mercoledì 5 marzo 2025

IL RITORNO DELLA THU-LA: L’INTER IPOTECA LA QUALIFICAZIONE

Champions League 2024 – 2025 – Andata degli Ottavi di Finale 
FEYENOORDINTER 02 
38’ THURAM – 50’ L. MARTINEZ 

FEYENOORD (4-3-3): Wellenreuther; Mitchell, Beelen, Hancko, Bueno; Moussa, Moder, Smal; Paixao, Carranza (dal 14' st Ueda), Osman. 
A disp.: Andreev, Ka, Ivanusec, 'T Zand, Plug, Giersthove, Redmond, Sliti, Kraaijeveld. 
All.: Van Persie. 
INTER (3-5-2): J. Martinez; Pavard, De Vrij (dal 27' st Bisseck), Acerbi; Dumfries, Barella (dal 27' st Frattesi), Asllani (dal 36' st Calhanoglu), Zielinksi, Bastoni; Lautaro (dal 36' st Arnautovic), Thuram (dal 16' st Taremi). 
A disp.: Sommer, Di Gennaro, Mkhitaryan, Aidoo, Motta, Quieto. 
All.: Inzaghi. 
Arbitro: Eskas (NOR).

Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Nell’andata degli ottavi di finale di Champions League l’Inter liquida a domicilio il Feyenoord con un secco 2-0 firmato dalla coppia Thuram-Lautaro Martinez che a cavallo tra primo e secondo tempo firmano la vittoria nerazzurra in terra olandese. A metà ripresa anche un rigore sbagliato da Zielinski che avrebbe quasi chiuso il discorso qualificazione. 
Inzaghi è senza esterni sinistri (tutti infortunati Dimarco, Darmian, Zalewski e Carlos Augusto), allora avanza Bastoni sulla linea di centrocampo. Pavard, De Vrij e Acerbi compongono la linea difensiva, mentre in mezzo al campo Asslani e Zielinski affiancano Barella. Coppia d’attacco Thuram-Lautaro Martinez. 
L'Inter inizia con un timido possesso palla alla ricerca delle trame giuste per costruire ma col passare dei minuti mostra i limiti già emersi nelle ultime settimane. Il Feyenoord si rende pericoloso, soprattutto con Osman, sempre murato da un attento Martinez. Gli olandesi pressano forte, aggrediscono subito i portatori di palla e cercano la loro pericolosità armando gli esterni Moussa e Osman. 
Thuram avrebbe almeno tre volte l'occasione di correre in uno contro uno, ma finisce sempre per perdere l'attimo, col risultato di far rientrare la difesa olandese. Sulla corsia di sinistra Bastoni e Acerbi si interscambiano tra difesa e centrocampo: quando uno sale, l'altro copre e a un certo punto sui piedi di Acerbi, in versione attaccante, capita un pallone che Wellenreuther respinge. A destra Barella e Dumfries fanno prove di intesa (non sempre precisa) fin dai primi minuti e l'intesa trova il suo compimento al 38esimo, nel momento di maggior sofferenza e difficoltà dell'Inter: è dal loro corridoio che parte il pallone su cui Thuram con una gran giocata d'esterno trova il vantaggio. 
Dopo la zampata del francese, il Feyenoord perde entusiasmo e l'Inter acquisisce un po' più sicurezza, nella gestione della palla ma anche nelle ripartenze, creando occasioni con Lautaro e Asllani. 
La maggior serenità interista si manifesta tutta nell'azione che a inizio secondo tempo porta al 2-0: Bastoni largo a sinistra fa il Dimarco, con un bell'inserimento e un rientro intelligente con cui serve Zielinski, murato nel suo primo tentativo ma lucido nel riprendere la palla e servire Lautaro Martinez: stop e destro preciso all'incrocio. 
L'Inter poi è fortunata quando Moder trova spazio nel cuore della difesa e viene fermato solo dalla traversa. 
 Al 65esimo l’Inter avrebbe l’occasione di fare tris. Fallo di Mitchell su Thuram. Dal dischetto si presenta Zielinski che però si fa ipnotizzare da Wellenreuther. 
Il Feyenoord rinvigorito dallo scampato pericolo prova a riaprire la partita, ma trova sulla sua strada una difesa molto attenta che concede poco o nulla. 
Finisce 2-0. Non è stata la miglior versione dell’Inter (complice anche qualche assenza), ma l’importante era tornare con un buon risultato da Rotterdam e la vittoria per 2-0 mi sembra un buon viatico per una gara di ritorno che, salvo clamorose sorprese, potremo affrontare con una certa tranquillità. 
La squadra di Inzaghi, alla sua 40esima partita stagionale, conferma la difesa di ferro che in Champions quest'anno ha incassato un solo gol (quello di Leverkusen) in 9 partite. Ci sono stati momenti di sofferenza e il gioco non è ancora quello fluido. Ma l'Inter è stata brava a colpire nei momenti giusti con i suoi attaccanti e a soffrire compatta in altri, col rimpianto di un rigore sbagliato che avrebbe praticamente chiuso il discorso qualificazione. 
Ormai è chiaro: non si rinuncia a niente, non si pensa alla fatica e alla stanchezza, non si fanno calcoli. L’Inter vuole fare più strada possibile in tutte le competizioni. E regalarci una primavera da sogno. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• Lautaro Martínez è diventato il miglior marcatore in solitaria nella storia dell'Inter in Coppa dei Campioni/Champions League: 18 gol, staccato Sandro Mazzola. 
• Lautaro Martínez ha segnato sei gol in questa edizione della Champions League, suo record assoluto in una singola stagione nella competizione. 
• L'Inter ha eguagliato il suo record di clean sheet in una singola stagione in Coppa dei Campioni/Champions League: otto, come nel 2022/23. 
• L’Inter ha vinto quattro delle ultime sei gare giocate nella fase ad eliminazione diretta della Champions League (2P), mantenendo la porta inviolata in quattro occasioni. 
• L’Inter ha perso solo una delle ultime sei trasferte nella fase ad eliminazione diretta della Champions League (4V, 1N), subendo solo due reti in questo parziale. 
• L’Inter non ha mai perso in 11 sfide contro squadre olandesi in Champions League: otto vittorie e tre pareggi. 
• Da quando milita nell'Inter (2019/20), solo Rafael Leão (49) ha servito più assist di Nicolò Barella (48) tra i giocatori di Serie A considerando tutte le competizioni. 
• Lautaro Martínez ha collezionato la sua presenza numero 53 in Champions League, diventando in solitaria il 5° giocatore dell’Inter con più gare giocate nella competizione.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.

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2 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Forti, solidi, granitici. Rispetto al campionato siamo tutt'altra squadra. E i risultati si vedono.

Brother ha detto...

Il Feyenoord ha chiesto di giocare il ritorno contro il Milan, magari hanno più speranze.