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domenica 1 aprile 2012

GOL E BRIVIDI PER TRE PUNTI DA PAZZA INTER

Serie A 2011-2012 – 30^ Giornata
INTER - GENOA 5 - 4
13' MILITO - 27' MILITO - 38' SAMUEL - 47' Moretti - 59' Palacio (Rig.) – 74’ ZARATE – 80’ Gilardino (Rig.) - 85' MILITO (Rig.) - 89’ Gilardino (Rig.)

INTER (4-3-3): Julio Cesar; Zanetti, Lucio, Samuel, Chivu; Poli, Stankovic (dal 15’ s.t. Guarin), Cambiasso; Zarate (dal 35’ s.t. Castellazzi), Milito, Forlan (dal 30’ s.t. Obi).
A disp. Ranocchia, Nagatomo, Pazzini, Livaja.
All.: Stramaccioni
GENOA (4-3-3): Frey; Mesto, Carvalho, Kaladze, Moretti; Biondini (dal 37’ s.t. Jorquera), Veloso (dal 1’ s.t. Jankovic), Belluschi; Sculli, Gilardino, Palacio.
A disp.: Lupatelli, Bovo, Birsa, Alhassan, Zé Eduardo.
All.: Marino
Arbitro: Valeri

Stramaccioni bagna il debutto con una vittoria in perfetto stile Pazza-Inter. Nove gol e tante emozioni per un pomeriggio che il tecnico romano non scorderà facilmente.
Niente giovani, l’ex tecnico della Primavera punta sui senatori. Zanetti, Lucio, Samuel e Chivu in difesa, Cambiasso, Stankovic e Poli (unica eccezione) a centrocampo e Forlan, Milito e Zarate in attacco.
E’ un’Inter sicuramente più vogliosa e i giocatori finalmente ci mettono un pizzico di grinta. Dopo 13 minuti, su assist di Zarate ci pensa Milito a infilare l’1-0. Lo stesso Principe prima della mezzora segna il raddoppio mentre a pochi minuti dall’intervallo segna Samuel.3-0 e risultato in cassaforte? Macché. Nel secondo minuto di recupero del primo tempo su rovesciata di Sculli arriva la deviazione casuale di Moretti. Si va al riposo sul 3-1.
Nella ripresa arriva il secondo gol genoano per un rigore (abbastanza generoso) che l’arbitro concede per tocco di mano di Zanetti. Dal dischetto Palacio fa 3-2. Stramaccioni decide di rinvigorire il centrocampo e finalmente lancia nella mischia Guarin al posto di Stankovic.
Zarate corona la sua prova positiva con un bel gol. 4-2 e partita chiusa? Neanche per sogno. A 11 minuti dal termine Julio Cesar atterra in area Palacio. Rigore ed espulsione per il portiere brasiliano. Dal dischetto Gilardino accorcia: 4-3. Passano 5 minuti e Belluschi atterra Guarin. Anche qui rigore ed espulsione. Dal dischetto Milito, dopo due penalty consecutivi falliti, infila la sua tripletta personale e il suo 17esimo gol in campionato. A pochi minuti dal termine ancora un altro rigore regalato ai genoani. E dal dischetto Gilardino fissa il risultato sul definitivo 5-4.
Finisce con una vittoria e tanta sofferenza. Rispetto alle ultime prestazioni ho visto più voglia di giocare e più grinta. Cambiasso sembrava un indemoniato (e adesso si spiega perché Ranieri non lo faceva giocare e lui cricchiava in campo), Milito ha retto da solo il peso dell’attacco segnando come ai vecchi tempi. Positivo l’esordio di Guarin anche se deve ancora migliorare e, come già detto, positiva anche la prova di Zarate (mi devo ricredere, aveva ragione Stramaccioni). Deludente invece Forlan. Poteva fare decisamente di più.
Stramaccioni conferma la tradizione positiva del nuovo allenatore subentrante ad uno esonerato nell’era Moratti e porta a casa tre punti importanti. Ma c’è parecchia strada da fare ancora. E bisogna farla con i giovani. A proposito, che fine hanno fatto?

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2 commenti:

Brother ha detto...

Vittoria sofferta come al solito... Dobbiamo badare a vincere qualche partitella e basta. Poi si vedra' l'anno prossimo...

Nicola ha detto...

Non dimentichiamoci che bisogna raffrontare tutto alla squadra che abbiamo di fronte.
Secondo me abbiamo giocato come contro la Juventus. Buon primo tempo e secondo tempo in calo.
Solo che stavolta nel primo tempo ne abbiamo buttati dentro tre e questo ha fatto la differenza.