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mercoledì 26 settembre 2012

L'INTER DA TRASFERTA CORRE (fosse così anche in casa...)

Serie A 2012-2013 – 5^ Giornata
CHIEVO - INTER 0 - 2
43’ PEREIRA - 74’ CASSANO

CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Dainelli, Cesar, N.Frey ; Vacek (24' st Cruzado), L.Rigoni, Hetemaj; M.Rigoni (31' st Stoian); Pellissier, Di Michele (17' st Samassa).
A disp.: Puggioni, Andreolli, Jozic, Viotti, Papp, Guana, Moscardelli, Thereau.
All. Di Carlo
INTER (3-5-2): Handanovic, Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Nagatomo (23' st Gargano), Zanetti, Cambiasso (38' st Mudingayi), Guarin, Pereira; Sneijder (26' pt Cassano), Milito.
A disp.: Castellazzi, Belec, Jonathan, Chivu, Silvestre, Obi, Alvarez R., Livaja, Coutinho.
All.: Stramaccioni.
ARBITRO: Peruzzo di Schio.

Continua la marcia inarrestabile dell’Inter da trasferta che a Chievo vince la quinta partita consecutiva su cinque e non ha ancora subito gol. Ah, se avesse la stessa media anche in casa…
Stramaccioni, come preannunciato, prova la difesa a tre ma a sorpresa al centro del reparto difensivo c’è Samuel e non Chivu. Centrocampo folto con 5 elementi (Nagatomo e Pereira sugli esterni, Zanetti, Guarin e Cambiasso in mezzo) e il solo Sneijder a supporto di Milito. Il risultato è un’Inter attenta e ben coperta dietro ma piuttosto inesistente in avanti dove il Principe è troppo solo e male assistito.
Al 25esimo si fa male Sneijder, al suo posto entra Cassano. Nonostante l’Inter crei poco, a pochi minuti dall’intervallo va in vantaggio. Nagatomo scende a destra e senza guardare mette in mezzo dove trova Pereira, bravo a tagliare verso il centro in posizione dubbia e a infilare Sorrentino al primo tiro nello specchio.
Nella ripresa è il Chievo a fare la partita e sale in cattedra Handanovic con due-tre parate salva risultato.

Come successo a Torino ci pensa Cassano a chiudere i conti. Gargano, subentrato a Nagatomo, serve in corridoio Fantantonio che anticipa Milito e con grande facilità e classe mette dentro il gol del 2-0. Prima del triplice fischio finale c’è tempo per un palo su punizione di Cruzado e per il debutto di Mudingayi.
L’Inter porta a casa il risultato (come da consuetudine quando gioca in trasferta) e risale la classifica (se avesse vinto col Siena saremmo ad un punto della coppia di testa Juventus-Napoli…).
Non è stata una bella Inter, la difesa a tre va ancora rodata e soprattutto bisognerà tener conto del fatto che con questo modulo si è poco incisivi in attacco.
Positiva la prestazione di Handanovic,migliore in campo insieme a Nagatomo e Juan Jesus (con Ranocchia sono le colonne su cui ringiovanire questa squadra) mentre la davanti rimaniamo piuttosto leggerini.
La mia sensazione è che con questo modulo servirebbero due punte vere e non una punta e un trequartista. Ma due punte non ce le abbiamo e allora Stramaccioni deve inventarsi qualcosa. E anche in fretta perché domenica sera c’è la Fiorentina e per quello che abbiamo visto ieri sera i viola saranno un brutto cliente. Oggi abbiamo portato a casa l’intera posta in palio con il minimo sforzo, fra quattro giorni sarà tutta un’altra storia. E di uscire ancora una volta da San Siro senza i tre punti non ci va proprio.

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2 commenti:

Vincenzo ha detto...

Vedremo dove ci porterà la difesa a tre. Ieri sera sono andati molto bene.

Avanti cosi e forza Inter!

Brother ha detto...

Fiorentina e derby sono due test attendibili per verificare questo nuovo modulo. Anche se, come faceva notare Entius, il problema non é solo dietro ma anche in avanti.