ARTICOLI RECENTI

mercoledì 12 settembre 2012

ZEMAN A RUOTA LIBERA "ABETE NEMICO DEL CALCIO"

"Abete non è nemico mio. E' nemico del calcio".
"Nel calcio c'è qualche miglioramento, ma temo che sia più per paura di essere scoperti che per convinzione. Servono più esempi positivi. Il calcio dovrebbe essere semplicità, bisogna vincere dimostrandosi superiori su campo e non fuori dal campo".
Moratti lo voleva all'Inter? "Molte parole, ma poi bisogna vedere se ci sono le condizioni per lavorare bene. E non parlo di giocatori da acquistare".
Le società di calcio "Non dovrebbero essere quotate in Borsa. I risultati mi danno ragione. Il calcio deve stare fuori dalla finanza e dalla politica”.
C’è una sola persona capace di non dire banalità quando parla: José Mourinho. Per due anni ha dato in pasto ai nostri giornalisti delle perle che probabilmente resteranno nella memoria collettiva (vabbé, solo quella nerazzurra, gli altri per comodità preferiranno dimenticare).
Nel momento in cui lo Special One è emigrato in Spagna, la nostra stampa è rimasta senza una preziosa fonte (ogni frase di Mourinho era un titolone da sparare a tutta pagina).

Per fortuna quest’anno è tornato in Serie A e di conseguenza a far parlare di sé un altro grande personaggio: Zdenek Zeman. Niente a che vedere con Mou (la dialettica e la cultura di José sono inarrivabili per chiunque) ma il tecnico boemo, al pari del collega portoghese, non ha paura di dire le cose come stanno, di lanciare accuse, di dire il suo pensiero in assoluta libertà.
Nell’intervista rilasciata a Sette, settimanale del Corriere della Sera, di cui sono state rese note oggi alcuni passaggi, ha lanciato alcune frecciatine qua e là. Clamorosa quella su Abete (anche se in serata é arrivata una parziale smentita, probabilmente su “suggerimento” di qualcuno). Una frase che avrà molta eco ma che in fondo esprime il pensiero di molti. Il giudizio espresso dall’allenatore giallorosso è lo specchio fedele di ciò che parecchi tra tifosi, dirigenti e addetti ai lavori pensano dell’attuale Presidente della Federcalcio.
Ma, come abbiamo avuto modo di leggere ad inizio articolo, Zeman ne ha avuto per tutti. Da Moratti (Zeman avrebbe preteso carta bianca, il nostro Presidente gliel’avrebbe concessa?) alla sua stessa squadra di calcio. Mi meraviglio come mai questa volta si sia risparmiato l’immancabile frecciatina alla Juventus (dagli scudetti bianconeri che dovrebbero essere al massimo 22-23, a Conte che non dovrebbe allenare durante la settimana perché squalificato, non si è mai fatto mancare nulla).
Zeman come Mourinho non è da mezzi termini. A secondo del proprio orientamenti da tifoso o si ama (lunga vita a Zeman, hanno scritto i tifosi dell’Inter nell’ultima giornata di campionato) o si odia (i tifosi bianconeri non gli perdonano il fatto che non abbia mai avuto paura di dire ciò che pensava sulla Juventus). Ma è fuor di dubbio che sa fare bene il suo mestiere sebbene il suo curriculum e la sua bacheca non sia ricchi di trofei.
Avercene di Zeman così in Italia. Dentro e fuori dal campo.

Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog!

7 commenti:

Nicola ha detto...

Avercene di Zeman. Di gente che ha le palle di dire quello che tutti pensano. Anche a costo di andare contro i suoi stessi datori di lavoro. E' un grande.

Anonimo ha detto...

è proprio vero,anche a costo di dare contro i suoi stessi datori di lavoro(moratti,galliani,abete,petrucci).dice quello che gli antijuventini pensano,è solo un grande paraculo che fa le battaglie che gli convengono perchè quello è il suo ruolo.è un utile idiota che scompare quando non serve e ricompare quando serve(sarà un caso che sia ricomparso ora nel calcio italiano e non nel precedente quinquennio?)come mou non dice cose originali e non ha grande cultura ,furbescamente sa solo sparare sentenze senza motivarle e spiegarle ma la pletora di giornalai zerbini è pronta a incensarlo certamente perchè fa vendere giornali ma anche perchè i giornalai stessi ormai non sanno o non vogliono più parlare di calcio.però una cosa non mi torna e cioè come sia in contraddizione questo accostamento visto che i due(forse perchè troppo simili)chiaramente non si sopportano.comunque allora forse su abete avevamo ragione noi juventini?(non sia mai darci ragione).

Nerazzurro ha detto...

Ed ecco immancabilmente arriva lo juventino di turno a sparare cazzate. Zeman "dipendente" di Moratti, Galliani e via discorrendo. Ahahahahahah
E' vero non dice cose originali perché sono cose che tutti sanno ma nessuno le dice (come faceva notare anche Entius). E il fatto che sia un paraculo è preso pari pari dal dizionario delle stronzate di Vialli, juventino dell'EPOca del primo Lippi.

Anonimo ha detto...

zeman è funzionale al sistema(e ci sono tanti modi di esserlo)in questo senso è "dipendente" dei vari moratti,galliani,petrucci e abete.ripeto dice solo cose che gli antijuventini vogliono sentire e quindi assolutamente non originali.penosa la marcia indietro fatta ieri ,non ce l'aveva contro abete ma contro il sistema,ma và?comunque onore a zeman icona del calcio pulito.si ma anche a ferruccio mazzola e a georgatos.

Brother ha detto...

X l'Anonimo delle 01.35.
Vi sfugge un particolare non da poco. Per opposti motivi Abete è mal visto anche dalla tifoseria nerazzurra.
Mentre il vostro caro Presidente sparava cazzate qua e là rinnegando le decisioni della Federcalcio e facendosi beffe, lui se ne stava con le mani in mano senza richiamare all'ordine il dottor Agnelli. Un'atteggiamento che il popolo nerazzurro non ha certo gradito.

Rosario ha detto...

Per coerenza Zeman a questo punto dovrebbe chiedere il suo stesso deferimento, e in caso di squalifica dovrebbe autosospendersi.............
A me da l'idea di una persona che ogni volta cerca la frase ad effetto x farsi notare, sta diventando schiavo del suo stesso personaggio.
Non capisco il riferimento di Nicola all'epo visto che c'e' stata una completa assoluzione sulla vicenda doping e una sentenza di rigetto dell'assoluzione con esigenza di fare un nuovo processo sull'abuso di farmaci, mai fatto xche' prescritto.
Saluti

Anonimo ha detto...

fammi capire@brother a voi abete non piace perchè non ha richiamato all'ordine andrea agnelli come piacerebbe a voi.va bè,poca cosa in confronto a quello che sta facendo a noi(per quello dovrebbe starvi simpatico almeno quanto.... guido rossi).pensa a quanto tempo ha fatto passare dichiarandosi incompetente sulle richieste di andrea agnelli(giusto il tempo della prescrizione)che ti passa l'arrabbiatura.