sabato 8 novembre 2025

COME LUPI FAMELICI PER RISCATTARCI DELL'ULTIMA VOLTA

"La partita contro la Lazio non ha bisogno di commenti tecnici o preparazioni tattiche: basta far vedere ai giocatori il pareggio della scorsa stagione e i cori nello spogliatoio napoletano." 
Questo scrive un tifoso nerazzurro su X e, secondo me, racchiude perfettamente il senso di Inter-Lazio. La sfida di domani sera contro i biancocelesti non necessita di grosse discussioni: basta ricordarsi come è finita l'ultima volta
Il rigore molto generoso concesso dall'arbitro Chiffi (e dall'Avar Guida) proprio al 90esimo, il gol di Pedro dal dischetto, gli sfottò dei tifosi e dei giocatori napoletani che per giorni (per non dire settimane) hanno festeggiato sulle note di "Pedro" di Raffaella Carrà.
Credo che ci siano tutti gli elementi per rimboccarsi le maniche e prendere a pallate la formazione biancoceleste come se non ci fosse in domani.
Certo, nel nostro immaginario di tifosi basterà solo questo affinché i nostri ragazzi scendano in campo col coltello fra i denti e lottino su ogni pallone senza risparmiarsi. E ci auguriamo che i ragazzi che scenderanno in campo la pensino allo stesso modo.
Inzaghi ritrova Thuram (finalmente!!!! stavamo quasi per chiamare a "Chi l'ha visto?"...), dovrebbe essere il francese a fare coppia con Lautaro Martinez in attacco. Dubbio in difesa con il ballottaggio tra Acerbi e Bisseck come centrale mentre ai lati sicuri di una maglia da titolare sono Akanji e Bastoni. A centrocampo Dumfries e Dimarco saranno gli esterni con Barella, Calhanoglu e Susic in mezzo.
Nelle 82 sfide fin qui disputate l’Inter ha vinto 46 volte (l’ultima affermazione nerazzurra è dell’aprile 2023: 3-1 vantaggio di Felipe Anderson, rimonta firmata da Lautaro Martinez, due gol, e Gosens), le vittorie biancocelesti sono appena 10 (l’ultima nel marzo 2019, gol vittoria firmato da Milinkovic-Savic), mentre i pareggi sono 26 (compreso l’ultimo, disputato lo scorso maggio e finito come abbiamo già ricordato).
Statistiche, statistiche, statistiche. Ciò che conta è che abbiamo un conto in sospeso, ciò che conta è che contro la Lazio abbiamo già perso due scudetti (quello del 2002 e quello dello scorso anno), ciò che conta è che non ce ne frega nulla di gemellaggi, ciò che conta è che domani sera bisogna scendere in campo con il coltello fra i denti e come lupi famelici dobbiamo azzannare e divorare l'aquila capitolina. 
Sto sperando tanto che finisca in goleada come lo scorso anno all'Olimpico, ma mi basta che si riesca a vincere. In scioltezza. E dimostrando senza se e senza ma chi è il più forte. Capito, giovani ragazzi che indossate la maglia nerazzurra? FORZA INTER !!!
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
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3 commenti:

Nicola ha detto...

Arbitra Manganiello, di chiare origini trentine...

Brother ha detto...

Con la sconfitta del Napoli abbiamo l'occasione di portarci in vetta insieme alla Roma. La sfrutteremo?

Nerazzurro ha detto...

@Nicola. Dopo le polemiche per la mancata espulsione di Bisseck stasera mi aspetto di tutto.