber.

Intorno al 20esimo l’occasione più ghiotta del primo tempo per il Bologna. Donsah in ripartenza si invola verso la porta di Handanovic, ma conclude a lato. La risposta dell'Inter è immediata, con un colpo di testa centrale di Eder su cross di Ljajic che viene bloccato da Mirante senza problemi.
L'Inter fa la partita e prova ad attaccare, ma il Bologna si difende bene, non disdegnando anche qualche ripartenza pericolosa. I nerazzurri vanno ad un passo dal vantaggio ad una decina di minuti dal termine del primo tempo con una conclusione velenosa di Ljajic dal limite dell'area ribattuta da Mirante. Prima dell’intervallo Miranda con un colpo di tacco su assist di Brozovic dà l'illusione del gol, ma in realtà finisce sul fondo.
Dopo un bel primo tempo la ripresa è tutt'altro che divertente, con una serie impressionante di errori sia da una parte che dall'altra.
Al 65esimo occasionissima clamorosa per Giaccherini che anticipa Nagatomo e si invola verso la porta di Handanovic tutto solo, salvo poi farsi recuperare da Medel e Nagatomo.
Mancini prova a cambiare qualcosa e manda in campo Palacio per Ljajic: è la svolta della partita. L’ingresso del Trenza cambia completamente l’inerzia della manovra nerazzurra. E l’Inter trova finalmente anche il gol del vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Brozovic: sponda di D'Ambrosio per Perisic (altra prestazione superlativa la sua) che tutto solo di testa non sbaglia: 1-0.
Passano pochi minuti e l'Inter trova addirittura il raddoppio, sempre su un'azione di calcio d'angolo: questa volta è D'Ambrosio a mettersi in proprio e realizzare il 2-0 con un bel destro su assist di Miranda.
L’1-2 non stende però il Bologna che lotta fino alla fine. Rizzo si fa ribattere la conclusione due volte da D’Ambrosio (molto positiva la sua prestazione). Ed è sempre Rizzo quasi al novantesimo ad anticipare Juan Jesus e ad appoggiare per Brienza che firma il gol che riapre la partita. Ma non succede più nulla a parte la grande sciocchezza di Palacio, diffidato, che in pieno recupero si fa ammonire per un intervento banale.
Finisce 2-1. L’Inter porta a casa la quarta vittoria casalinga consecutiva, la terza vittoria consecutiva in questo mese di marzo considerando la Coppa Italia, e si rilancia in ottica qualificazione Champions League aspettando i risultati di domani di Roma e Fiorentina. E soprattutto aspettando Roma-Inter di sabato prossimo, sfida che, volenti o nolenti, rappresenta il crocevia della nostra stagione. E sbagliare non sarà ammesso. FORZA INTER !!!

4 commenti:

Winnie ha detto...

L'infortunio di Icardi non ci voleva proprio. E' anche sfortuna la nostra. Ora che stavamo trovando la quadratura del cerchio ecco l'infortunio che stravolge i piani.

Winnie ha detto...

E sabato prossimo a Roma mancherà anche quel gran coglione di Palacio. Se l'avessi tra le mani gli darei tanti di quei schiaffoni per la cazzata che ha fatto...

Entius ha detto...

Non critichiamo Palacio. È stato tra i migliori e, come scrivo anche nell'articolo, il suo ingresso ha cambiato l'inerzia della partita.

Winnie ha detto...

Non lo sto criticando, anzi a 34 anni è ancora decisivo e fondamentale per questa Inter. Però ammetterai anche tu che ha fatto una grande cazzata, un'ingenuità da principiante.