venerdì 3 gennaio 2025

LOCATELLI-GATTI: FRITTATONA!!! SARÀ DERBY IN FINALE

SUPERCOPPA ITALIANA 2025 – Semifinale 
JUVENTUS – MILAN 1 – 2 
21’ Yildiz – 71’ Pulisic (rig.) – 75’ Gatti (aut.) 

JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, McKennie (40' st Weah); Locatelli (40' st Fagioli), Thuram (34' st Douglas Luiz); Yildiz, Koopmeiners, Mbangula (20' st Cambiaso); Vlahovic (20' st Gonzalez). 
Allenatore: Thiago Motta. 
MILAN (4-3-3): Maignan; Emerson (37' st Gabbia), Tomori, Thiaw, Hernandez; Fofana, Bennacer (9' st Musah), Reijnders; Pulisic, Morata (37' st Terracciano), Jimenez (16' st Abraham). 
Allenatore: Conceiçao. 
Arbitro: Colombo.

Sarà derby in finale di Supercoppa Italiana. Questo il verdetto della seconda semifinale che ha visto il Milan avere la meglio sulla Juventus. I ragazzi di Conceicao, all’esordio sulla panchina rossonera, vanno sotto dopo 21 minuti grazie ad un gran gol di Yildiz, ma la ribaltano a metà ripresa grazie a due colossali regali dei bianconeri. 
Prima Locatelli stende ingenuamente in area Pulisic provocando il rigore che permette al Milan di pareggiare i conti, poi, quattro minuti dopo è Gatti a deviare nella propria porta un cross di Musah. Lunedì sera i rossoneri proveranno a ripetersi contro l’Inter. Ma non avranno vita facile come stasera. 
Il Milan prova a partire ultra aggressivo per soffocare il palleggio bianconero, ma la squadra di Motta prende presto le redini del gioco e al 21esimo passa in vantaggio: splendido taglio interno di Mbangula, rasoiata in profondità per Yildiz che coglie impreparato Hernandez e batte Maignan con un destro potente sotto la traversa. 
Dopo il vantaggio la Juve alza un po' il piede dall'acceleratore, lascia spazio a qualche iniziativa dei rossoneri che però finiscono quasi sempre per infrangersi sulla diga alzata da Gatti e Kalulu. 
L'ultimo quarto d'ora della frazione è costellato di errori tecnici e avaro di emozioni, ma prima dell'intervallo c'è spazio per un'altra giocata di qualità di Yildiz, che dalla distanza impegna Maignan. 
A inizio ripresa la musica non cambia e dopo una manciata di secondi è ancora la Juve a sfiorare il 2-0: l'occasione, manco a dirlo, è sul destro del solito Yildiz, che incrocia bene ma sfiora soltanto il palo. Il turco si trasforma poi in uomo assist per Vlahovic, ma il serbo va troppo molle col sinistro e si divora un'ottima chance calciando a lato. 
Al 55esimo il Milan ha un sussulto improvviso sugli sviluppi di corner, l'occasione capita sul destro di Theo Hernandez, che però calcia malissimo gettando alle ortiche il pallone dell'1-1. 
Con le squadre più lunghe quella di Conceiçao trova maggiori spazi, ha una buona occasione con Reijnders dalla distanza al 66esimo, poi trova il pari al 71esimo: tutto nasce da un lungo lancio di Maignan, ma l'errore decisivo è di Locatelli, che si fa anticipare da Pulisic e lo atterra in piena area. Dal dischetto si presenta lo stesso americano, che calcia malissimo ma riesce comunque a beffare Di Gregorio e fare 1-1. 
Nel giro di cinque minuti arriva poi il ribaltone: ancora una volta la difesa della Juve è colta in contro tempo, Musah crossa in mezzo e uno sfortunatissimo Gatti devia nella propria porta il pallone dell'1-2, anche per colpa di un Di Gregorio troppo fuori dalla sua porta. 
La Juve non ha sostanzialmente più le forze per reagire, l'ultimo brivido arriva in pieno recupero quando una conclusione insidiosissima di Gatti viene deviata in corner da Gabbia. 
Finisce 2-1 per il Milan. Sergio Conceiçao debutta con una vittoria di prestigio, mentre per Thiago Motta arriva la seconda sconfitta stagionale dopo quella con lo Stoccarda in Champions League: fallito il primo obiettivo dell'anno. 

PILLOLE STATISTICHE 
• Questa è la prima volta che il Milan vince contro la Juventus una gara disputata in campo neutro, considerando tutte le competizioni, al termine dei 90 minuti regolamentari (4N, 3P). 
• Primo successo per il Milan contro la Juventus in Supercoppa Italiana – una vittoria bianconera e due pareggi (poi tramutati in un successo a testa dopo la lotteria dei calci di rigore) nei tre precedenti. 
• Kenan Yildiz (19 anni e 244 giorni) è il secondo più giovane marcatore in Supercoppa Italiana dopo Mario Balotelli (a 18 anni e 12 giorni in Inter-Roma del 24 agosto 2008); il turco, classe 2005, è anche il primo calciatore nato a partire dagli anni 2000 ad aver trovato almeno un gol nella competizione. 
• Quello di Federico Gatti è il primo autogol in Supercoppa Italiana da Christian Maggio col Napoli e proprio contro la Juventus l’11 agosto 2012. 
• Il Milan ha ottenuto otto vittorie e un pareggio nelle ultime nove prime partite di un singolo anno solare, considerando tutte le competizioni. 
• La Juventus ha perso due gare di Supercoppa Italiana di fila nei tempi regolamentari, per la prima volta nella sua storia. 
• Considerando tutte le competizioni, la Juventus ha perso la prima partita dell’anno solare per la prima volta dal 6 gennaio 2013 (1-2 interno contro la Sampdoria in Serie A). 
• Sérgio Conceição torna, da allenatore, nel calcio italiano a distanza di 7663 giorni dall’ultima volta, da calciatore con la maglia della Lazio in Serie A in quel caso (11 gennaio 2004 contro il Brescia).
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


3 commenti:

Matrix ha detto...

Tra le due, per la finale, preferivo il Milan perché mi sembrava messo peggio. Ma stasera mi sono reso conto che è una mina vagante, questi magari la vincono pure la Supercoppa.

Entius ha detto...

Noi interisti ci scherziamo su, e invece è tutto vero: i juventini sono contenti di essere stati eliminati in Supercoppa dal Milan per non perdere la finale con l'Inter. E ho detto tutto.

Matrix ha detto...

Porca pupazza, ci avevo visto giusto...