giovedì 2 gennaio 2025

IL BOMBER CHE NON TI ASPETTI: DUMFRIES TRASCINA L’INTER IN FINALE

SUPERCOPPA ITALIANA 2025 – Semifinale 
INTERATALANTA 20 
49’ DUMFRIES – 61’ DUMFRIES 

INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni (22' st Carlos Augusto); Dumfries, Barella (36' st Frattesi), Calhanoglu (22' st Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (31' st Darmian); Lautaro, Thuram (1' st Taremi). 
A disp.: J.Martinez, Calligaris, Aidoo, Alexiou, Arnautovic, Berenbruch, Buchanan, Correa, Palacios, Taremi, Zielinski. 
All.: Inzaghi. 
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou (22' st Palestra), Hien, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Scalvini (17' st Djimsiti), Ruggeri (11' st Ederson); Brescianini, Samardzic (11' st De Ketelaere); Zaniolo (11' st Lookman). 
A disp.: Rui Patricio, Rossi, Bellanova, Pasalic, Sulemana, Toloi, Vlahovic. 
All.: Gasperini.
Arbitro: Chiffi 

Il protagonista che non ti aspetti. È Denzel Dumfries, di mestiere esterno destro, a trascinare l’Inter in finale di Supercoppa Italiana. Il giocatore olandese batte due volte Carnesecchi nel primo quarto d’ora della ripresa (la sblocca con una rovesciata e poi raddoppia con un piattone che si infila sotto la traversa) e regala il pass per l’atto conclusivo che andrà in scena lunedì prossimo contro la vincente di Juventus-Milan. 
Inzaghi, al netto delle assenze di Pavard e Acerbi, si affida ai titolarissimi con Lautaro Martinez in attacco, Bisseck, De Vrij e Bastoni in difesa e Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan e Dimarco in mezzo al campo. 
L’Inter ci mette un minuto per rendersi pericolosa, ma Carnesecchi si supera su Lautaro Martinez e Mkhitaryan. Dopo un errore di Bastoni, Scalvini si divora il vantaggio di testa davanti a Sommer, poi Carnesecchi si oppone a Lautaro Martinez e a Dimarco e un destro del Toro termina a lato di poco sugli sviluppi di un corner. 
L'Inter controlla il possesso e tiene in mano il pallino del gioco, ma la squadra di Inzaghi non riesce ad attaccare lo spazio con i tempi giusti e a sfondare la difesa alta della Dea. Servito da Thuram, Lautaro Martinez calcia alto da buona posizione, poi Ruggeri chiude in extremis su Dumfries in area tra le proteste dei nerazzurri che chiedevano un rigore. 
La ripresa inizia con l'ingresso di Taremi al posto di Thuram e con l'Inter che continua a fare ancora la partita costruendo da dietro e cercando di sfruttare gli inserimenti di Bastoni e i calci piazzati. 
Hien devia in corner un sinistro di Dimarco, poi Dumfries sblocca il match con una splendida rovesciata in area su assist di Bisseck. Lampo che concretizza il forcing dei Campioni d'Italia, spacca il match e innesca i cambi della Dea. 
A caccia di idee, spinta e qualità, Gasperini fa entrare Lookman, De Ketelaere ed Ederson al posto di Zaniolo, Ruggeri e Samardzic, ma è sempre l'Inter a gestire il possesso e i ritmi della partita. 
Ordinata e in controllo, la banda di Inzaghi alla prima occasione buona punisce ancora i bergamaschi con Dumfries, bravo a raddoppiare i conti con un piattone dal limite che si infila sotto la traversa. Bolide che segna l'inerzia e il tema tattico del match. 
Con le squadre lunghe e più spazi, Inzaghi sostituisce Bastoni e Calhanoglu con Carlos Augusto e Asllani e la gara si trasforma in un continuo batti e ribatti. Da una parte Hien mura un sinistro di Bastoni e Bisseck non centra la porta di testa su un cross di Dimarco. Dall'altra Ederson segna invece in mischia, ma Chiffi annulla tutto per una posizione irregolare di pochi centimetri De Ketelaere. 
Occasioni che tengono vivo il match. Carnesecchi si supera ancora su Lautaro Martinez, poi Palestra, entrato per Kossounou, anticipa il Toro in area e un sinistro di Brescianini dal limite termina sopra la traversa. Nel finale l'Atalanta attacca a testa bassa, ma deve fare i conti con Sommer, implacabile su due incornate ravvicinate di Djimsiti e Lookman. Interventi che respingono l'ultimo assalto bergamasco e dopo un paio di contropiedi sprecati dagli uomini di Inzaghi archiviano la pratica. 
Finisce 2-0. L’Inter vola in finale e lo fa con una prestazione davvero maiuscola. Se Lautaro Martinez non si fosse divorato di tutto e di più saremmo qui a raccontare una goleada, ma pazienza. L’Importante è che i timori di una “enculada”, che erano maturati nell’intervallo nella mente di parecchi tifosi nerazzurri, si siano rivelati infondati. E ora sotto con la finale: Juventus o Milan, sarà una sfida da non perdere per nessun motivo al mondo. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• L'Inter ha vinto cinque partite di fila senza subire gol in tutte le competizioni per la quarta volta nella sua storia (dal 1929/30), la prima dal periodo tra novembre e dicembre 2007 (sei in quel caso) 
• Denzel Dumfries è il quinto olandese a segnare in Supercoppa Italiana dopo Frank Rijkaard, Marco Van Basten (due volte), Ruud Gullit e Wesley Sneijder. 
• Denzel Dumfries è il terzo giocatore dell'Inter a segnare una marcatura multipla in Supercoppa Italiana dopo Patrick Vieira e Samuel Eto'o (tutti doppietta). 
• Da quando Simone Inzaghi allena l'Inter (dal 2021/22), quella nerazzurra è la formazione che ha ottenuto più clean sheet contro l’Atalanta di Gasperini in tutte le competizioni: cinque, almeno due in più rispetto a qualsiasi altro avversario. 
• L’Inter è la formazione che ha ottenuto più clean sheet tra le squadre dei cinque maggiori campionati europei in questa stagione in tutte le competizioni: 16, almeno due in più rispetto a qualsiasi altra squadra. 
• L'Atalanta ha perso una partita ufficiale senza segnare per la prima volta dal 30 agosto 2024: 0-4 contro l'Inter. 
• L’Inter ha vinto almeno sette partite consecutive in tutte le competizioni contro l’Atalanta per la prima volta dal periodo tra il 1964 e il 1967 (otto in quel caso). 
• L’Inter ha registrato tre clean sheet di fila contro l’Atalanta in tutte le competizioni per la prima volta dal 2005.
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.


4 commenti:

Nerazzurro ha detto...

E anche stavolta abbiamo ammutolito Gasperini. E' sempre un piacere quando bastoniamo Gasperson...

Winnie ha detto...

Era cruciale questa partita perché ci metteva di fronte ad una delle formazioni più in forma del campionato. Il risultato e la prestazione non lascia spazio ad alibi. Se non era per Carnesecchi e per Lautaro Martinez sarebbero grandinati gol...

Matrix ha detto...

Credo che abbiamo un serio problema: Lautaro Martinez. Continuiamo a giustificarlo, ad aspettarlo, ad avere pazienza, ma è in condizioni pietose già da un po' e non vede più la porta come prima.

Entius ha detto...

Bisogna portare pazienza. Ancora. Il Lautaro attuale è inguardabile e irritante, ma continuiamo a sperare che una volta che si è sbloccato, poi non si ferma più.