CLASSE A – Analisi e commenti sul Campionato Italiano
Questo incerto ed affascinante campionato ci regala un’altra sorpresa. La sconfitta casalinga del Napoli, battuto ieri sera 1-0 dalla Lazio al 'Maradona', certifica un'importantissima novità in testa alla Serie A.
Dopo 15 giornate andate in archivio, l'Atalanta è la nuova capolista del torneo della massima serie. La vittoria maturata nel finale contro il Milan, nell'anticipo di venerdì, ha consentito alla Dea di toccare quota 34 punti e, di conseguenza, di prendersi il primo posto.
Primo posto che sembrava solo momentaneo e che invece, grazie alla caduta del Napoli in casa, è diventato definitivo e tale rimarrà almeno per una settimana.
E così, in attesa che Inter e Fiorentina recuperino la partita sospesa e rinviata a causa del malore che ha colto Edoardo Bove, ecco che la Dea può godersi un prima da record.
Per l'Atalanta, targata Gian Piero Gasperini, bazzicare nelle zone nobilissime della classifica non rappresenta di certo una novità, ma in questo caso, si tratta della prima volta in assoluto in cui la Dea è prima così “tardi”, ovvero dopo ben 15 partite giocate. Nella stagione 2022/23, infatti, i nerazzurri si erano trovati al primo posto dopo sole 5 giornate, prima però di cedere la leadership del torneo, praticamente subito.
Oggi, invece, la musica sembra decisamente diversa. Con ancora 23 partite da disputare, è chiaro che il percorso sia ancora molto lungo, ma ora l'Atalanta ha la ferma intenzione di custodire il primato in classifica il più a lungo possibile.
Dopo l'impegno di Champions contro il Real Madrid domani sera (e anche qui ci aspettiamo qualche possibile sorpresa), sabato 14 dicembre la Dea farà visita al Cagliari, mentre nella giornata successiva (in programma sabato 21) toccherà all'Empoli presentarsi al Gewiss Stadium. Il primo grande esame per la nuova capolista è però fissato il 28 dicembre, ovvero quando l'Atalanta sfiderà la Lazio all'Olimpico.
Chi l’avrebbe mai detto, in agosto, che verso la fine del girone d’andata l’Atalanta sarebbe stata capolista?
Ovviamente nessuno. Previsioni quindi tutte da rifare. Anche perché nell’ammucchiata che si è venuta a creare al vertice, nulla è ancora scritto. Dietro alla Dea (34) ora segue il Napoli (32) davanti di un punto a un terzetto (Inter, Lazio e Fiorentina) anche questo abbastanza sorprendente con nerazzurri e viola che devono però recuperare una partita.
Molto più giù, addirittura al sesto posto, c’è la Juventus (27), che sabato pomeriggio si è salvata per il rotto della cuffia grazie al gol di Mbangula che ha evitato la prima sconfitta in campionato alla Vecchia Signora, seguita ancora più indietro dal Milan (22), sempre più lontano dall’Europa.
E allora viene da chiedersi: sono davvero saltate le vecchie gerarchie? Oppure è solo un campionato tremendamente incerto e quindi ancora più bello e avvincente? Difficile dare una risposta. Anche perché, come abbiamo visto, ogni domenica arriva una nuova sorpresa e tutte le certezze vanno a farsi benedire.
Nel frattempo, dopo 15 giornate, e in attesa che venga recuperata Fiorentina-Inter, è l'Atalanta a guardare tutti dall'alto e a prendersi la vetta del torneo. E non la mollerà facilmente.
Classifica prime posizioni:
Atalanta 34 (15 partite giocate)
Napoli 32 (15)
Inter 31 (14)
Lazio 31 (15)
Fiorentina 31 (14)
Juventus 27 (15)
Milan 22 (14)
MATTIA. Il Calcio è la metafora della vita. O forse è la vita ad essere la metafora del calcio. Sono più di 20 anni che sto cercando di capirlo.
4 commenti:
"Chi l’avrebbe mai detto, in agosto, che verso la fine del girone d’andata l’Atalanta sarebbe stata capolista?"
Sicuramente non io e te che in questo articolo http://www.calciomania90.com/2024/09/serie-e-griglia-sia-seppur-in-ritardo.html scrivevamo "...I ragazzi di Gasperini sono chiamati ad un ulteriore salto di qualità dopo il trionfo europeo di pochi mesi fa, ma al momento non li vediamo in lotta per il titolo. ..."
L'Atalanta attuale ha tutte le carte in regola per poter vincere il campionato. Certo, non sarà semplice. Le rivali non molleranno facilmente, Napoli e Inter su tutte. Ma potrà dire la sua.
Secondo me darà filo da torcere fino all'ultimo. E considerando che l'Inter ha la testa alla Champions League, Juventus e Milan... lasciamo stare, il Napoli... uhm.... Non è detto che a fine anno non avremo una piacevole sorpresa.
Tranquilli, si scioglieranno come neve al sole quanto prima.
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