È andata bene, ma non benissimo. L’urna di Zurigo, sede del quartier generale della Fifa, ha decretato l’Irlanda del Nord come avversaria dell’Italia nella semifinale dei playoff Mondiali. Sicuramente un avversario abbordabile per gli azzurri (ammesso che in questo momento esista una Nazionale abbordabile per la nostra rappresentativa) che hanno così evitato insidie come la Svezia o avversari, come la stessa Svezia e la Macedonia del Nord, che evocavano ricordi recenti tutt’altro che piacevoli.
In caso di qualificazione alla finale, la rivale degli azzurri sarà la vincente della sfida tra Galles e Bosnia Erzegovina. In questo caso, questa la notizia meno buona, il sorteggio ha stabilito che l'Italia giochi fuori casa l'eventuale atto conclusivo.
L'Irlanda del Nord ha chiuso il girone A al terzo posto, dietro Germania e Slovacchia ed é stata inserita nell'urna di Zurigo grazie al cammino in Nations League. Nelle qualificazioni ha battuto due volte il Lussemburgo, oltre alla Slovacchia in casa. L'ultima delle sue tre presenze alla fase finale dei Mondiali di calcio risale al 1986.
I precedenti sono ampiamente a favore della squadra di Gattuso: in 11 incroci ha rimediato sette vittorie (tutte in Italia), tre pareggi ed una sola sconfitta, quella che nell'edizione del '58 sbarrò la strada proprio all'Italia.
Pur essendo quotata come la meno pericolosa delle quattro che l'Italia poteva pescare, l’Irlanda del Nord non va sottovalutata per la fisicità e l'organizzazione. Quasi tutta la rosa gioca in Inghilterra, ma solo cinque in Premier League. Il commissario tecnico è Michael O’Neill, 56 anni, che aveva già allenato l'Irlanda del Nord dal 2011 al 2020. E' tornato ct nel 2022, dopo una parentesi sulla panchina dello Stoke City.
Galles e Bosnia ed Erzegovina invece sono arrivate seconde nei loro gironi di qualificazione, dietro rispettivamente a Belgio e Austria.
Anche il Galles non ha molte stelle, però all'ultimo Mondiale c'era. Il c.t. è Bellamy, ex giocatore di Liverpool e City. Il bomber delle qualificazioni con 5 reti è stato Wilson del Fulham.
La Bosnia si è tirata su dopo anni molto difficili, ma i fasti della storica qualificazione a Brasile 2014 sono lontani. Edin Dzeko però è ancora il simbolo (con 72 reti in Nazionale). La nazionale del c.t. Barbarez non è andata così lontana dalla qualificazione diretta nello scontro diretto contro l'Austria, contro cui stava vincendo a Vienna fino a pochi minuti dalla fine.
I playoff si giocheranno a marzo: il 26 le semifinali e il 31 le finali.
GLI ACCOPPIAMENTI DEI PLAYOFF
ITALIA-Irlanda del Nord
Galles-Bosnia ed Erzegovina
Ucraina-Svezia
Polonia-Albania
Turchia-Romania
Slovacchia-Kosovo
Danimarca-Macedonia del Nord
Repubblica Ceca-Irlanda
LE POSSIBILI FINALI
Galles o Bosnia - Italia o Irlanda del Nord
Ucraina o Svezia - Polonia o Albania
Slovacchia o Kosovo - Turchia o Romania
Repubblica Ceca o Irlanda - Danimarca o Macedonia del Nord
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.

2 commenti:
Abbiamo evitato Svezia in semifinale e Polonia nell'eventuale finale. Tutto sommato, almeno sulla carta, è andata più che bene.
Il secondo "percorso" è davvero duro. Ucraina-Svezia e Polonia-Albania. Sono due sfide davvero molto belle e anche l'eventuale finale sarà molto interessante.
Se fossimo finiti lì c'era da iniziare a disperarsi.
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