domenica 22 giugno 2025

ITALIA UNDER 21: BEFFATA DALL'ARBITRO, ELIMINATA DALLA GERMANIA

CAMPIONATI EUROPEI UNDER 21 2025 – Quarti di Finale 
GERMANIA – ITALIA 3 – 2 dopo tempi supplementari 
58’ Koleosho – 68’ Woltemade – 87’ Weiper – 96’ Ambrosino – 117’ Rohl 

GERMANIA (4-3-3) Atubolu; N. Collins (100' Baum), Rosenfelder (90' Oermann), Arrey-Mbi, N. Brown; Reitz (dal 114' c), Martel (114' Wanner s.v.), Nebel (61' Röhl); Gruda (61' Knauff), Tresoldi (61' Weiper), Woltemade. 
A disposizione: Ernst, Noll, Ullrich, Siebert, Baum, Thielmann, Jander. 
Ct. Di Salvo. 
ITALIA (3-4-2-1) ITALIA (3-4-2-1): Desplanches; Ghilardi (dal 101' c), Coppola, Pirola (101' Turicchia); Zanotti, Prati (90' Kayode), Ndour (88' Ambrosino), Ruggeri (88' Pisilli); Fabbian (101' Fazzini), Koleosho (68' Casadei); Gnonto. 
A disposizione: Zacchi, Sassi, Doumbia, Guarino, Bianco, Baldanzi. 
Ct. Nunziata. 
Arbitro: Lukjancukas (Lituania) 

Se sulla carta la Germania sembrava un gradino sopra l’Italia, sul campo questa supremazia non si è vista assolutamente. Il cammino della nostra Under 21 si ferma ai quarti, dove si è arresa alla Germania solo ai supplementari e dopo essere rimasta in nove. 
Dopo il vantaggio di Koleosho al 58’ e il pareggio di Woltemade 10 minuti dopo, all’80’ viene espulso Gnonto. Weiper all'87’ porta avanti i teutonici, proprio al novantesimo altro rosso per proteste a Zanotti, ma al 96’ Ambrosino su punizione strappa il pari. Nei tempi supplementari Rohl al 117’ regala il passaggio del turno ai tedeschi. 
La Germania parte meglio nel primo tempo, con Ghilardi e Coppola che devono stare molto attenti in difesa e Desplanches si supera in un paio di occasioni. Gli azzurrini si difendono bene, con i primi quarantacinque minuti che vanno in archivio sullo 0-0. 
Gli uomini di Nunziata scendono in campo con più intensità nella ripresa, e al 58esimo sbloccano la gara: contropiede fulmineo di Koleosho, che si accentra dalla sinistra e fa partire un destro straordinario che bacia il palo e si insacca alle spalle di Atubolu. Dopo la rete incassata gli uomini di Di Salvo reagiscono, e al minuto 68 riescono a pareggiare i conti grazie al gol del baby talento Woltemade. 
La sfida è accesa e divertente, ma all’80esimo ecco l’episodio a favore dei tedeschi: brutto intervento di Gnonto e secondo cartellino giallo, con l’Italia che resta in dieci. Passano altri sette minuti e la Germania completa la rimonta: cross proprio di Woltemade e destro vincente di Weiper, che fa 2-1. 
Il nervosismo degli azzurrini sale, e al 90’ Zanotti riceve due gialli per proteste nel giro di qualche secondo. In nove contro undici e in pieno recupero Ambrosino realizza un piccolo grande capolavoro: al 96esimo disegna una punizione perfetta sotto l’incrocio dei pali che vale i supplementari. 
Gli azzurrini nell’extratime resistono con cuore fino al 117’, quando Rohl fa partire il destro potente e preciso sul primo palo che beffa Desplanches e vale la qualificazione per i tedeschi. 
La Germania vince 3-2 e raggiunge la Francia in semifinale, l’Italia torna a casa nonostante una grande partita e un’impresa sfiorata in doppia inferiorità numerica. 
La maledizione continua: non raggiungiamo la semifinale ormai dal 2017. Poi solo delusioni: fuori ai gironi nel 2019, ai quarti nel 2021, ancora ai gironi nel 2023.

THESEUS. “Mi innamorai del calcio come mi sarei poi innamorato delle donne: improvvisamente, inesplicabilmente, acriticamente, senza pensare al dolore o allo sconvolgimento che avrebbe portato con sé.” 

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1 commento:

Stefano ha detto...

Prestazione eccellente dell'Italia. Abbiamo tenuto testa ai tedeschi. L'Espulsione di Gnonto ha un pò rimescolato le carte, ma in 11 contro 11 ce la saremmo giocata fino alla fine.